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l'uomo e' irragionevole, illogico,egocentrico. Non importa ,amalo..... MADRE TERESA




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il vangelo di oggi

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,44-51.

Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

sabato 10 novembre 2007

ecco la verità(giunta in forma anonima per ovvi motivi)sulla parrocchia del buoncammino al vasto

Nel Cammino neocatecumenale qualcosa non va.
Domenica 07 ottobre la coppia,Nazzareno e Kuka Cometto inviata da Kiko Arguello in campania dopo la scomparsa di Patrizio e Marisa Astorri di venerata memoria, incontrano il Parroco Antonio Rotondo per dialogare dopo un lungo periodo d'ostilità.
Si capisce subito che i due non sono venuti per costruire la pace,ma attaverso le loro consuete tecniche offensive e,soprattutto con ironia,cominciano a scontrarsi con il Sacerdote che altro modo non ha per difendersi di mandarli via con toni esasperati.
I due non sono venuti con l'intentenzione di costruire un discorso tranquillo e benevolo,ma gia precostituito.
Al ritorno a casa la coppia mette in moto il piano punitivo già in loro animo:
Aiutati da P.Ezechiele,che rappresenta l'anima ostile e guerrafondaia dell'equipe degli itineranti,chiamano subito Franco Capaldo e Bruno MArazzella e li invitano a recarsi presso il centro all'indomani per ricevere l'incarico ufficiale di trovare un luogo per riunire tutti i fedeli della Parrocchia del Buoncammino e di S.Anna apparteneti alla Comunita. per sancire la rottura con la parrocchia: chiudere il Cammino neocatecumenale il sig. Franco e il sig. Bruno accecati e plagiati dal quartetto (dimenticavo che nell' equipe c'é anche un single,Alessandro che, pur conoscendo la verità,ha preferito tacere,anzi negare quello che era scomodo).
Dopo un gran da fare i due trovano il posto: il Teatro all'interno della struttura dei Salesiani alla Doganella. luogo ideale ove si terrà l'esibizione "dei quattro"che reciteranno la parte delle vittime innocenti e nella platea un insieme di soggetti diversi l'un dall'altro per le motivazioni che li spingevano ad essere presenti:molti per vedere lo spettacolo vergognoso,altri per vedere il finale travolgente,pochi per il vero,affetti da"gruppite"(fenomeno in questo caso simil-patologico di gruppo,ove si vuole dimostrare ostentatamente il proprio coagulo,ricercando l'unanimismo e peggio ancora,cosa che si è verificata,costringendo all'unanimismo di comportamento i singoli ,attraverso forzature e ricatti morali.Cfr.atteggiamenti della II Comunita,p.es.applausi,aggressioni,intolleranze,etc.) altri dichiarandosi contro e altri,come sempre accade in questi casi, assumendo la bandiera del momento opportuno.
Per la verità il Parroco, già a cose stabilite, era stato avvisato per telefono dal sig. Nazzareno di questa riunione senza spiegarne l'oggetto.Dopo questa ennesima forma di violenza il parroco si reca dai superiori alla Curia di Napoli ove riceve l'assicurazione dell'appoggio e il conforto.
Lo stesso Vescovo Ausiliare di Napoli suggerisce a P.Antonio di invitare i Fedeli a non partecipare alla riunione visto che non è d'accordo,ma alla fine,nonostante ciò sia stato riferito,molti hanno disatteso l'invito partecipando lo stesso ,e qui ravvisiamo un grosso
atto di disubbidienza alla Chiesa.
Lo stesso Kiko è contattato per telofono da P.Antonio ove chiede aiuto per evitare lo scandalo della divisione, ma il sig.Arguello prima dice che ci vuole il Vescovo per queste cose poi dà mandato ai suoi di procedere(da fonti sicure si sa che P.Ezechiele ha pressato per la chiusura del Cammino già durante le vacanze estive e perche Kiko sembrava scendere dalle novole quando è stato avverito dal Parroco? Forse temeva la registrazioni telefonica?)
l'equipe degli itinerari dopo due giorni,per non trovarsi con le spalle scoperte inviano un fax al sig.Cardinale di Napoli,ma senza attendere la risposta del Presule,anzi volutamente ignorandola,arrivano alla farsa di Venerdi 1 Ottobre.
Ore 20,15,strano! I catecumenali questa volta sono puntuali! Succede di tutto di più.
Ma la cosa che più colpisce è che "i quattro di Kiko" sono freddi e senza alcun minimo
barlume di bontà e carità cristiana,in una parola non hanno la paternità spirituale di tutto il lavoro svolto in trnent'anni, e,amcora una volta usano tecniche bugiarde e strumentali per apparire le vittime e colpire chi in ogni caso non la pensa come loro, insinuando negli ascoltatori che il lavoro svolto da
Hanno affermato che hanno solo loro l'autorità sul cammino, e ciò mi sembra giusto,che hanno il discernimento,(questo un pò meno) che hanno insomma tutto loro ,cioè la pienezza dei tutti i carismi e dei doni dello Spirito Santo e poi non parlare minimanente del ruolo del Parroco ci sembra un'azione demoniaca.(Gli Statuti del Cammino non usano mai questi termini; llora sono stati scritti per accontentare la Chiesa e poi fare quello che si vuole)?
in questa vergognosa vicenda si riavvisa che il Cammino Neocatecumenale pur rimanendo una cosa buona in sé non aiuta e non educa ad ubbidire e amare la Chiesa e a cercare forme d icomunione,amgari non stereotipate e deliranti,ma assolutamente necessarie.
Il Cammino è un Carisma o un Brevetto?
Chiediamo una risposta ufficiale,prima che il tutto vada in pasto alla stampa e poi si chiederà aiuto ai dicasteri Vaticani competenti.
Questa vicenda non può finire cosi senza che gli esponenti del Cammino si assumano le loro resposabilità, favorendo sospratutto la comunione in Cristo.
A chi giova tutto ciò?

253 commenti:

1 – 200 di 253   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Oltre agli argomenti trattati nell'ultima lettera io credo che il problema principale sia stato quello del potere,questo si acquista con i soldi che un noto fratello pretendeva che le decime gli venissero date già dall'estate annullando il piccolo contributo che serviva per i poveri

Anonimo ha detto...

spero che tutto finisca al più presto e che tutti rimangano in cristo, anche se sia i catechisti tutti e P.Antonio potevano arrivare a pensare solo ed esclusivamente ai fedeli.
il buon pastore lasci 99 pecore x una .
Qui si è pensato non al potere o ai soldi ma alla realizzazione personale di singoli individui che nel cammino hanno affogato i loro insuccessi dimenticando l'amore e sopratutto l'essere ultimi.

Anonimo ha detto...

Ma perchè hanno la forza e la voglia di scrivere solo quelli che si lasciano plagiare e non conoscono la verità? Tu non eri presente alla riunione, ti hanno riportato delle assurdità e confermo, si lo posso confermare, che l'equipe non ha usato questi termini e non ha detto quello che hai scritto nel blog.Il potere logora e la chiesa non può nascondersi dietro i suoi privilegi. La colpa è sia del Parroco sia delle prime due comunità, a mio avviso L'Equipe Internazionale è venuta solo a porre ordine e a far capire il cammino neocatecumenale come deve essere fatto. Non speculiamo su un avvenimento riprovevole, togliete questo blog. Non occorre fare pubblicità il nostro cuore è già un pò a pezzi, serve questo autolesionismo?

Anonimo ha detto...

Il movimento neocatecumenale è una setta e ha imparato ad essere settario ispirandosi al peggio che si può trovare nel cattolicesimo.
In piccolo sono come Bin Laden che lavorava per gli Americani e allora era caro e buono.
Ma quando gli americani lo hanno sganciato perché non gli andava più bene (e Ratzinger certo non predilige i neocat.!) allora si sono messi contro gli americani (e i neocat. si mettono contro la Chiesa cattolica che li ha protetti fino a ieri).
Di più non si può dire!

Anonimo ha detto...

guai a voi che state alimentando zizzania contro il parroco e contro Cristo... sarebbe meglio per voi che vi legaste una pietra al collo... il resto lo sapete!!!
ma state diventando tutti stolti??
non vi accorgete che state seguendo "FALSI PROFETI"!!!

Anonimo ha detto...

io ero presente alla riunione,ed i catechisti itineranti si sono comportati come furbetti del quartierino,caro anonimo spero che non ti faccia plagiare come purtroppo è successo ad altri.Auguri

Anonimo ha detto...

ma smettetela di difendere con le chiacchiere questi eretici e se av ete realmenta le prove della loro innocenza e buona fede rendetele pubbliche.non vi fate soggiogare,non lasciate che vi conducano in esilio,il popolo d israele si e' ribbellato all'egitto e il signore lo accompagnava .......fate voi

Anonimo ha detto...

secondo me i catechisti hanno solamente fatto in modo che le persone che ci tenevano a fare il cammino seguano chi puo garantire il cammino (non hanno costretto nessuno)sono cantore

Anonimo ha detto...

garante vuol dire prendersi delle responsabilita'! stabilire chi e' all'altezza di tutto cio e' la chiesa , la chiesa e' il parroco !!chi non ubbidisce al parroco venga mandato via ,,ma lasci stare i fratelli che non c'entrano in questa situazione .....sono tutti vittime

Unknown ha detto...

Bisogna denunciare il fatto nei dettagli alla Santa Sede, Congregazione per la Dottina della Fede, Congregazione per il Clero e Pontificio Consiglio per i laici! Questo e' uno scandalo all'interno della Chiesa sta crescendo la zizzania!

sparoazero ha detto...

il blog nasce per una perplessita' personale dell'autore ,il quale conferisce nelle mani di chi legge la possibilita' di chiarire molti dubbi.orbene, tu che eri presente alla riunione ,e contesti la veridicita' della lettera qui sopra ,dimostrami il contrario e rendi piu' lucidi i miei pensieri .
grazie

Arturo Lania ha detto...

Ho letto tutte le accuse e vorrie capire quale è la colpa.
Ma di più, quale è il fatto. Quello che a noi che partecipiamo davvero a tutta questa esperienza ci fa soffrire è questo. Don Antonio Rotondo ha dato 30 dei suoi 40 anni da presbitero a questa forma di evangelizzazione del Cammino Neocatecimenale. Don Ezechiele, ha anchegli dato come itinerante 30 dei suoi 40 anni da presbitero, in Scandinavia, in Africa, in America Latina. Nazzareno e Kuka un tempo anche loro 30 dei loro 40 anni di Cammino, come itineranti, prima in Italia, poi in Giappone, poi di nuovo in Italia, con otto figli. Questi fratelli oggi non sono più in comunione. Noi che eravamo i lontani, chiamati a conversione proprio da questi fratelli, attraverso il tipo di Evangelizzazione a cui essi hanno di fatto dedicato una vita, stiamo davvero soffrendo. Ma ci fidaimo di Cristo. Anche io vedo come il Pantocratore opera nella storia. Vedo due parrocchie rafforzate dalla presenza di quasi 300 fratelli, su cui possono contare per l'aiuto all' evangelizzazione. Vedo la lampda accesa del Buon Cammino che continua ad avere la luce di circa 200 fratelli che vogliono sotenere don Antonio nella sua azione pastorale, mi sembra che più di una divisione sembri una moltiplicazione. "Il Signore scrive diritto sulle righe storte degli uomini". Non credo che il tempo darà ragione agli uni o agli altri, perchè nella nostra differenza lavoriamo la stessa vigna. Il tempi darà invece frutti nuovi. A chi ama le accuse io dico placati, cerca la pace. E se proprio non ti riesce ti ricordo solo l'annuncio che ci ha toccato il cuore: Cristo ti ama.
Pace a tutti quelli che leggono

sparoazero ha detto...

caro tiascolto, hai dimenticato quanti a causa di tutto questo si sono allontanati dalla parola di dio,hai dimenticato che gli abitanti del quartiere si sono schierati anche non facendo parte del cammino,e tutto questo a portato giudizi tremendi sulla persona del parroco, il quale a mio giudizio va difeso per l'operato che a condotto in questi anni. epoi chi ti dice che dio ha voluto questa separazione? non e' forse frutto di cio che cercano di inculcare i catechisti? attento.......

Anonimo ha detto...

Rebels scrive:
fratelli invece di giudicare leggiamoci la Parola di oggi .
Il Signore parla a tutti noi perchè TUTTI siamo fratelli e fate attenzione al vangelo di Luca 17,1-7 dove dice :
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Ecco allora riflettiamo...
Vi invito tutti ad abbandonare ogni commento e a non scrivere più alcuna parola su questo blog
io stessa non commenterò più nulla
ATTENZIONE AD OGNI PAROLA CHE POTREBBE FERIRE I FRATELLI
ricordiamoci che essere cristiani vuol dire dare la vita per i propri fratelli
Pace a tutti voi

Anonimo ha detto...

ma bruciate all inferno voi tutti quanti!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

rebel fai bene a non scrivere piu' noi chiediamo chiarezza tu ci fai le prediche ma a che serve ? le prediche le fa il sacerdote . ripeto chi conosce la verita' su questa storia la dica tutta

Anonimo ha detto...

ma quale verità vuoi sapere?
nessuno te la dirà mai!!!!
e poi le prediche servono qualche volta visto che quelle del ns parroco nessuno le ascolta.
Rebel hai detto bene facciamo tutti silenzio!!!!
A' Morè e dacci un taglio stai a combinà un casino!!!!!

Anonimo ha detto...

grazie per averci augurato di bruciare all'inferno,spero tu stia insieme a noi!!!!!!
Scherzi a parte ,ma vi rendete conto quanto odio ha questo fratello?
Chi lo ha sconvolto così tanto?
Siamo tutti coinvolti rebel ha ragione facciamo tutti silenzio che meglio!

Anonimo ha detto...

la verita',quella tutta intera.
e poi il casino lo hanno combinato i catechisti che diano spigazioni e non si nascondano dietro il non ci e' dato di sapere!! fatemi contattare da loro ve li smonto io

Anonimo ha detto...

Ma quanto sei bravo!!!!
invece di fare la guerra ai catechisti perchè non vediamo di ricostruire il ns percorso di fede?
Le crociate nn servono
Alziamoci, e riprendiamo il cammino parrocchiale come vuole il parroco

Anonimo ha detto...

faranno questo ad altri fratelli e noi saremo colpevoli quanto loro se lasceremo andare le cose cosi'!! vanno fermati subito!!
il vescovo dovra' parlare e chiarire

Anonimo ha detto...

Allora nn sei ben informato.
Il Vescovo li ha ospitati proprio ieri e quando dico Vescovo nn intendo il Vicario ma Sepe in persona.
Li ha ospitati, ed ha anche acconsentito alla riunione di Kiko con gli altri vescovi affermando la sua presenza.
Mo questo che significa?
allora, forse il Vescovo ha ritenuto cosa futile ciò che è accaduto al B.Cammino evidentemente conosce i caratterini sia del parroco sia di P. Ezechiele
ma sicuramente egli ha guardato solo ai poveri fratelli sconcertati
ma questo mi fa capire che comunque vada il cammino nn è una eresia
adesso sta a noi la scelta

Anonimo ha detto...

io vorrei invitarvi ad andare 1 pò su internet per rendervi conto con ke gente abbiamo avuto a ke fare noi poveri babbani,fino a ke nn succedeva quel ke è successo.Io vorrei dirvi 1 cosa GESU'si fa incontrare anke senza il CNC nn c'è mica bisogno di sentire tante belle parole da persone ke poi tutto hanno dimostrato tranne l'Amore è il perdono ke tanto ci hanno inculcato!!?la cosa ke mi ferisce tanto è il vedere fratelli ke ora xkè nn hai fatto la loro scelta nn ti guardano piu' è questo sarebbe essere neocatecumenali?ma mi da da pensarci!!!!!!!da S.M.B

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
Eccomi di nuovo a postare dopo che ormai il blog si è surriscaldato.
Tutto questo sparlare a destra e a manca è la dimostrazione lampante che coloro i quali non hanno voluto dire la verità, adottando la scusa del preservare i fratelli dalla mormorazione, avevano torto ed hanno fallito nel loro intento.
La storia ci insegna che non è possibile ridurre al silenzio delle menti pensanti.
DIO ci ha dato il dono del libero arbitrio e nessuna istituzione umana può impedire all’uomo di pensare.
I cari catechisti, ed in special modo quelli del Buoncammino che conoscono bene la realtà locale, hanno sottovalutato questo ed hanno adottato dei metodi da regime comunista, sistema che la Chiesa ha da sempre combattuto perché porta all’annichilimento dell’uomo e del suo libero pensare.
A questo punto, visto che si straparla, bisogna porre chiarezza su alcuni dati incontrovertibili:

1) Il parroco non ha mai chiesto che il CN andasse via dalla parrocchia
2) Non ha mai mandato via alcun fratello, perché sono tutti figli suoi
3) Non ha mai chiesto al Vescovo di mandare via il CN dalla diocesi, considerando il CN una buona
forma di evangelizzazione.
4) Ha semplicemente mandato via i catechisti itineranti per controversie sorte tra di loro.

Inoltre, per tutto questo, non prendetevela con “sparoazero” perché egli non ha fatto altro che mettere in luce una grave situazione di malessere presente nel quartiere.
Qualora egli avesse taciuto la cosa non sarebbe certamente cambiata e, così come dimostrato nel blog, non dire la verità non giova, le menti vagano ed ogni essere umano, tenuto all’oscuro, è portato a crearsi la propria verità.
Ora abbiamo dimostrato che l’unica cosa che paga è la verità, sempre e comunque, anche se spesso dolorosa o non piacevole và detta a tutti, proprio per evitare guai peggiori.
Abbiamo smarrito la VIA MAESTRA, Cristo in tutto questo non è affatto presente, cerchiamo da buoni Cristiani di dimenticare e perdonare.

Anonimo ha detto...

Grosso modo, si possono distinguere i fedeli neocatecumenali in due categorie: quelli che hanno una percezione positiva del Cammino e considerano le critiche ingiuste e orribili; e quelli che hanno sperimentato situazioni anomale e cominciano a porsi domande rispetto a tante piccole e grandi contraddizioni.
Ora, che il Cammino abbia aiutato alcuni a riavvicinarsi alla fede è un fatto indubbiamente positivo.
Ma è questo l'unico aspetto realmente valido del Cammino.
Tutto il resto è pesantemente censurabile:
dalla manomissione delle Scritture, reinterpretate ad libitum dai capi fondatori; alla reinvenzione della liturgia, con introduzione di pratiche anomale e simboli e linguaggi importati dalla religione ebraica; alla usurpazione delle parrocchie, con estromissione degli altri fedeli; all'esautoramento di funzioni del parroco, anche quando inglobato nel Cammino come presbitero; alla riprogettazione delle chiese, dei simboli e spazi interni (v.tabernacolo, altare, ambone, sacre icone, ecc.); alla intromissione nella sfera privata delle famiglie, fino a mettere padri contro figli e mogli contro mariti, se gli uni o gli altri non riescono a portare il partner nel Cammino.
Tralasciando qui la questione del giro enorme di denaro che gravita attorno al Cammino e che viene gestito discrezionalmente e senza controlli dai responsabili.

Il Cammino neocatecumenale oggettivamente si propone come una rifondazione della fede cattolica in chiave innovativa e modernista, pur riferendosi nominalmente alla fede delle origini, la cosiddetta 'riscoperta' del battesimo.
In effetti, è il figlio più contraddittorio della intepretazione esacerbata del Concilio Vaticano II. Non a caso quest'ultimo viene considerato dai capi del Cammino non un Concilio in linea con gli altri, ma "il" Concilio, spartiacque con il passato sclerotico della Chiesa, secondo loro.

C'è di più. Essendo l'autorità del Cammino delegata ai catechisti nei contesti territoriali, costoro tendono ad imporsi e a soppiantare le stesse figure sacerdotali, così che il clero nel complesso risulta subordinato, esautorato ed asservito ai rappresentanti del Cammino.
Si tratta di una involuzione inaudita, poichè in nessuna religione al mondo, tranne nei regimi a dittatura militare, dei civili possono dare ordini ai religiosi in casa loro.

L'arroganza comportamentale dei catechisti, di cui fanno triste esperienza gli aderenti al Cammino nelle varie fasi degli scrutini e passaggi interni, rispecchia quella ben più abnorme nei capi fondatori.

Basti pensare che in diverse pubbliche circostanze tanto Kiko che Carmen hanno osato rimbrottare vescovi e cardinali e perfino i Papi (precisamente Carmen nel corso di una udienza osò alzare più volte la voce con Giovanni Paolo II per come questi aveva definito il Cammino e Kiko a sua volta lamentarsi alquanto seccamente ed irriverentemente con Benedetto XVI).

In conclusione, che i neocatecumenali si sentano pienamente cattolici, anzi i migliori tra essi è un dato di fatto.
Che il Cammino, per quanto predichi e metta in essere, sia una vera setta dai contenuti fortemente eversivi è pure un dato di fatto.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come mai questa equipe abbia iniziato a porre i suoi rimedi dal Buoncammino ? Se per anni agli Annunci di Pasqua e Natale abbiamo sentito le sofferenze dei fratelli che venivano da tante chiese,dove le difficoltà erano innumerevoli anche per la semplice liturgia della Parola,dove il parrocco celebrava mai o quasi l'eucarestia "sul modello neocatecumenale " ebbene questa opera di "riordino" inizia dal Vasto !Ma E. amici della 1^ e 2^ vi credete che i fratelli abbiano perso la capacità di analizzare i fatti e pensare? Raccontatela a K. che visti i 3000km. di distanza vi loderà per il vostro rapido intervento,ma quando andrete nella chiese di cui sopra ? Forse li ci sono pochi fratelli ancora ad aspettarvi ,poca gloria e pochi e. ...

Anonimo ha detto...

Cari vi invito ad usare il discernimento prima di parlare,questa situazione è accaduta a causa di gente che nn ha conosciuto il Cristo( nn mi riferisco a Don Antonio o ai catechisti)ma fanno il gioco del demonio.Chi ha continuato il cammino spero che abbia fatto questa scelta poiche ha conosciuto Dio in questo strumento che è stato donato alla chiesa.Coloro che sono rimasti dal parroco sono coloro che nn hanno vistoCristo nella loro vita tramite il cammino ma spero che lo incontrino in questa nuova esperienza pastorale.Infine mi rivolgo ai sapientoni che si illudono di conoscere la verita : nn sapete nulla siete solo dei elementi che vogliono allontanare l'uomo da Dio.L'unica verità è Dio.State zitti basta.Infine il vescovo sta organizzando un incontro con kiko e le communità napoletane, il vescovo parteciperà a degli esercizi spirituali aala Domus Galilee,infine lo stesso Vescovo ha benedetto tutti coloro che hanno continuato il cammino.Se il cammino fosse una setta la chiesa sarebbe un organo formato da deficienti che da 40 anni nn se ne sono accorti e stavano aspettando voi.State offendendo papi come Paolo 6 giovanni paolo 2 e papa benedetto 16 il quale fu il promotore del cammino in germania:Prima di parlare informatevi. Cristo si manifesta a tutti sia nel cammino e sia in altre realtà.Noi siamo liberi di decidere e dico a queste persone che honno criticato i catechisti e il cammino che sono peggiori degli inquisitori del 600, che vogliono togliere la libertà all'uomo.Dio ci ha fatti liberi.Il demonio ci ha incatenati e voi fate il suo gioco.La pace a tutti

Anonimo ha detto...

ma stai male veramente????????che cristo hanno conosciuto questi pseudo cristiani che continuano il cammino!!!non ci salutano piu', non riconoscono piu' l'autorita' della chiesa !!!ma per favore abbi la compiacenza di zittire se proprio non hai da dire!!!!e poi chi ti dice che se conosci cristo devi per forza continuare il cammino ???? e' tua questa massima???non sara' mai famosa purtroppo per te!!!!

Anonimo ha detto...

ma io sto bene e godo di una buona salute.Il saluto nn viene tolto a nessuno anzi ho visto che molta gente nn saluta quelli che sono rimasti nel cammino e definendoli scissionistie giuda (siete dei menteccatti nn avete capito nulla di cristo ama il nemico e poi nn salutate i vostri fratelli nello spirito?????)Con il vostro comportamento state infangando il parroco e i fedeli.Basta con questa diatriba inutile.L'importante è seguire Cristo e nn gli uomini.Il cammino rispetta la chiesa.Spero che gli animi si plachino e l'amore e la carita infonga i nostri cuori .La pace a tutti.

Anonimo ha detto...

io nn sono nel cammino ma voglio chiedere a chi sa rispondermi: come mai quelli rimasti in parrocchia hanno sguainato le spade e fanno guerra a tutti e nn sento nessun commento da parte di chi invece è rimasto in cammino?
Cosa significa questa diversità di comportamento? NN siete tutti cristiani?
Certo chi sta fuori ma ha avuto l'opportunità di sapere vi sta giudicando risp.

Anonimo ha detto...

chi e' rimasto in parrocchia vede la realta' delle cose senza paraocchi. i poveri fratelli che restano in cammino haime', plagiati da esperti della mistificazione dei fatti non hanno nemmeno piu' il potere di parlare perche gli e' stato inculcato l'opposto. questa e' la verita' se non la sai o fai finta di non sapere mio caro anonimo

Anonimo ha detto...

Caro sparoazero,
per caso ho letto tutto quello che hai scritto sulla storia che Dio ha voluto fare con la Chiesa del Buoncammino e con i suoi Catecumeni.
Io penso che chi scrive e afferma cose come quelle che scrivi e affermi tu, o è uno che stupidamente si serve delle chiachhiere per farsi bello e mettersi in evidenza alla ricerca di una notorietà che desidera e non ha, o è uno, che avendo temmpo da perdere non sa fare altro che parlare di ciò che non conosce (nella fattispecie Gesu Cristo morto e risorto).
Per prima cosa servirsi di un pseudonimo e cambiare i cognomi delle persone per non rischiare una denuncia, è sininimo di vigliaccheria e di falsità; e non può una persona falsa giudicare l'Opera che Dio permette nella vita dell'uomo.
Chi sei tu per stabilire dove sta la verità e giudicare persone che neanche conosci?
Pensi forse di essere intelligente, colto e savio? Sicuramente NO! Sei solo uno che parla a vanvera per il gusto di parlare e Gesù Cristo non lo conosce.
Se nessuno mai te lo ha detto, nemmeno Padre Antonio, Dio è Misricordia Verità e Amore.
Le conosci tu queste cose? Penso proprio di no. Tu conosci solo le chiacchiere di quartiere o di persone che hanno rinnegato la Verità e scelto la Falsità e l'ipocrisia.
Perciò caro sparoazero(che non puoi sparare perchè colpi non ne hai, lodici stesso tu, stai a zero) attento a sputare sentenze e insulti perchè le persone come te rischiano poi, al confronto dell'ultima ora (Forse non sai che stanotte potresti morire tu,o io,o padre Antonio o chi vuoi tu)rischiano di sentirsi dire da Quel PADRE CHE CI HA CREATO: IO NON TI CONOSCO ed allora sono cavoli amari....hai voglia di sparare colpi, già sei nel fuoco eterno dell'Inferno che aspetta solo quelli che nelle loro vita non hanno fatto altro che parlare a vanvera , negare la VERITA' che viene da Dio e gloriarsi della loro stupidità.
Credi di essere intelligente? Penso che ci sei proprio lontano perchè stai barattando la tua vita con le idiozie di questo mondo che ti fanno sentire speciale e.credimi.non lo sei prorio. Di te si può avere solo pietà e tenerezza insiemè, perchè anche se sei come tutti, figlio di Dio, tu questo Dio te lo sei messo in tasca, e mettandoti al Suo posto, spari a zero sentenze e giudizi che non ti competono.
Un'ultima cosa. Se non appartieni al cammino neocatecumenale, potrai essere più giustificato perchè non conosci la grandezza del tuo Battesimo, ma se ci appartieni lasciati dire che non hai capito proprio niente nè di CRisto, nè dell'Amore che Lui ha dato atutti con il dono della sua morte in Croce e hai fatto e fai con il tuo modo di essere, di Lui un Bugiardo e di questo ne risponderete tu e tutti quelli che come te si mettono al posto del Padreterno. Egli, proprio perche è Padre, comunque ta Amma. ,e credimi, e Dio mi perdonie no so quanto te ne possa importare, io provo per te e quelli come te, solo una profonda pietà.

Teresa orgogliosa di appartenere a Gesu Cristo e non agli uomini.

P.S. Se vuoi parlare con me faccia a faccia e non hai paura, rispondimi dandomi le tue generalita ed io saro pronta a parlare cone te faccia a faccia e non nascosta dietro ad un monitor come solo i codardi sanno fare.

sparoazero ha detto...

il blog nasce per una perplessita' personale dell'autore ,il quale conferisce nelle mani di chi legge la possibilita' di chiarire molti dubbi.orbene, tu contesti la veridicita' della lettera qui sopra ,dimostrami il contrario e rendi piu' lucidi i miei pensieri .
anzi, questo blog a un titolo ed e' il mio nome se proprio lo vuoi sapere, ti diro' di piu' stampero' quello che hai detto e lo inviero' a kiko ,cosi' ti fanno catechista !(non e' quello che vuoi ? o gia lo sei?) grazie ti ho gia perdonate per le offese

Anonimo ha detto...

cari fratelli scrivero solo questo perche internet è un mezzo attravero il quale il demonio riesce a lavorare bene per cui mi rivolgo ai fratelli delle comunita cercate di non portare rancore e lasciate che chi vuole parlare contro lo faccia pure, perche se il signore lo permette è giusto che riceviamo anche queste persecuzioni e poi lasciate perdere perche come dice san paolo: fratelli usate le armi della giustizia quelle della destra come quelle della sinistra, nella gloria e nell'ignominia nelle calunnie e nella buona fama come impostori eppure veraci, come chi non ha nulla eppure possiede tutto. Fratelli vi parliamo con franchezza e in tutta verità non legatevi al giogo diseguale con i pagani, quale intesa c'è tra il fedele e l' infedele quale unione tra il Santuario di Dio e quello degli idoli".
L'ultimo pensiero a sparoazero cerca di riconciliarti con la tua storia e smettila di scrivere,lo dico non per salvaguardare il cammino perche ci sara sempre chi scrivera male, ma per te altrimenti non troverai mai pace. un abbraccio preghero per te

Anonimo ha detto...

Questa riflessione vorrei farla leggere a chi ha fatto i commenti numero 28, nelle due finestre ,loro che conoscono tante cose e che ci dicono che dobbiamo tacere (vedi il loro comportamento, al Don Bosco) xchè non conosciamo Cristo(loro scritto n° 28,loro lo conoscono ); ci spieghino il senso della nota,ad inizio pagina,nota presente, anche, negli Statuti, o manipoleranno anche questa? Fratello permettimi una cattiveria.Voi dite che avete conosciuto Cristo(voi si e noi no, perchè non abbiamo seguito gli itineranti? ) ,non usate troppo queste frasi "fatte" perchè anche Giuda lo ha conosciuto.

Anonimo ha detto...

Sapete che vi dico - avete tutti ragione -. A leggere i commenti che tutti avete le idee chiare su tutto. Già prima che le cose accadano si capisce che già sapevate che fare e che pensare. Per parafrasare Il Pricipe De Curtiis - Poi dite che uno si fa musulmano - W la libertà, W l' uguaglianza, W il Natale.
P.s.
Teresa, ma sei davvero tu? Dal linguaggio ti riconosco. Ma lasse perdere, alla tua età. Questa e robba de raghezzini, per stemperare un po'. Fatti un camomilla e non ce pensà. Ciao ci vediamo nella preghiera.

Anonimo ha detto...

Non avrò la fede che ha la ns cara e preparata Teresa perciò vi dovete accontentare di poco: io credo che ognuno di noi ha perso di vista Gesu' Cristo ,il quale ci ha donato gratis di essere figli suoi, con i nostri sbagli che sono infiniti. Ci è stato tolto un qualcosa di importante, di fondamentale per la ns vita dicendoci che il cammino non si faceva così per come era nato. cosa significa veramente????? chi me lo può spiegare. Nei miei 10 anni di cammino, non avendo il vs discernimento, mi è stato sempre ribadito di essere obbediente: voi( osservanti) lo avete fatto???? se si mi dite come si fa senza danneggiare gli altri:::: semplice e forse provocatorio: fatevi come faccio spesso io un esame di coscienza, cercando di amare col cuore il "nemico" in nome della parola che avete ricevuto da anni. non sto con voi perchè secondo me non avete rispettato la Chiesa, rappresentata da quell'uomo che risponde al nome di Antonio che personalmente mi ha donato tanto, e me ne frego dei vs giudizi sul suo conto, perchè lui, si è prodigato tantissimo per aiutarmi e come lo ha fatto con me, credo l'ha fatto con ognuno di noi.

Anonimo ha detto...

voglio rispondere al fratello del 15/11/207 ore 0,47: facevi meglio a riposare vista la tarda ora, così evitavi di dire quello che hai vaneggiato, eregendoti a ns giudice, senza conoscerci e mi limito a dirti solo questo::::::::

Anonimo ha detto...

rispondo al fratello che ha inviato il commento il 12 novembre alle 20:28,il quale dice che i catechisti sono stati ospitati dal vescovo ed hanno ricevuto la benedizione.......i soliti mistificatori.e' vero che sono stati dal vescovo ,ma non per il motivo che dici tu .hanno chiesto il permesso di accompagnare una comunita' che ha finito il cammino a gerusalemme ed egli gli ha concesso la sua benedizione.guardatevi bene da questi attori...chiedetegli la verita'...non vi risponderanno....non hanno una verita'.....grazie e pace a voi

Anonimo ha detto...

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.


caro sparo a zero nn reinventare i salmi.

Anonimo ha detto...

solo un informazione qualcuno sa doce si possono scoltare catechesi per entrare nel cammino neocatecumenale sono andata via dopo tutto il terremoto ed ho capito che devo ricominciare tutto da capo

Anonimo ha detto...

rispondo al fratello delle 15.33, ma spara a zero non ha reinventato i salmi ha chiarito la benedizione, del cardinale, a cosa era dovuta !Perchè ti arrabbi? Ora comandi nella casa del signore prima dovevi rispettare il parroco,grazie per averci fatto stare fermi per due anni,mentre preparavi "la rivoluzione di ottobre" caro il mio "Lenin" !

vincenzo ha detto...

Vincenzo...
Pace fratelli..questo era il saluto di chi una volta entrava in un sito cristiano..
Sono un fratello della comunita' del buoncammino ex 16a,quindi di una comunita' giovane, con tante persone che incominciavano ad avvicinarsi alla fede..
Che avete fatto, neanche ve lo immaginate, avete parlato di Dio delle belle opere del cn, di una via di pace e salvezza,di amore e di ubbidienza..
E' andato tutto in fumo e le risposte e il rancore che leggo in questo blog , fanno ancora piu' male..
Al meta' di un sentimanto, tu da quale parte stai? questo ci avete chiesto, senza rendervi conto che siamo rimasti in balia delle onde , sentendoci abbandonati, da quei "racconti" che ci avete donato nelle catechesi e nelle convivenze.
Siete scappati senza farci capire nulla, avete preso una decisione , a dir poco fuggente e precipitosa, dividendo una comunita' che incominciava ad amarsi con l'amore di Cristo.
Voi sapete bene il dispiacere di chi ha dovuto prendere questa decisione, fratelli che hanno pianto nel dover seguire i genitori, perche' ubbedienti..Il nostro parroco, Antonio, e' un uomo di Dio, una pastore che continua ad amarvi e lo si legge, nei suoi occhi, in ogni celebrazione e la sua unica parola e': ho perso i miei figli, le pecorelle che ho sempre amato!!
Il cammino neocatecumenale...io sono in cammino da tanti anni e per uno sbaglio ho preso atto che non ero pronto per il posto che mi avevano assegnato..ho rifatto le catechesi e ricominciato tutto , perche' con i vostri insegnamenti ho capito che era giusto non innalzare il corpo, ma lo spirito!
Questo blog e' assurdo, non cristiano,stiamo portando scandalo ai piccoli..e di questo dovremo dar conto, non al parroco, a Kiko o al vescovo, ma a DIO ed e' triste vedere tutto questo!
Vi saluto con il bacio santo della pace ,ricordandovi che le porte della chiesa sono sempre aperte ed anche se non lo si dice qui', ci mancate!!

E’ un po’ come perdersi.
Da te fino al cuore.
Con te
scendo dal sogno mio
sospeso a un cantico.
Non voglio più perderti.
Vorrei poterti dire
che sei l’azzurro,
nobile sposo dei secoli.
Pregherò.
Cercherò.
Morirò di te.
Vincenzo,servo inutile!

Anonimo ha detto...

Invito tutti a nn scrivere più,in questo blog sta entrando gente che nn appartiene ne al cammino e ne alla pastorale.Questo blog può essere un mezzo di scandalo nn solo per chi ha preso una decisione qualunque essa sia, ma anche per chi nn conosce la realtà della chiesa e legge questi commenti per caso; questi nn fanno che allontanare le persone dalla chiesa.la chiesa è molteplicita nell'unità.In essa vi sono divergenza come e successe per San Paolo e Barnaba.Basta in questo evento nn vediamo più l'uomo ma Dio.La pace a tutti

Anonimo ha detto...

non scandalizzate ne i piccoli ne i gentili.

Anonimo ha detto...

Lasciate che il tempo lenisca ogni ferita.
Lasciate ogni commento ci sono troppe sofferenze
Lasciate che ognuno faccia la proria scelta e rispettatela per amore di Cristo
Lasciate in pace il cammino e la parrocchia
Siamo tutti fratelli uniti dallo stesso Dio
RISPETTIAMOCI

Anonimo ha detto...

Vincenzo ha ragione,smettiamo di scrivere questo blog non è cristiano ma è nato per la voglia dell'autore di divertirsi con le chiacchiere della gente!
e si,caro sparoazero ti piacciono proprio le chiacchiere!!!!
Smettiamo di scrivere !
Siamo diventati gli zimbelli del quartiere, le maldicenze ci portano solo a peggiorare
allontaniamoci da questo blog!!!!

Anonimo ha detto...

Caro Vincenzo,
Pace a te,
hai perfettamente ragione ma quello che spinge, chi come te è rimasto, a parlare è il dolore della perdita e non, come gli altri pensano, il piacere delle chiacchiere.
Improvvisamente senza preavviso e senza spiegazioni ci è stato tolto qualcosa in cui credevamo.
Pertanto lo scandalo non è dato dal blog ma dal fatto in se,
generato e voluto da qualcuno che in tanti anni probabilmente non ha capito l'essenza del CRISTIANO.


Pace a tutti.

Anonimo ha detto...

BRIGADIE'...NUN SE PO' APPARA'!!!!???

PS. Come dice muhammad..Questa e robba de raghezzini!!

Anonimo ha detto...

vita divisa
carissimi vi dico solo che per 20 anni ho creduto e vi dico che anche hoggi credo a gesu cristo e alla chiesa so che il cammino dico il cammino e anche chiesa se no il papa precedente non si infervorava tanto e i frutti ci sono in tutto il mondo la cosa e che nel buon cammino non e stato rispettato tutto e ci e stato molto buonismo con i fratelli il cammino e cosa seria e durAAA per chi lo fa seriamente e da i frutti percio per favore sensa puntare il dito su nessuno ma faciamoci un sano esame di cosciensa per chi lo sa fare perche a quanto pare tralasciate questa pratica , evolete solo usare tutto questo per vostra vana gloriaa ravediti ochialuto pelato e buono per te se dovrai fare pure il diacono

Anonimo ha detto...

Vita
sei stata chiarissima ma per chi non fà il cammino da 20 anni e l'ha conosciuto solo da poco tempo e lo ha conosciuto solo così come era fatto al Buoncammino quello che dici suona strano.
Perchè non ci è stato spiegato cosa non andava? cosa avremmo dovuto fare per essere attinenti al CN? Se le cose nessuno ce le spiegava per noi era normale che quello che vedevamo fosse corretto, pertanto, purtroppo, vedi, si ritorna sempre allo stesso punto siamo stati semplicemente abbandonati senza nessuna spiegazione.

Anonimo ha detto...

voglio risponderti non perche ne so di piu ma ti dico che ifatti contano e cioe i soldi sono stati la rovina di tutto i fatti lo dicono metti la chiesa chi l'a fatta noi, i soldi giravano e questo un fatto poi il cammino non dice dai per forza , ma il vangelo dice se puoi dai se no no ,chi non cia chi di piu ha da , e mette per i piu deboli, e se resta qualcosa ai poveri va dato e poi e questione di spirito e dicredere in un dio che e providenza e io l'ho sperimentato ed e questione di tempo grazie di avermi dato la posibilita di parlare ho fretta ciao

Anonimo ha detto...

Grazie Vita.

Anonimo ha detto...

In un mondo che gira in completa contrapposizione a quanto Cristo ha indicato nella Sua Vita...
in una Chiesa che combatte una enorme battaglia per conservare intatto il sostanziale messaggio di resurrezione che Cristo ha donato,
in un'epoca che si oppone alla vita, che esalta il successo e la fama come unica fonte di realizzazione,
cosa facciamo? Ci aggrappiamo a Statuti, Leggi, Punti e virgole, Filosofie, Studi esegetici ...
Credo che, in primo luogo, di tali cose possano e debbano discutere persone preparate e che lo debbano fare con uno spirito di correzione che serve a migliorare le cose e non a distruggerle. Quando ero a scuola da bambino e storpiavo la grammatica italiana la mia maestra mi correggeva al fine di insegnarmela. Quando da ragazzino combinavo guai mio padre gridava ma per insegnarmi a vivere rettamente.
Per quanto mi riguarda il cammino neocatecumenale (che vi prego di non considerare una parolaccia) mi ha insegnato ad amare il Papa, il Vescovo, il Parroco, La Chiesa. Prima di frequentare la comunità io odiavo tutto questo. Ciò non è male. Nel cammino ho visto la conversione di fratelli perduti, ho rivisto la mia famiglia tornare a vivere, nel cammino ha operato Cristo.
Cristo riempie i vuoti, cancella le eresie, copre i miei giudizi, cambia i cuori cattivi. Ecco perchè al Suo fianco non temo nessuno, non temo i bugiardi, non temo gli arroganti, non temo i lupi,
ecco perchè amo quei fratelli che al BuonCammino stanno compiendo una missione stupenda, ecco perchè amo quei fratelli che nel Cammino ricevono la loro missione, ecco perchè ho tanti buoni motivi per amare Gesu Cristo.

La pace

Anonimo ha detto...

vita risponde al anonimo precedente . e verissimo tutto quello9 che hai detto e anche io amo i miei fratelli di comunita ed anche delle altre comunita amo la comunita perche come hai detto mi ha ridato la vita ma purtroppo per colpa di alquni il mio partner non la pensa piu cosi si e sentito fuori dalla chiesa . mi domando come fare per rimettere ordine e chiarire le ide , ma dentro la chiesa ? vedete voi tutti che scrivete tanto per far rumore fatevi l'esame di coscienza lo ribadisco e fate qualcosa per ridare la serenita alle familie che come la mia e tutta in comunita da vari anni e questo e ucidere . al nostro padre antonio aiutiamolo a caciare certi elementi ,non catechisti del cammino ma porta borse e arivisti a fare il bene comune non a distrugere con per l'arrivismo personale perche sapete oggi stare in chiesa per alquni e fare bella figura di bonta pero finta sapiatelo con dio non si scherza chi da spalate prima o poi le riceve, e poi anche padre antonio a ricevuto tanto dal cammino percio coraggio non parliamo a vanvero e faciamo qualcosa prima di tutto pregare pregare .la gente ha bisognio di cose belle andate a vedere nelle altre parochie le altre realta che desolazione ma non per i preti ma per i fedeli che credono di realizarsi pero non vogliono esporsi piu di tanto non vogliono aprirsi alla verita il cammino questo da verita ti fa scoprire quel che sei non lo vui fare? bene fatti tuoi la chiesa e aperta atutti ma non distrugere chi vuole fare sul serio fratello e cosi? pace pace pace

Anonimo ha detto...

vita mi sa' che devi ricominciare il cammino da capo perche' da quanto ne so io tu mi sembra che non hai capito niente......prova a dire quello che tu hai scritto ai tuoi catechisti e vedi che certamente stai sbagliando.mettiti un gradino piu' sotto degli altri e cerca l'umilta' che ha distinto tanti fratelli santi (s.francasco,s.pio,s.caterina,s.chiara etc etc.) la pace sia con te

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 10.09
Tu che fai una ramanzina a vita che cerca la riconciliazione, avendo in famiglia tanti problemi, non ha mai per caso pensato che chi deve dare l'esempio siano i capi?
Nel ns. caso chi ha dato cattivo esempio di mancanza di umiltà sono stati proprio quelli che governavano e controllavano il CN al Buoncammino.
Se poi chi viene dopo si adegua a quel comportamento, in virtù del rispetto dell'obbedienza alla quale sono stati sempre indirizzati, certamente non hanno sbagliato.
Si faccia un po' tutti un'esame di coscienza e si veda dove e come abbiamo sbagliato ma tenendo in cosiderazione la parte decisionale che si aveva e si ha in questa faccenda, chi poco aveva e poco ha poco ha peccato chi invece molto aveva e moltissimo ha molto ha peccato.
La pace a tutti.

Anonimo ha detto...

Ma dove sono oggi quell'angioletto di Gianni,Bruno,Franco e le loro compagne? Pieni di vanagloria, invidia, gelosia?
Pensano di aver raggiunto il loro obiettivo, ma davanti a Dio sono colpevoli di una colpa grandissima.
Hanno seguito i loro bassi istinti e passioni e pensano di averla fatta franca. Oggi vogliono ergersi a santi e immacolati, ma...
Addio! salutatemi i vostri Padrini.
A proposito fareste bene a far ritirare in buon ordine quella Teresa che tanto male ha fatto e va facendo.......

Anonimo ha detto...

Nazareno et C. ha affermato che solo lui e gli altri hanno l'AUTORITA'. Questo non è vero solo lui poteva affermare una simile idiozia. Lui magari sta a servizio del Carisma che fortunatamente il Signore non ha dato nè a lui nè agli altri. E' garante del Cammino, ma l'Autorità no. Spero che Kiko voglia intervenire pubblicamente in questa vicenda tranne che il P. Mario e il P. Ezechiele non glielo proibiranno.
Kiko intervieni, per piacere e per carità!!!

Anonimo ha detto...

PROPOSTA

Perchè non decidiamo una pax?

In Avvento perchè non fare le lodi insieme in parrocchia?
Potrebbe essere questo un momento di comunione ecclesiale per poter superare ogni rancore che tutti ci portiamo dentro dopo tutto quello che è successo.
Ditelo ai capi.

Anonimo ha detto...

vita risponde chi attacca vuol dire che ha la cosciensa da smaltire , io sono per la pace per la via non per la discordia voi non capite ,
chi mi attaca e perche ha l'anima cotta , fratelli la vita e una , e dico una per tutti , percio viviamola nella pace dico pace sensa arrivismi , dico sensa arrrivismi, vi ringrazio e dico vi ringrazio , perchje ci quoce e tanto se no non stavamo qui a perdere tempo . non credete?
la chiesa e sempre stata per la pace gesu e pace , gesu e armonia , gesu e uguaglianza , gesu e concordia io acetto te , tu acetti me ci accetttiamo , ci incontriamo ,paolo dice gesu al mio posto in questi fatti cosa avrebbe fatto? e poi rispondiamoci .con il vangelo in mano rispondiamopci , sensa puntare il dito con esame di cosciensa , fratelli sono felice sapete perche ? perche ci interoghiamo , voi lo fate ? bene cosi salveremo la chiesa . pace pace pace.

Anonimo ha detto...

ma la cosa piu bella è vedere CHI si mette a pubblicare la "verità"...

Anonimo ha detto...

l'uomo e' irragionevole, illogico,egocentrico. Non importa ,amalo..... MADRE TERESA

Cosi hai aperto il tuo blog

Nazareno, Kuka, Ezechiele, il Cammino sono irragionevoli, illogici, egocentrici. Non importa, amali....
PACE

Anonimo ha detto...

Carissimi Fratelli,
la pace del Signore Risorto e la
benedizione di Dio Padre ci illu-
mini, aprendoci il cuore e la men-
te in questo momento difficile.
Chiedo innanzitutto perdono per
quello che vi dirò, non perchè è
sbagliato (con umiltà e amore vi
parlo), ma perchè potrei mettervi
nel giudizio, e non è questo il
mio intento.
E' vero: noi dobbiamo essere fedeli
a Cristo e alla Chiesa che Lui ha
fondato, anche se questa è fatta da
uomini (fallibili come noi).
E' vero: Il Cammino Neo Catecumena-
le non è l'unica strada che porta
alla vera Fede e all'unico Dio.
E'vero: abbiamo fatto un'esperien-
za seria, spesso pagando un prezzo
morale e materiale molto alto, di
ubbidienza, amore al nemico, con-
divisione, elevazione spirituale;
ma nella libertà dei Figli di Dio.
E' vero: forse qualcuno si è senti-
to gratificato e appagato perchè
era catechista, o responsabile, o
cantore, etc. ma chi ha avuto que-
sta sensazione "ha già ricevuto la
sua ricompensa" e, forse, si è gio-
cato la vita eterna...
E' vero: qualcuno, come me, ha
scandalizzato, ma Dio lo ha permes-
so, come ha permesso lo sterminio
degli ebrei (degli zingari, dei sa-
cerdoti, dei minorati, etc.); ha
permesso le guerre e le carestie;
ha permesso milioni (o miliardi?)
di aborti; ha permesso che io e te
mangiassimo 2 o 3 volte al giorno
tutti i giorni e che, altrove, mo-
rissero di fame e stenti miliardi
di individui (ogni giorno, nel mon-
do, solo di bambini ne muoiono
50.000); Dio permette che altri
uomini come me e te rendano schia-
vi altri uomini e donne; che si
violentino e si uccidano donne e
bambini; che oltre 1 miliardo e 1/2
di persone non abbiano acqua; che
si muoia per la mancanza di una me-
dicina che costa pochi euro perchè
le industrie farmaceutiche multina-
zionali si arricchiscano a dismisu-
ra; che in oltre 100 paesi nel mon-
do si utilizzi la pena di morte...
e così via, per tante altre ingiu-
stizie.
E noi, io e te, non facciamo nulla
per cambiare le cose, ma ci azzuf-
fiamo e diamo la colpa a Dio:
"perchè Dio permette tutto ciò?".

Non abbiamo capito nulla. Dio ci
ha messo nel giardino dell'Eden e
noi continuiamo a non apprezzare
quello che abbiamo, ma vogliamo
sempre e solo il frutto proibito.
Certo, è un'allegoria, ma è la ve-
rità (e non perchè lo dico io).

Quando cominceremo a fare la volon-
tà di Dio, a capire che Lui è Amo-
re? E in presenza di questo amore
le nostre umane debolezze, i no-
stri limiti, le nostre aspirazioni
vengono superate per un traguardo
ben più alto e infinito?

Lasciamo da parte tutte queste be-
ghe, non porgiamo il fianco al de-
monio, non permettiamo che il giu-
dizio ci trascini in un oceano di
malignità. Stendiamo un velo pie-
toso, come ci suggerisce San Paolo
animati solo dal desiderio di cono
scere il vero Dio, che non cerca
la vendetta o il proprio tornacon-
to.

Invito Salvatore a lasciare il Blog
aperto, a sollecitare esperienze po
sitive, a dare un senso cristiano a
questo strumento tecnologico, a fa-
re koinonia, in un'agape fraterna
che non è cannibalismo, ma ricerca
ed esperienza di Dio.
I giornali che riportano solo catti
ve notizie, i siti a luci rosse, le
truffe e gli imbrogli di certe ven-
dite on-line, non si addicono ai ca
tecumeni (pro o contro il Parroco,
delle ultime comunità o di ritorno
da Gerusalemme, diaconi o umili
ostiari che siano).

Se desideriamo veramente la pace
nei nostri cuori, mettiamo pace
nei nostri atti quotidiani; se vo-
gliamo cambiare le nostre vite, af-
fidiamoci con slancio e umiltà a
nostro Signore Gesù Cristo che non
si è fatto primo ma si è fatto ul-
timo.
Perdonatemi ancora, non sono cate-
chista, ma se poi avete ancora dei
dubbi, leggiamoci il discorso della
montagna e siamo coerenti.

Angelo

Anonimo ha detto...

il nostro cammino deve riprendere da questa convivenza.Abbandoniamo le cose vecchie ,cose nuove vuole donarci il Signore. Stretti, intorno alla Chiesa,con i fratelli, risorgiamo a via nuova !

Anonimo ha detto...

voglio risp. al commento del 23 alle 12,54
vorrei poterti dire che è inutile prendersela con i propri catechisti o addirittura con le loro mogli, a che serve? Loro hanno creduto di fare la cosa giusta e l'errore grande è stato fatto da chi sta più in alto di loro!!
Smettila di portare odio anzi perdona
La cosa da farsi è invece un'altra: ritorniamo tutti in parrocchia e gridiamo a tutti che rivogliamo il cammino ma con a capo Don Antonio
vedrai se tutti uniti risolviamo qualcosa
tutti sono delusi,anche i catechisti, facciamoci unità e nessuno dico nessuno potrà distruggerci

Anonimo ha detto...

Per anonimo 26/11 19.27
Hai pienamente ragione solo l'unione fa la forza.
Avremmo potuto a tutti imporre la ns. volontà se fossimo restati uniti, se fossimo stati resi partecipi di quello che accadeva, ma tutto non è ancora perduto se riusciamo a ricompattarci.
Pace a tutti.

Anonimo ha detto...

Queste domande le dovreste fare a chi ha avuto la responsabilità di tutto ciò, e queste domande dovrebbero essere fatte pubblicamente.
Domandate per es. a tutti i nuovi catechisti che signigica "corpo",
"comunità",e se vi rispondono, chiamateli "buffoni" loro non hanno mai avuto questa esperienza;
anzi con le loro cattiverie, per i loro peccati di invidia e gelosia, hanno consapevolmente distrutto tutto.Domandate ,pure che significa ubbidienza al Parroco, se vi rispondono, chiamateli IPOCRITI,loro non lo hanno sperimentato.
Se vi era la vera Fede in Cristo dovevano rimanere in parrocchia, per salvaguardare il vero corpo di Cristo che è la Chiesa.
lA MALEDIZIONE DA AUGURARE AD UN PARROCO E' QUELLA DI APRIRE NELLA SUA PARROCCHIA IL CAMMINO NEOCATECUMENALE.
Q.V.D.

Anonimo ha detto...

mandate via la sorella dip.antonio, è solo una fonte di maldicenza e fomenta angerie contro tutti sobilla anche il fratello!!!

Anonimo ha detto...

buttate fuori antonietta rotondo!!!!!

Anonimo ha detto...

invece di fare il nome della sorella del nostro AMATO PARROCO non fate i nomi di chi ha voluto tutto questo!!!!!!!basta smettetela di avercela con chi e' restato nella chiesa nn come tempio ma come corpo unito in GESU? CRISTO siate costruttori di pace nn di guerre

Anonimo ha detto...

li sapete tutti i nomi, mandate via tutti quelli che sono vicino al parroco e vedrete i P.ANTONIO di una volta che quello che predica lo fa realmente!

Anonimo ha detto...

diacono compreso, avete dato la strada libera al divisore, PENTITEVI E CHIEDETE PERDONO AL NEMICO!!

Anonimo ha detto...

Hanno ragione quelli che affermano che il cammino neocatecumenale è un mostruosità ed è una pessima copia di chiesa parallela.

Anonimo ha detto...

ma forse siete diventati matti? di cosa si devono pentire il parroco è i diaconi,e perchè e chi mandare via quelli chi sono quelli?! ma fate i cristiani quello che tanto predicate è bast facitc stà quiet

Anonimo ha detto...

CARO FRATELLO IO TI ASPETTO IN CHIESA QUANDO VUOI VENIRE A BUTTARMI FUORI?FALLO DI PERSONA E VIENI PRESTO LA SORELLA DI P.ANTONIO COSI' TI VEDO ANCHE SE HO CAPITO CHI SEI1!!!

Anonimo ha detto...

Patrizio e Marisa Astorri si stanno rivoltando nella tomba!
Bisognerebbe che qualcuno spenda una parola in più per questi due Fedeli di Cristo, della Chiesa e del Cammino.
Due persone che hanno SPESO LA LORO VITA e poi dimenticarli così!!!

Anonimo ha detto...

State attenti anche a P.Valeriano!
Dice solo bugie.
Non sa fare altro.

Anonimo ha detto...

Il cammino neocatecumenale non andava chiuso in una parrocchia come quella del Buoncammino!
Le ricadute di questa scelta malsana sono sotto gli occhi di tutti e ancora si vedranno le conseguenze.
Nazareno e la moglie si son fatti influenzare da quell'anima nera di Ezechiele; eppure la cosa strana è quella che Nazareno è stato il primo catechista della parrocchia e ha preferito distruggere anzicchè essere il "buon pastore".
Si poteva fare altro e non dare ascolto a quei sette/otto fanatici.
Come si fa a dire che si ha discernimento e ascoltare solo alcuni e tagliare le radici della Chiesa a molti che in buona fede si stanno comportando come vogliono alcuni!
Vorrei firmarmi, ma penso che al momento non sia il caso stando così le cose.

Anonimo ha detto...

hai ragione caro fratello delle 8.08 del 11/12/07,il cammino non andava chiuso, ma tutto quello che ci siamo scritto e detto attraverso questo spazio ha avuto un riscontro nelle coscienze di chi ha voluto questa divisione ,di chi poteva impedirla ,di chi come Ezechiele ha voluto fare solo la sua volontà e non rispettare il contesto su cui andare ad operare( il dettato del Cardinale), l'Arguello ha saputo di quest'opera "meritevole" fatta dai suoi bravi? si è rallegrato di questa divisione ? Ha pensato ai fratelli che scandalizzati sono andati via(forse no,perchè non sono tra chi si deve salvare )?

Anonimo ha detto...

Vi consiglio di non fare nomi, perchè dopo diranno che sono perseguitati e con ciò la loro autoreferenzialità crescerà.
Diventeranno ancora di più fanatici ed integralisti e si chiuderanno sempre di più nel chiuso delle loro cosiddette comunità.

Anonimo ha detto...

AI SACERDOTI DELLE COMUNITÀ CATECUMENALI
Lunedì, 9 dicembre 1985
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II ai presbiteri neocatecumanali.

.......
3. Gli obiettivi che si propongono le vostre Comunità neocatecumenali corrispondono certamente a uno degli interrogativi più angosciosi dei pastori di anime di oggi, specialmente nei grandi agglomerati urbani. Voi intendete raggiungere la massa di battezzati adulti, ma poco istruiti nella fede, per condurli, attraverso un cammino spirituale, a riscoprire le radici battesimali della loro esistenza cristiana e per renderli sempre più consapevoli dei loro doveri. In questo cammino l’opera dei sacerdoti rimane fondamentale. Di qui la necessità che sia ben chiara la posizione che a voi spetta come guide delle Comunità, affinché la vostra azione sia in sintonia con le reali esigenze della pastorale. (n.d.r.Ezechiè mò che dice ! ca pure Woitila era … !)
La prima esigenza che vi s’impone è di sapere mantener fede, all’interno delle Comunità, alla vostra identità sacerdotale. In virtù della sacra Ordinazione voi siete stati segnati con uno speciale carattere che vi configura a Cristo Sacerdote, in modo da poter agire in suo nome (cf. Presbyterorum ordinis, 2). Il ministro sacro quindi dovrà essere accolto non solo come fratello che condivide il cammino della Comunità stessa, ma soprattutto come colui che, agendo “in persona Christi”, porta in sé la responsabilità insostituibile di Maestro, Santificatore e Guida delle anime, responsabilità a cui non può in nessun modo rinunciare

Anonimo ha detto...

I neocatecumenalisti si sono chiusi nello stretto giro delle loro cosiddette comunità settarie, però si interessano accanitamente di ciò che fanno gli altri.
Non farebbero meglio a pensare alla loro coscienza irrimediabilmente erronea?
Non farebbero meglio a prendere in considerazione, soprattutto nella prossimità delle imminenti solennità a prendere qualche iniziativa vera di riconciliazione con quanti hanno fatto soffrire?
Come fanno a partecipare all'Eucarestia covando rancore e maldicenze verso molti?
E non parliamo poi dei "quattro di Kiko".

Anonimo ha detto...

carissimi, nel momento in cui tutti abbiamo predicato le parole del vangelo sappiamo anche che ad un certo punto Gesù ci chiede:"mi ami tu?".
e qual'è quest'amore che Egli ci chiede?
l'amore al nemico!
ed io vi assicuro che nessuno dei personaggi che hanno avuto un ruolo in questa faccenda l'ha messo in pratica.
la cosa che mi rammarica è che p.antonio il quale io rispetto e amo profondamente, non è stato in grado di aprire gli occhi al momento opportuno, anzi ha permesso al demonio di dividere le persone.
ora la gente che bazzica nella parrocchia si adopera e fa tutto come se fossero i padroni, ma io mi chiedo:
chi è il padrone di casa?
purtroppo da quello che vedo il vero Padrone di casa è stato messo da parte!
e questo purtroppo lo ha permesso proprio il parroco, dando a tutti coloro che la fanno da "padroni" dietro le mentite spoglie di "collaboratori del parroco" la "proprietà" della parrocchia, che ora vedo che sta morendo in uno squallore unico.
faccia attenzione il caro parroco anche a coloro che faranno le prossime catechesi, a lui dico solo questo, ma con vero amore fraterno:
STAI ATTENTO!!!! MALEDETTO L'UOMO CHE CONFIDA NELL'UOMO!!
impara da tutto quello che ti è successo e RICORDATEVI TUTTI:
QUESTO BLOG E' UNO SCANDALO!!
e non si nasconda l'autore dietro falsi permessi ecclesiali, ha solo permesso al demonio di dividere ancora di più i fratelli, vergognamoci tutti, mostriamo veramente cosa significa: la carità che tutto copre, a partire dal parroco, mi ricordo sempre della manfrina che faceva all'altare.
e non mandare i fratelli mormorando e giudicando e maldicendo per le strade, ricordati caro Antonio che alla fine la responsabilità di TUTTO quello che è successo, agli occhi di Dio Padre, è SOLO TUA!!!
accetta di buon grado la correzione fraterna, e metti in pratica REALMENTE quello che hai predicato.
ti voglio sempre bene. Pace.

sparoazero ha detto...

ma tu che tanto sai e tanto scrivi perche ti firmi anonimo e resti nell ombra. rivolgi dunque la tua parola a chi sta nell errore secondo te e salva la barca visto che conosci le soluzioni............attenzione ci vogliono le palle pero' tu le hai???
commento rivolto al fratello del6 1 2008 20,48

Anonimo ha detto...

carissimo, sicuramente non sarai Tu a giudicare se ho le palle oppure no per dire certe cose, comunque le cose dette su questo blog sicuramente non hanno aiutato i piccoli e tantomeno dare spazio a tutto quello che si è detto su internet specialmente sul tuo blog.
è deplorevole vedere quello che è successo, ma molto più lo è dare spazio ai giudizi. chi sei tu? come ti chiami? dire il nome non so se ti potrebbe aiutare, ma cercare di capire cosa hai fatto forse ti aiuterebbe di più.
comunque non serve sapere chi sei, ti sei presentato da solo con questo blog.
attenzione la responsabilità di tutto quello che si è scritto è solo la tua dinanzi a Dio, e se sei un credente, dovresti tremare soltanto. ma io dico che dopo aver fatto tutto questo a Te NON TE NE FOTTE NIENTE DI DIO E DI GESù CRISTO, perchè non ci credi.
hai solo avuto un pò di pubblicità x il tuo blog. bravo hai avuto la tua riconpensa, e se mi vuoi vedere mi troverai al pellegrinaggio sotto il palco del Santo Padre, e se non mi trovi lì mi dispiace, vuol dire che allora sei TU CHE NON HAI LE PALLE PER INCONTRARMI.
la barca come dici tu non si salva con le parole, ma con i fatti. oramai è tardi, ricordati che alle parole bisogna seguire con i fatti. io l'ho fatto..... a buon intenditor buone parole!
pace a te, (se sei un figlio della Pace).
ora non sono più tanto anonimo!

Anonimo ha detto...

che tristezza leggere le tue parole ..... allora è proprio vero quello che dicevano i catechisti sull andamento del cammino al buoncammino, non si è camminato per niente e tu sei l esempio vivente della stupidità e della presunzione nata nelle prime comunità.....che peccato,pensavo che forse mi ero sbagliato ma i neocatecumenali sono proprio così!!!(salvo qualche caso sporadico).bene comunque volevo farti sapere che per il lavoro che faccio e per la vita che ho condotto fino ad oggi pur sbagliata che sia sono molto piu famoso di quanto mi abbia reso questo blog e comunque divenire famoso tra di voi poco mi interessa.un altra precisazione il parroco che tu ci creda o meno non interagisce con me per quanto riguarda il blog anzi mi a consigliato di chiuderlo ma sicome io non faccio mai cio che non viene dalla mia testa e sottolineo mia!!!!!sono ancora quì ad accontentare quelli che come te forse grazie al cammino hanno tanti soldi da non doversi preoccupare di lavorare e cercano su internet il modo di professare la loro cristianità.spiacente non ho capito chi sei ma io sono sempre salvatore moretto a disposizione per essere chiarito da te santo fratello tutti i dubbi.n.b.non interpretare le mie parole a modo tuo come fanno i tuoi superiori e si vuo'fa na cosa bon tuor a cas!!!!

Anonimo ha detto...

Hanno ucciso Patrizio e Marisa Astorri!
E' stato Kiko insieme a P. Mario che pensa di essere la terza Persona della SS. TRINITA'.
Ezechiele è stato ed è un pazzo!
Kuka quando fu invita a ritornare a Roma non andò più in Comunità, la sua santità dove stava?
Nazareno vi andava per ovvi motivi.
Comunque, sarebbe meglio che se ne tornassero alle proprie case a pensare alle proprie famiglie!

Anonimo ha detto...

Propongo a tutti un incontro in cui si possa ristabilire l'unità ecclesiale. C'è bisogno di un coinvolgimento di Kiko e del Cardinale.
Facciamoci tutti sostenitori di questa linea, per ristabilire l'unità e la pace senza rancori.
Gli organizzatori potrebbero essere Nazareno e Kuka.
Le divisioni nella Chiesa sono già troppe;abbiamo bisogno di Amore.
Propongo di ascoltare anche Gianni e Giulia di Salerno che tanto male hanno ricevuto.
Fatemi sapere che ne pensate, usando stesso mezzo.
Intanto preghiamo perchè ciò possa avverarsi.
Fatelo sapere subito a Ezechiele!
La Pace!

Anonimo ha detto...

Condividiamo l'iniziativa, perchè stiamo vivendo tutti un disagio.
Sentendo molti fratelli che stanno continuando il cammino,si nota che avrebbero piacere di ritornare in parrocchia.
Preghiamo e speriamo che ciò avvenga al più presto!

Anonimo ha detto...

Anche io mi sento di sottoscrivere questa iniziativa.
Sarebbe bello tornare in parrocchia è vivere momenti di comunione con tutti i fratelli come una volta.
Preghiamo!

Anonimo ha detto...

SAREBBE TROPPO BELLO SE CIO' ACCADESSE MA SPERIAMO KE TUTTO RITORNI COME PRIMA

Anonimo ha detto...

Speriamo, sottoscrivo questa iniziativa.

Anonimo ha detto...

Caro Salvatore, io sono passato molte volte davanti al tuo negozio e ti dò un consiglio: pensa a fare soldi tu, che è meglio..... per tutti quanti, la religione non è cosa tua, poi mi farò riconoscere.pace a tutti voi.(se siete figli della pace)

Anonimo ha detto...

ecco perche ti perdono !!! credo che tu in questo momento non sia te stesso ma la tua personalita' sia cambiata dopo questi eventi. pace figlio della pace!!!!!!!!! salvatore

Anonimo ha detto...

anche medico adesso!!! vedo che sei proprio completo!!! comunque una cosa è vera: sono in pace, ci vediamo a Sydney, sotto il palco del Papa ti aspetto già da ora..... pace a te.

Anonimo ha detto...

Cerco di capire che tipo di cristiano sei, ma non ci riesco.
Credo che tu di Cristianesimo non ci capisca più tanto di quanto ne sappia un fratello ateo.
Chi sei tu per giudicare se quello che è successo è giusto oppure no?
Che tu dica "non è giusto" mi va pur bene, ma se dopo dici che:,solo perche' in questa nazione dove la pena di morte non esiste," questo mi fa capire solo una cosa, tu non hai la più pallida idea di cosa sia profondamente l'amore al nemico.
Cosa avrebbe dovuto fare Dio ad Hitler? Ed ai comunisti? Ed a tutti coloro che attuano regimi di morte?
ti dico solo una cosa, ritorna in te, se ne sei capace, e rileggi la Scrittura: nessuno tocchi Caino!
Ti scrivo questo anche in relazione all'altro tuo blog su quello che è successo a Napoli nella Parrocchia di S.Maria del Buoncammino dove il Signore ha permesso di far scoprire i cuori delle persone, Parroco compreso.
Se tu c'eri, allora ti dico che sei di parte, se non c'eri vuol dire che hai toppato ancora una volta.
la parola dice: Non giudicherà per sentito dire".
Guardando i fatti sappiamo solo una cosa, la Chiesa è fatta di uomini, e come uomini si comportano, ossia da peccatori.
Ma uno solo è morto al peccato, perche noi non fossimo giudicati in base ai peccati ma alla misericordia che abbiamo usato nella nostra vita.
La domanda sorge spontanea:
Quanta misericordia hai usato nell'esporre questo fatto su Internet nei confronti dei Fratelli in Cristo, sia nelle Comunità Neocatecumenali che nei Parrocchiani?
Hai dato spazio al demonio e hai permesso una grande divisione in quel quartiere. Ora mi chiedo che tipo di evangelizzazione farà il Parroco dopo 40 anni di Cammino se lui in primis ha divulgato il suddetto e dopo lo ha rinnegato? Cosa penseranno i Parrocchiani che per tanti anni hanno sentito Lui decantare tanto il Cammino e dopo ha permesso che se ne sparlasse a destra e manca? Certamente non ha fatto una bella figura quando ha mandato via in malo modo i Catechisti Itineranti Responsabili della Campania con ingiurie e strepiti, inpensabili per un Parroco, e dopo aver asserito che il Cardinale avrebbe dato ragione a Lui quando invece è proprio il Cardinale a dare appoggio a Don Ezechiele Masotti.
Purtroppo la cosa non è andata come sperava Don Antonio Rotondo, il Cardinale non ha ritenuto opportuno sostituire Don Ezechiele con Don Antonio, ergo il Cammino ha una sua gerarchia che, anche la Chiesa nella figura del Cardinale, riconosce.
Purtroppo ancora una volta l'uomo si è fatto avanti ed ha distrutto il disegno che Dio stava facendo in quella parrocchia.
Come puoi constatare da quello che conosco, non sono uno sprovveduto che non ha le palle, ma conosco molto bene i fatti ed i retroscena e te li espongo senza commenti, così come sono andati. Ti invito ad astenerti dal fomentare ulteriormente dissensi e divisioni in quella parrocchia e ad osservare meglio gli insegnamenti della nostra Madre Chiesa, ed Io come membro anziano di Catecumenato ti ammonisco in questo senso.
Che la Pace di Gesu Cristo sia con te.

Anonimo ha detto...

caro fratello allora e' proprio vero ke voi catecumeni adulti siete tutti esaltati...... dopo aver letto cio' siete convinti ke tutta la colpa e' del Parroco vabbene cosi, so cuntent e nu fa part chiu' e tutt sti esaltat e poi non scrivere bugie x quanto riguarda il Cardinale pace e ben

Anonimo ha detto...

ritorna in te caro fratello!!!
fa pace con te stesso e poi con occhi saggi guarda la storia che il signore sta facendo con il cammino. salerno,catania napoli (buoncammino) sono io quello ben informato e non mi vanto dei 16 anni di cammino fatti tanto non servono ne a me ne a ne a te. voglio solo farti sapere che il povero kiko sta affrontando qualcosa di molto grande e purtroppo deve per forza di cose delegare altri al suo posto per seguire le varie comunita'. il problema e' che queste persone credono di poter far tutto cio che ritengono a loro modestissimo parere giusto e cio sta distriggendo un opera meravigliosa che il signore aveva messo nelle mani deglki iniziatori . il mio invito adesso e quello di pregare per queste persone che solo nel cammino si sentono realizzati e credono di poter disporre della vita di tanti fratelli a proprio piacimento lasciandosi guidare solo dalla loro presunzione e dal loro orgoglio . preghiamo affinche il cammino ritrovi il suo vero senso abbandonato ultimamente l' evangelizzazione e non la separazione . pace a tutti !!!!
salvatore moretto

Anonimo ha detto...

carissimi, meglio essere esaltati per Gesù Cristo, che per gli uomini.
ma mi ricordo una cosa in particolare.... anche gli Apostoli furono chiamati esaltati dagli scribi e dai sommi sacerdoti, ergo.... provate a mettere in dubbio anche la Sacra Scrittura adesso! e comunque non mi interessa quello che pensate di me, mi fa solo onore, mi esaltate agli occhi di Dio perchè rimetto nelle sue mani tutto quello che direte su di me, a lui solo il giudizio.
provate a vivere come gli apostoli o i primi cristiani, poi potremo parlare anche faccia a faccia. non fatevi infinocchiare dai fratelli rimasti in parrocchia, serpenti velenosi, ora stanno vendendo la loro gloria davanti a tutti, si sentono realizzati, non hanno mosso un dito quando il mio Parroco è venuto in convivenza un pomeriggio con la terza comunità ed ha letteralmente pugnalato alle spalle Gianni De Angelis, e non sto raccontando bugie, basti solo pensare che il suo intervento lo ha potuto fare perchè Gianni non c'era, bella cosa! andate a chiederlo pure a lui, tanto ora che gli hanno tolto il cammino a lui non gliene importa nulla, "tanto ho due pensioni" disse. AUGURI E BUON PRO VI FACCIA! e attenti al vostro portafogli mi raccomando! ora vi prego rispondetemi solo dopo avere appurato questa notizia, poi ne parleremo. grazie a tutti x l'attenzione, pace a te Salvatore.

Anonimo ha detto...

a proposito salvatore dato che hai una vasta esperienza nel campo..... vai a proporre soluzioni valide a kiko , ma anche ai cardinali, oppure al Papa ok? pace.

Anonimo ha detto...

messaggio x tutti! meditate gente, meditate!!

Cardinali e Vescovi ringraziano il Cammino neocatecumenale
Inaugurano una cappella per l'adorazione perpetua sul Monte delle Beatitudini
di Antonio Gaspari
ROMA, martedì, 1° aprile 2008 (ZENIT.org).- Sabato 29 Marzo, 9 Cardinali e 170 tra Vescovi e Arcivescovi, i rettori dei 54 seminari “Redemptoris Mater” di tutto il mondo e i catechisti itineranti del Cammino neocatecumenale hanno inaugurato una cappella per l’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento sul Monte delle Beatitudini.
La cappella si trova nel presso la "Domus Galileae", centro gestito dal Cammino neocatecumenale in località Korazym, di fronte al lago di Tiberiade.
La cerimonia di inaugurazione è stata presieduta da Michel Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme, da Vescovi dei vari riti, dal Custode della Terra Santa padre Piebattista Pizzaballa e dal nunzio di Sua Santità monsignor Antonio Franco. Vi hanno partecipato anche le autorità civili della regione e numerosi ambasciatori.
La cappella per l’adorazione del Santissimo è inserita all’interno di un moderno complesso architettonico, comprendente 20 cellette e un colonnato formato di sette colonne con archi che rappresentano i Sacramenti.
E' sovrastata da un complesso scultoreo in bronzo realizzato da Kiko Argüello che rappresenta il sermone della montagna: Cristo con i 12 apostoli proprio sul monte in cui il Signore pronunciò il discorso che è il cuore del cristianesimo.
Tutti i presenti hanno partecipato al convegno sulla “nuova evangelizzazione” promosso dai responsabili del Cammino neocatecumenale, Kiko Argüello, Carmen Hernandez e padre Mario Pezzi.
In un comunicato finale, riportato da “Avvenire”, i Vescovi e Arcivescovi riconoscono “con gratitudine che, tra le numerose grazie concesse dallo Spirito Santo alla Chiesa del nostro tempo, il Cammino neocatecumenale rappresenta con il suo itinerario di iniziazione cristiana un carisma potente per rafforzare lo slancio missionario”.
Il carisma che “sorge dalla rigenerazione battesimale”, ricorda il testo, può “dare una risposta alla situazione drammatica della scristianizzazione dell’Europa”.
Secondo i presuli, l’avvenire del Cammino dipenderà per gran parte dall’amore paterno con il quale i Vescovi “accoglieranno questo carisma”, accompagneranno “da vicino i seminari Redemptoris Mater” e incoraggeranno “le famiglie tanto preziose delle Comunità neocatecumenali”.
All'incontro, ricorda la “Radio Vaticana”, hanno partecipato il Cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”; il Cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici; il Cardinale Philippe Barbarin, Arcivescovo di Lione; il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza Episcopale Spagnola; il Cardinale Joachim Meisner, Arcivescovo di Colonia; il Cardinale Józef Glemp, primate di Polonia, e il Cardinale Vinko Puljić, Arcivescovo di Sarajevo.
Erano presenti anche il Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, e il Cardinale Stanislaw Dziwisz, Arcivescovo di Cracovia, che hanno sottolineato la grave situazione della famiglia e della moralità in Europa.
“Promuovere l’evangelizzazione – hanno affermato secondo quanto riportato dall'emittente pontificia – significa rinnovare la famiglia e quindi rinnovare l’Europa”.

Salvatore.....organizzati!!

Anonimo ha detto...

a spese di chi? a vantaggio di quale popolo? a chi faranno bene gli introiti di tutto cio? boooooooooo
non lo sai oppure fai finta di non saperlo.
mi sembra che il vangelo recitasse diversamente a riguardo dell apostolato e dell evangelizzazione.
peccato ci hai provato ma non ti e riuscito.
prova ancora puo darsi che in futuro le cose possano cambiare.
anzi fai una cosa chiedigli di vendere tutto e di dare tutto per i lebbrosi come ha fatto Madre Teresa,oppure di dare tutto per la salvezza di tutti quei popoli che nemmeno un piccolo giaciglio per riposare hanno. vergognatevi!!!!!!!
non fate niente per niente!!!!!!
salvatore moretto

Anonimo ha detto...

2 apr9 09 invece di vantarti di tutto cio' ke hai scritto vai un po' su neocatecumenali e leggi un po' il tuo amato kiko quanti soldi ha su 1 conto intestato alla S.fam.DI NAZARETH ....HA GIA' TU 6 CATECUMENO E KIKO vi ha dato ordini ben precisi nella convivenza d'inizio corso nel 2006 di non navigare in internet non perke' e' male ma per non far scoprire tutte le macagne e tutti i vescovi comprati dai soldi delle vostre decime..io in persona ho trovato 1 scritto di kiko delle catekesi del 1 scrutinio dove ad un certo punto dice ke i fratellini dovranno MOLLARE il MALLOPPO ke belle parole ..cmq non offendere ki e' rimasto in parrokkia perke' noi siamo dei cristiani non siamo eretici meno male ke e' andata cosi!!!!!!e mo finitela 1 volta x tutte tanto mica senza il cammino non c'e'piu' DIO ora lo stiamo conoscendo veramemte GRAZIE AL NOSTO AMATO PARROCO e x tutto questo CIA'

Anonimo ha detto...

carissimi, è la prima e anche l'ultima volta che leggo dall'inizio fino alla fine questo blog. per quanto mi riguarda io sono un catecumeno, in ubbidienza alla chiesa e agli iniziatori del cammino.
alla fine tu salvatore non hai fatto altro che inasprire gli animi, a quanto pare, e questo è palese, questo sito non è in linea con la chiesa così come dichiari all'inizio e te lo dico chiaramente che forse dovresti chiudere questo blog e ubbidire alla chiesa(P.Antonio).
il cammino è stato riconosciuto da 2 papi, vescovi neanche a contarli e tu vorresti dimostrare che il cammino non è una cosa voluta dallo Spirito Santo?
credo che davanti ai tanti testi e alle lettere dei vescovi e soprattutto dei papi tutti quelli che si dichiarano cristiani dovrebbero starsene un pò buoni.
il cammino, come la chiesa, ha una struttura gerarchica basata sull'ubbidienza, e detto questo non dico più niente a buon intenditore....
questo significa che tutti i parroci che hanno aderito al cammino devono rispettare le direttive, ciò significa che se gli itineranti dicono qualcosa a riguardo l'attuazione del cammino in una parrocchia il parroco deve rispettare la decisione in rispetto all'impegno presosi accettando gli statuti, ossia : il cammino va fatto così come è stato ideato dagli iniziatori".
mò alla fine di tutto ciò che voglio dire:
se al parroco all'improvviso non gli va bene più il cammino, cosa possono fare i catechisti?
dare spiegazioni? a chi? a tutti i fratelli che vogliono "azzuppare" per inciuciare alle spalle o del parroco o dei fratelli?
loro non devono niente a nessuno, devono dar conto solo al vescovo e basta.
ora il parroco non ha più il cammino? ok! inizierà un'altra pastorale, il cammino è andato in altre parrocchie e alla fine tutto si risolve.
invece no! tu salvatore vuoi sapere LA VERITA', ma perchè?
usa un pò di carità, io ho sofferto molto tutta la situazione credimi, ma mi sono sentito pugnalato alle spalle quando p. antonio mi ha detto delle cose x me inaudite a riguardo del cammino, e anche non vere. ma siamo tutti uomini e peccatori, andiamo avanti.
poi tutto quello che è successo, nel quartiere , su questo blog, fratelli che all'improvviso non ti salutano più, tutto questo perchè?
allora vorrei sapere una cosa da voi: e se il parroco fosse morto e sarebbe arrivato un'altro e avesse mandato via il cammino?
tutto quello che è successo ha avuto senso? prima di sputare sentenze, ci siamo chiesti se stavamo praticando la CARITA'?
ora qualcuno mi dirà vai a fare catechesi a un'altra parte, ok, ma fino a qualche tempo fa eravamo tutti in una sola parrocchia, ora?
ora dobbiamo trovare un capro espiatorio perchè non è possibile che il parroco sia impazzito, tutti quanti abbiamo avuto "favori" da lui ed ora non possiamo lasciarlo. ok, io vi dico una sola cosa, e se la volete capire...... io da cristiano dico che se l'amore al nemico è vero allora Antonio ha perso l'occasione di mettere in pratica questo comandamento, e con chi? proprio con i catechisti itineranti, se lo avesse fatto ad oggi lui avrebbe avuto non mille, ma duemila fratelli al suo fianco che lo avrebbero seguito e difeso.
purtroppo la realtà delle cose è questa, per quelli che studiano anche il 730 di kiko io dico:
il conto a roma è gestito da (guarda un pò) un vescovo, che rilascia i soldi a kiko dietro documentazione da esibire alla Congregazione x il Culto, e viene verificata anche, poi se siete così agguerriti nel fare questa "guerra santa", non fatela contro il cammino, avvalorate solo la sua esistenza all'interno della chiesa e questo lo dice la storia.
andate a fare la guerra contro gli spiriti del male, e vi sto citando solo le parole di S.Paolo.
per quanto mi riguarda io sono contento di essere un catecumeno e non mi sento contro nessuno dei fratelli che non hanno voluto seguire il cammino in un'altra parrocchia, mi dispiace solo che blog come questi abbiano alimentato la rabbia dei fratelli da ambo le parti, perchè alla fine si poteva evitare di pubblicare tutto ciò, e non solo per difendere il cammino ma anche la chiesa della quale faccio parte attivamente.
ripeto io amo il parroco, ho solo espresso il mio disappunto sull'esistenza di questo blog che io ritengo che non sia in linea con quanto descritto nell'articolo della chiesa x quanto riguarda internet, anzi e non si arrabbi l'autore del blog, l'ho denunciato alla stampa cattolica, e anche alla curia di roma, perchè non aveva nessun diritto di sputtanare tutto su internet, questo che hai fatto non ha aiutato nè la chiesa nè i catecumeni, sei stato solo un pupazzo nelle mani del demonio punto e basta. accetta la realtà anche se ora mi sono aizzato contro i commenti di tutti i "giannizzeri" che si sentiranno punzecchiati nell'orgoglio. ben venga anche questo, alla fine di tutto a chi ha giovato tutto ciò?
un giorno se Dio vorrà mi presenterò al tuo negozio per scambiare il bacio della pace, ma credimi non ho nessun rancore, anzi pregherò per tutti voi, così come ho fatto con la mia vecchia comunità, anche quando mi hanno pugnalato alle spalle, l'ho rimesso nelle mani di Dio. ed ora giudicatemi pure per tutto quello che ho scritto, forza, ora mi direte che sono uno che non capisce niente, che sono solo da compiangere ecc. ecc.
"tutto quello che avrete fatto ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a Me", e questo lo ha detto nostro Signore, e mettete in dubbio anche questo ora.
perdonatemi per lo sfogo, siete sempre nelle mia preghiere. pace a tutti voi.

Anonimo ha detto...

chi non ha peccato scagli la prima pietra !!! questa la ricordi caro catecumeno??? i tuoi sono molto evidenti!!! giudizio sul parroco, giudizio su di me , giudizio su chi legge e scrive su questo blog......e poi non hai citato il perdono nel tuo commento ...come hai potuto denunciarmi???? l amore al nemico ?
forse ti ho indotto io a questo peccato e ti chiedo perdono , lo farei da vicino ma ti nascondi. forse mi hai anche un po frainteso!! io del cammino e di kiko non ho mai parlato male anzi se leggi cio che ho scritto a kiko ti rendi conto di cio che io penso.
comunque io come tanti altri fratelli volevamo solo sapere perche questi nuovi itineranti hanno usato una metodologia cosi drastica visto che sono arrivati qui per annunziare il Vangelo di gesu cristo. pace a te fratello s. m.

Anonimo ha detto...

Carissimo, finalmente sei caduto!!!
mi hai giudicato!!
certo che ho letto tutto, certo che ho spulciato tutto, e finalmente ho messo a nudo il tuo peccato!! il GIUDIZIO!
com'è vero che non sai leggere! io ti ho chiesto di perdonarmi dicendo che non ho nulla contro nessuno, e ho solo raccontato fatti, esperienze vere, non inciuci, non nasconderti dietro la falsa libertà di conoscenza e di informazione, perchè non è vero!
vuoi solo inciuciare, questa è la realtà! io ti ho chiesto di perdonarmi e tu?
MI HAI GIUDICATO e questo FATTO è PALESE E PUBBLICO ORA!
E TUTTI LO POSSONO LEGGERE!
ora ti perdono e TI CHIEDO PERDONO se ti ho indotto a peccare di GIUDIZIO CONTRO DI ME!!
gli itineranti hanno solo fatto sapere a tutti che il cammino era stato "cambiato" nel corso degli anni dal parroco, nient'altro. e se questo non lo volete capire mi dispiace per tutti coloro che non lo volgiono capire, ma è così! questa è la verità!
NESSUNO CI PUò FARE NIENTE, LORO NON SPIEGAVANO NULLA PERCHè NON C'ERA NIENTE DA SPIEGARE, ERA TUTTO CHIARO, CAPITO? ED ORA VI POSSO SALUTARE CON LA PACE DI NOSTRO SIGNORE GESù CRISTO.

Anonimo ha detto...

a proposito, ti verrò a salutare io, non ti preoccupare, e ti chiederò perdono da vicino, pregate per me.
pace a tutti.

Anonimo ha detto...

LA TUA POCHEZZA MI FA SORRIDERE !!!!!COMUNQUE PACE A TE MIO CARO ANONIMO

Anonimo ha detto...

Auspico, pertanto, che i Fratelli nell'Episcopato valorizzino e aiutino - insieme con i loro presbiteri - quest'opera per la nuova evangelizzazione, perché essa si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori, nello spirito di servizio all'Ordinario del luogo e di comunione con lui e nel contesto dell' unità della Chiesa particolare con la Chiesa universale. SUA SANTITA' GIOVANNI PAOLO SECONDO

Anonimo ha detto...

ma come dici approvato da 2 Papi ma gli statuti non sono mai stati approvati vai sul sito neocatecumenali la verita' e leggi un po' ke fa il cammino catecumeno ...... pieno di pace e perdono il cnc e' solo apparenza non e' la Chiesa!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

allora è proprio vero che vediamo solo quello che vogliamo, comunque non volevo convincere nessuno, io ti ho detto i fatti (alcuni) dato che anche davanti all'evidenza dei FATTI sei cieco, posso solo pregare x te, questaè la mia missione. per coloro che non hanno voluto capire, posso solo dire che sono e saranno causa del loro male, se continuano ad insinuare e a giudicare il cammino, d'altronde anche S. Francesco ha sofferto, poi il resto lo sapete.
a proposito è stato il Card. Ratzinger che ha VOLUTO E IMPOSTO AI PRETI IN GERMANIA L'APERTURA DEL CAMMINO COME ITINERARIO VALIDO PER L'EVANGELIZZAZIONE, è stato il Card. RATZINGER A SEGUIRE ED A INCREMENTARE E CORREGGERE LA STESURA DELLO STATUTO DEL CAMMINO NEUCATECUMENALE, forse x le nostre preghiere è diventato PAPA.
studiate prima di parlare, anche x coloro che credono di conoscermi..... non avete neanche la più pallida idea di chi sono.
sono un fratello che a dispetto di tutti ha le CARTE IN REGOLA, e firmate per giunta. questo è un piccolo indizio. auguri a tutti e buon pro vi faccia, a proposito non fate come gli ipocriti: lavate DENTRO I VOSTRI SEPOLCRI IMBIANCATI, cari salvatore moretto, e tutti coloro che adesso hanno una leadership in parrocchia:
GIANNI VIANO E MOGLIE, SALVATORE NAPOLITANO E MOGLIE, ed i vari responsabili, AUGURI ANCHE A TE GENNARO MONTANARO!
cercate PRIMA IL REGNO DI DIO, e tutto vi sarà dato, vivete nella VERITA', anche con le vostre MOGLI!
e guardate negli occhi la gente quando parlate. pace a voi.

Anonimo ha detto...

a proposito, io so a chi devo chiedere GIUSTIZIA DEI MIEI NEMICI, ed è una persona MOLTO POTENTE.
PACE A TUTTI

Anonimo ha detto...

facile nascondersi dietro all anonimato!!!! forse di te si sanno piu cose di quanto tu stesso sappia non fare il buffone e se proprio hai da dire qualcosa vieni allo scoperto e parla faccia a faccia . non nominare terzi che non sono mai intervenuti in questa discussione. forse la tua e solo gelosia perche non contavi niente prima e peggio adesso .ciao s.m.

Anonimo ha detto...

carissimo, allora è proprio vero il proverbio napoletano che dice:
quando il gatto non può arrivare al lardo...allora dice che PUZZA!!
PARLARE FACCIA A FACCIA? non è il caso perchè ricordati che su questo blog hai solo permesso che tutti i fratelli che erano in cammino e non avevano il coraggio di parlare, ora hanno approfittato di questa occasione per dirsele di cotte e di crude.
e io dovrei farmi riconoscere? e chi sono io BABBO NATALE?
allora tieniti l'anonimato e cerca di pensare agli affari, dato che quando non sai le cose come sono andate non metterti in mezzo, fai solo la figura del FEMMINELLO!
AUGURI E BUON PRO TI FACCIA!!

Anonimo ha detto...

e poi fatti dire un'altra cosa: sei venuto meno alle direttive della chiesa per quanto riguarda internet, sei passivo di denuncia penale e adesso ti riporto anche il disciplinare blogger di google:
CONTENUTO ASTIOSO: è vietata la pubblicazione di materiale che incita all'odio nei confronti di gruppi in base a razza o etnia, religione, disabilità, sesso, età, carriera militare e orientamento sessuale.

CONTENUTI CHE INCITANO ALL'ODIO: è vietata la pubblicazione di contenuti con minacce di violenza nei confronti di persone o gruppi di persone.

Anonimo ha detto...

lasciati prendere dalla parola di dio e dal vangelo di suo figlio gesu cristo. smettila di essere cosi' riprorevole e torna alla tua pace se il cammino ti permette di farlo

Anonimo ha detto...

carissimo sto solo scimmiottndo il tuo comportamento iniziale, e lo sto facendotale e quale, hai visto come dà fastidio e come sei stato così povero?
chi di spada ferisce.....
auguri!

Anonimo ha detto...

e non mi giudicare!!!
confessati se il tuo "cristianesimo "te lo permette!

Anonimo ha detto...

ma smettila fratello di stare così arrabbiato, che te la prendi afare con salvatore, fatti il tuo cammino e lascia in pace gli altri
fai fare anche cattiva figura a chi crede veramente nel cammino, rinsavisci!!!!

Anonimo ha detto...

io non ce l'ho con lui ma con la sua "stupidità"!
quando non sapete le cose non parlate in mezzo per favore

Anonimo ha detto...

ma chi ti dice che non so niente? e poi o parlo in mezzo quanto mi pare, specialmente se penso che forse se voi altri avesse parlato n tempo tutto questo non sarebbe mai accaduto, e mo che parlate a fare???
è facile prendere le decisioni adesso, anche perchè da soli non sapete decidere niente ma avete bisogno sempre di qualcuno che vi faccia da guida....
caro fratello ma va a quel paese...anzi sai che ti dico che a quel paese... ti hanno già mandato.. è facile additare Salvatore perchè lui si è firmato ma tu che parli di stupidità perchè non vieni avanti e dici chi sei o i tuoi catechisti te lo hanno impedito???? tu non sarai mai libero e di sicuro non vai dietro a Cristo ma dietro a te stesso...
ciao e speriamo che trovi la pace

Anonimo ha detto...

carissimo, mi fa piacere che stai "accusando"....
comunque se mi vuoi mandare a quel paese fallo di persona, vieni a S. Anna, mi trovi lì.
ma dimenticavo... tu quando mi incontri mi eviti, abbassi la testa e talvolta cambi strada perchè via nazionale è grande e lo puoi fare.
comunque un fratello di comunità mi fa notare che molte volte hai detto che mi hanno "già" mandato a quel paese, se credi di parlare ad uno degli itineranti, questo mi lusinga, io non mi permetterei mai di paragonarmi a loro, che hanno lasciato tutto per il vangelo. loro sì che portano una parola vera, e l'hanno fatta carne nella loro vita, e non mi sento degno di essere paragonato a loro, figurati tu o qualcun altro che si sente "mammasantissima" in parrocchia.
comunque sono due anni che ti aspetto per essere mandato a quel paese, vieni dove ti ho detto e non evitarmi più. pace .

Anonimo ha detto...

caro fratello, penso che tu abbia frainteso, non sono chi tu pensi ma sono uno che del cammino e della parrocchia non ne vuole più sapere
non sono salvatore, sono uno che sta ancora arrabbiato nero per quello che è successo, non volevo offenderti nè accusarti, mi dispiace di aver forzato la "mano" sono dispiaciuto ma nn voglio che qualcun altro venga additato al posto mio
forse avrei voluto che dopo l'accaduto nessuno sarebbe andato via forse se tutti fossimo restati qualcosa si sarebbe risolto forse...forse... ma ora a che serve? PERDONAMI tu e anche Salvatore se mi sono messo in mezzo a questa discussione non parlerò più sono già troppo dispiaciuto e non voglio altre sofferenze
perdonami la pace
un ex fratello

Anonimo ha detto...

CARISSIMO,io non ho niente contro nessuno e tantomeno contro te, le cose o si fanno o non si fanno, i "se, ma, forse" vengono dal demonio, allora tutto quello che si è detto e fatto su questo blog non si doveva fare, solo questo io sto dicendo, anzi mi sono fatto trascinare anche troppo in questa melma, coloro che sono pieni di se ora hanno il posto che si meritano, compresi gli "onori" che io non desidero neanche lontanamente, dato che per quegli "onori" hanno TRADITO i loro fratelli, e dietro questa parola ci sono fatti reali che ora non sto a raccontare. ora non serve ricordare l'accaduto, ma ti assicuro che io fortunatamente per me, credo in Dio Padre, e non negli uomini, tantomeno nei "parroci", e questo mi ha salvato dalla bufera che si è abbattuta sulla nostra parrocchia.mi dispiace che tu ti sia allontanato da essa e dal Cammino, spero che non ti sia allontanato da Dio, e prega per tutti noi. pace a tutti.

Anonimo ha detto...

maggio 25, 2008
Rinnovo non definitivo degli Statuti neocatecumenali?
L'interrgogativo è d'obbligo, perché la notizia è ancora ufficiosa e la stralciamo dall'articolo apparso oggi su Petrus:
http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=7822

Anonimo ha detto...

Accenno con disgusto al comportamento aberrante di Catechumenium.it,che col suo annuncio di quattro giorni fa("Il Papa firma lo Statuto...!") ha dato un'ennesima prova di giornalismo scorretto,mirante a confondere le acque più che a dare un'informazione seria(prima di tutto per gli stessi malcapitati neocatecumenali che lo leggono)!
25 maggio, 2008 14:55

Anonimo ha detto...

Una delle conseguenze più importanti e significative dell'evolversi della vicenda, è il "passaggio di mano" dell'iniziativa dell'informazione dal Cammino neocatecumenale - solito a pre-confezionarla a proprio uso e consumo e dei malcapitati che vi prestano fede - ad altre realtà in diverso modo coinvolte nella vicenda stessa.

E' già una prima arma spuntata: quella di imbonire gli adepti con notizie manipolate e poi alla fine continuare a fare come si è sempre fatto senza render conto a nessuno.

Anonimo ha detto...

SIGNORE, ABBI PIETA' DI CHI TI SPUTA IN FACCIA, E FA' RISPLENDERE SU DI NOI LA TUA LUCE E DONACI LA TUA FORZA, COSI' DA ESSERE COME GEREMIA, INSENSIBILI AGLI INSULTI ED AGLI SPUTI, ED A CHI CI SCHIAFFEGGIA DONACI DI SAPERE RISPONDERE CON UN SORRISO, ED IL LORO CUORE A POCO A POCO USCIRA' DALLE TENEBRE E SI CHIEDERA' COME MAI TUTTO QUESTO AMORE NON LO TROVANO NEI NEOCATECUMENALI ED IN NOI LORO NEMICI SI'.

Anonimo ha detto...

"Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa, per far conoscere alla Chiesa tutta chi sieno infatti costoro che così mal si camuffano" [Tratto da: Pascendi Dominici Gregis]
"Non nobis, Domine, non nobis, Sed nomini tuo da gloriam"da cristiani

Anonimo ha detto...

"CITTA’ DEL VATICANO - Altri sette anni di ‘purgatorio’ per i Neocatecumenali. Il Santo Padre Benedetto XVI ha infatti deciso di approvare gli Statuti del Cammino solo ‘ad experimentum’, cioè provvisoriamente e non in via definitiva, sino al 2015: sarà allora che si deciderà se riconoscere ufficialmente uno dei movimenti più controversi e studiati nella storia del laicato cattolico. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per gli iniziatori Kiko Arguello e Carmen Hernandez? Sicuramente mezzo vuoto, considerato che il Papa, dopo aver letto attentamente un dossier di 80 pagine e ascoltato il parere delle Congregazioni per i Laici e per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Anonimo ha detto...

Le decisioni del Papa, salvo rinvii dell’ultima ora, saranno comunicate ufficialmente a breve e non è escluso che gli Statuti e le catechesi riveduti e corretti dal Pontefice possano essere presentati da Kiko Arguello e Carmen Hernandez durante una conferenza stampa.
Se conosciamo bene le tecniche di comunicazione degli iniziatori del Cammino, la concessione del periodo ‘ad experimentum’ di sette anni verrà fatta passare come una vittoria, ma basta avere un minimo di buon senso per rendersi conto che così non è

Anonimo ha detto...

II - ERRATI PRESUPPOSTI DOTTRINALI
Abbiamo potuto individuarli nei testi dattiloscritti suddetti riservati ai Catechisti e tenuti segreti non solo al pubblico, ma anche ai fedeli impegnati nel cammino.
Si tratta di idee che possono non essere condivise da molti Neocatecumenali e sembrano del tutto ignorate specialmente da coloro che, digiuni di teologia, non sono in grado di giudicarne l'ortodossia con la necessaria competenza.
L'accusa di eresia colpisce le posizioni dottrinali, non le persone, che riteniamo sempre degne di rispetto, potendo essere animate dalle migliori intenzioni.

Anonimo ha detto...

L'erezione di Seminari, ove si preparano candidati al sacerdozio educati secondo gli errori dottrinali di Kiko, potrebbe essere una delle peggiori minacce per la Chiesa di domani.riportato dal sito www.geocites.com e tanto altro ancora

Anonimo ha detto...

Conclusione
Sono "eretici" i Neocatecumenali? — Lo sono soltanto coloro che sanno di esserlo e si ostinano a sostenere gli errori sopra elencati. Ma siccome identificarli singolarmente sfugge ad ogni nostra verifica, resta da riprovare soltanto l’eresia in sé quale risulta dalle "catechesi" di Kiko. In concreto, essa costituisce una delle più temibili insidie per la fede, data la potenza organizzativa ed economica del Movimento

Anonimo ha detto...

se volete Eresie del movimento neocatecumenale, V ed. migliorata e arricchita di sconcertanti testimonianze, Saggio critico, Ed. Segno, Udine, 1992, pp. 168;
ID., Magistero del Papa e catechesi di Kiko. Confronto a proposito del "Cammino neocatecumenale", Ed. Segno, Udine, 1992, pp. 150;
ID., Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa, Ed. Segno, Udine, 1995, pp. 80;
ID., Verità sul Cammino neocatecumenale – Documenti e testimonianze di presbiteri e laici, Ed. Segno, Udine in tutte le librerie cattoliche

Anonimo ha detto...

Nessun uomo può richiedere ad un altro uomo l’obbedineza assoluta dicendo che lui è la Chiesa e lo manda Dio e per questo tutti devono prepararsi.
Ora mi chiedo, se noi abbiamo dato venti anni della nostra vita convinti di essere voce della Chiesa e del concilio Vaticano II portato alle parrocchie, chi ci ha ingannati, forse Chico A. per far passare una sua idea di Chiesa rigorista o per creare il supercristiano a costo di uccidere la dignità dell’uomo capace di scegleiere. con 20 anni di esperienza nel Cammino ("Regime dittatoriale e terrorismo dei catechisti " pag. 224 del libro "Verità sul cammino nc"

Anonimo ha detto...

carissimi ma perchè non vi fate una doccia FREDDA e non vi rilassate un pò?
vi riporto una comunicazione di Andrea Tornielli:

Sono stato richiesto da alcuni visitatori del blog di fornire informazioni sugli statuti del movimento neocatecumenale. Sono in grado di confermare che Benedetto XVI ha dato il suo consenso per l’approvazione. Ora il Pontificio consiglio per i laici preparerà il decreto, quindi ci sarà la consegna ufficiale degli statuti approvati. Questo è lo stato della questione. Colgo anche questa occasione per prendere le distanze, come peraltro ho già fatto più di una volta, da quanti, sulle pagine di questo blog, hanno accusato i neocatecumenali di eresia. Sul Giornale, nel dicembre 2005, ho riportato i richiami che la Congregazione del culto divino - a nome di Papa Ratzinger - aveva fatto al movimento circa alcuni problemi riguardanti le liturgie neocatecumenali. Ma l’esistenza di indicazioni e anche di richiami da parte dell’autorità ecclesiastica a questo o quel movimento non significa lanciare accuse di eresia. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno pronunciato parole chiarissime sui movimenti, definendoli frutti dello Spirito Santo: sempre quando sorgono realtà nuove, nascono problemi di convivenza, tensioni, incomprensioni. Il Papa e i vescovi devono vigilare e correggere, ma sono padri e pastori. Credo che spetti al successore di Pietro e alla Congregazione per la dottrina della fede stabilire chi è eretico e chi no. Mi sembra che la decisione di Benedetto XVI (che non è inesperto di problemi dottrinali, mi sembra…) sia più che eloquente.
Sul sito Petrus è riportato un articolo secondo il quale l’approvazione degli statuti non sarebbe definitiva ma ad experimentum per sette anni e dunque rappresenterebbe una sconfitta per i neocatecumenali. A me non risulta nulla del genere. Ribadisco quanto ho scritto qui sopra. A me risulta che l’approvazione del Papa è definitiva e che nel giro di una decina di giorni sarà promulgato il decreto.

Andate a mietere il grano su:
blog.ilgiornale.it/tornielli/2008/05/24/neocatecumenali-il-papa-ha-approvato-gli-statuti


e non tormentatevi più con le vostre MASTURBAZIONI MENTALI
perchè solo quelle potete farvi!

Anonimo ha detto...

giugno 07, 2008
La Telenovela degli Statuti continua...
Amici miei,
non ci crederete, ma pochi minuti fa ho parlato con la mia fonte Vaticana. Certo non sarà attendibile come quella di Tornielli e di Barile, ma mi ha assicurato che entro il prossimo 13 giugno non succederà nulla a proposito degli Statuti neocatecumenali.
Sostanzialmente, stiamo vivendo l'edizione riveduta e corratta della Telenovela iniziata da quando Kiko Arguello, in prossimità della scadenza (ormai già un anno fa), attraverso la Razon dava per certa anzi certissima l'immediata approvazione...
poi questa 'certezza si è trasferita all'8 dicembre, poi è slittata all'Epifania, Pasqua, Pentecoste, 18 maggio, 13 giugno... Quello che mi chiedo è come fanno a star dietro ad un leader abituato a sparare, come è solito fare nelle sue catechesi, i suoi desiderata o le sue idee come verità certissime e inappellabili...

Anonimo ha detto...

La cosa non è per nulla rassicurante, perché denota quanta problematicità ma anche quante 'pressioni' ruotino intorno alla vicenda: ne è prova quella che possiamo definire l'ennesima 'forzatura' prodotta da supporters del Cammino, questa volta anche con lo zampino di un vaticanista di grido. Non so quanto queste 'forzature' sempre più clamorose possano giocare a favore o non ritorcersi contro a chi le fa...

Anonimo ha detto...

13 giugno 2008, giorno della presunta data di approvazione degli statuti neocatecumenali, giorno della festa liturgica di san antonio di padova, detto "martello degli eretici".

mi sa che quel giorno qualcuno si prende una bella martellata nei denti!!!

Anonimo ha detto...

tutti i vescovi del Giappone sono contrari a che quel seminario Redemptoris Mater continui la sua attività
in tutte le parrocchie dove si è insediato il Cammino, ci sono state divisioni tra la minoranza neocatecumenale e la maggioranza non-neocatecumenale
tranne quelli neocatecumenali, tutti i preti diocesani si oppongono al Cammino
il problema neocatecumenale non è solo nella diocesi di Takamatsu ma in tutto il Giappone, e comincia fin da quando il Cammino vi si è insediato.

Anonimo ha detto...

forse nessuno sa che la chiesa giapponese non è fedele a roma.....
bisogna essere informati, solo un vecovo è fedele e lo vogliono mettere in prigione, e, sempre per mettervi a conoscenza, il seminario in questione non è più seminario ma Ufficio Pontificio. perciò siate più informati in vece di sparare c.....

Anonimo ha detto...

Atteggiamenti
Un iniziatore molto direttivo e protagonista per la struttura creata per i metodi rigidi e dittatoriali e per l'ideazione e per l'uso (e abuso) di immagini e suppellettili sacre. Nelle icone che dipinge il volto di Cristo è il suo! Notare come impugna la Croce Astile come un pastorale

Anonimo ha detto...

Inflazione del volto di Kiko nelle immagini di Cristo
Abbiamo notato con sconcerto ed inquietudine, nei dipinti dell'iniziatore del Cammino. >>>

Anonimo ha detto...

Il gergo neocatecumenale
come espressività peNei culti totalitari, l'ideologia è interiorizzata come "la verità", l'unica e autentica "mappa" della realtà. La dottrina serve non solo a filtrare le informazioni in entrata, ma indica anche il modo in cui elaborarle. Generalmente si tratta di dottrine assolutistiche, che dividono ogni cosa in "bianco o nero", "noi o loro". Tutto ciò che è buono si incarna nel leader e nel suo gruppo. Tutto ciò che è cattivo è nel mondo esterno. La dottrina sostiene di poter esaudire tutte le domande, di rispondere a tutti i problemi e a tutte le situazioni. Un affiliato non ha bisogno di pensare con la sua testa, dal momento che chi lo guida, cui deve obbedienza acritica, pensa per lui.r iniziati

Anonimo ha detto...

Per differenziarsi dal Cattolicesimo tradizionale (in modo assai ostentato in ogni circostanza possibile) il Neocatecumenato ha coniato come parola chiave quella di “Cammino”, che viene usata per descrivere gli insegnamenti e la filosofia dell’iniziatore.
I neologismi ed il gergo dei neo catecumenali, secondo la tecnica del lavaggio del cervello, portano i membri ad accettare idee nuove senza alcuna garanzia di attendibilità! Il linguaggio particolare crea un senso di dipendenza e di obbedienza cieca, nonché di fortunata appartenenza esclusiva ad un gruppo elitario

Anonimo ha detto...

Si potrebbero fare poi decine e decine di esempi sulle forme, i contenuti, i significati di questo linguaggio, ma ci fermiamo a quelli più eclatanti:
I neocatecumenali si chiamano tra loro “fratelli” e “sorelle”. È una peculiarità dei cristiani, questa; ma loro non intendono fratelli e sorelle in Cristo, ma fratelli e sorelle di comunità.
Le varie categorie direttive includono “i responsabili”, i”catechisti”, gli “itineranti”, "i didàscali" (maestri dei bambini); "ostiari" (quelli che preparano la sala per le celebrazioni)
Il termine “sacerdote” è stato abbandonato del tutto in favore di quello di “presbitero

Anonimo ha detto...

segreto": non si possono fare domande su ciò che seguirà, non si possono rivelare particolari del "cammino" ad esterni e neanche ai membri di livello inferiore, non deve trapelare nulla di quanto accade all’interno! I Capi, con lo sguardo spiritato, dicono solo che nei prossimi
"passaggi" (esami periodici) si accederà ad una vicinanza sempre maggiore alle meraviglie di Dio; l’importante è fidarsi del "cammino" (di loro!) e ringraziare di non essere "cristiani della domenica"!

Anonimo ha detto...

Tu non puoi giudicare" (lo hanno anche gridato in faccia a Vescovi che si sono permessi di obiettare qualcosa) perché:
"... poi capirai; nessuno può capirlo, se non lo vive". E con questo alibi impediscono a chiunque è fuori dalla loro organizzazione dal formulare anche la più piccola obiezione
La parola chiave “catechesi” viene usata per i contesti più diversi. Persino le parole del serpente di Eva vengono descritte come “catechesi” (ovviamente in senso negativo, cosi come viene ritenuta aberrante “la catechesi del mondo”;
"vediamo, a te che ti ha detto la Parola?", domanda da fare ai bambini che ascoltano le catechesi
«Figlie di Gerusalemme» le donne nubili del cammino
«con i bambini ho fatto un Midràsh» (per spiegare il concetto ai bambini ho usato un raccontino interattivo,
«noi facciamo la Parola» (ho un incontro a base di letture dalla Bibbia)

Anonimo ha detto...

il così detto "giro di esperienze", vera e propria forma di controllo esercitata durante le "convivenze" (ritiri spirituali di uno o più giorni, nel quale i partecipanti "con-vivono"), la cui pressione psicologica è superata solo dagli "scrutini" (terribili esami in cui i capi laici inquisiscono l’anima dei poveri "fratelli", in quanto hanno l’autorità di stabilirne il grado di crescita nella Fede)
artifizi psicologici, come la "oscurità totale" (il cosiddetto "lucernario") unita a lunghi silenzi, che ottengono un impatto travolgente sulle menti stressate

Anonimo ha detto...

Con l’uso di questo gergo il Neocatecumenato rivendica anche il diritto all’interpretazione delle Sacre Scritture, al controllo della parrocchia e di ogni aspetto della vita dei “fratelli” e delle”sorelleBruno Secondin, carmelitano, professore di spiritualità all’Università Gregoriana di Roma, definisce questo tipo di linguaggio come “codici elaborati”, che evocano cioè nei membri un’intera gamma di sentimenti, che costruiscono l”universo” del movimento.
Questi linguaggi particolari creano delle parole su cui fare leva per suscitare secondo le circostanze, senso di colpa o di appartenenza o cieca obbedienza.

Anonimo ha detto...

IO SONO MOLTO INFORMATO SUL CAMMINO FORSE TU NON PUOI IO INVECE SI SONO LIBERO SE VUOI ALTRE INFORMAZIONI ,SE QUESTE NON TI BASTANO...CHIEDI E TI SARA' DATO,MA CHI VI CREDETE ORMAI LE VERITA' LE STIAMO SCOPRENDO PIANO PIANO GRAZIE A DIO E NON A KIKO

Anonimo ha detto...

caro fratello dal nome "Cristiano", tu che sai tutto di tutto e di tutti, come mai parli ora e non lo hai fatto prima?
fai un favore all'umanità intera.....STATTI ZITTO UNA BUONA VOLTA PER TUTTE.
se non ti piace il Cammino non ci possiamo fare nulla.
abituati, è una REALTA'.

Anonimo ha detto...

una realta' fino a che non si conoscono le cose ma quand poi si scoprono tante ma tante cose che quando sei in cammino non riesci nemmeno ad immaginare .......bhe' ti posso assicurare che fuori scopri 1 realta' molto diversa anche involontariamente credimi fratello senza rancore basta ke giri un po' x i vari siti cattolici come faccio io e fonti sicure vedi ke la realta' e' ben diversa da quella ke ti dicono in cammino e quello ke ti fanno credere.anke io prima di tutta quella storia ke e' successo in parrokkia ci credevo ma tanto seno' non ci restavo 15 anni dico 15 lunghi anni...sai mi dispiace leggere questa tua aggressivita' che evince anche attraverso questo messaggio ....perke' siamo tuti FRATELLI e liberi di dire quello ke pensimo o mi sbaglio?spero ke ti calmi e poi quale diritto hai di dire STAI ZITTO ........rifletti rifletti con affetto 1 cristiano fedele alla CHIESA....pace e non rancore ke DIO TI ILLUMINI FRATELLO

Anonimo ha detto...

Gli Approfondimenti di Petrus: «Neocatecumenali di Kiko: Movimento Ecclesiale o Setta all'interno del Cattolicesimo?»
Don Marcello Stanzione, 11 aprile 2008Ormai gli ex Neocatecumenali sono un esercito, ed hanno aperto pure siti internet per mettere in guardia altri cattolici ingenui dal pericolo dei “Kikiani”. Questo termine non è dispregiativo, ma all’interno del Cammino esiste un vero e proprio culto della personalità di Kiko Arguello, l’iniziatore. I canti sono musicati da Kiko e spesso i cantori scimmiottano Kiko nel loro modo spagnoleggiante di cantare. Anche le immagini sacre sono dipinte da Kiko, che è l’unico “conducator”.

Anonimo ha detto...

CITTÀ DEL VATICANO - L’articolo del Direttore Gianluca Barile sulle ombre del Cammino Neocatecumenale ha suscitato tra i lettori di ‘Petrus’ consensi entusiastici ma anche numerosissime email di protesta e addirittura di minacce. Mi permetto di inserirmi nel dibattito non solo per il mio ruolo di sacerdote e di nuovo vicedirettore di questo giornale on-line ma anche per l’esperienza che mi ha portato a conoscere il Cammino Neocatecumenale tra i 27 e i 34 anni di età. Da novello sacerdote, in quel periodo con entusiasmo accolsi il Cammino dando il meglio di me stesso ma, dopo un certo numero di anni, conoscendolo sempre meglio fui costretto dalla mia coscienza sacerdotale ad ammettere con profondissima amarezza che proprio io, che allora ero il responsabile diocesano del GRIS (Gruppo Ricerca e Informazioni Sette) e che combattevo in modo particolare i Testimoni di Geova, avevo installato una vera e propria setta nella mia Chiesa accogliendo.
Da allora, ho sempre affermato che il Cammino Neocatecumenale è stato una delle più grandi fregature della mia vita! C’è molto di discutibile nella prassi catechistica e liturgica del Cammino, a questo riguardo sono da leggere gli interessanti testi dottrinali di sacerdoti come il compianto Padre Enrico Zoffoli, don Gino Conti e don Elio Marighetto. Il Cammino, dopo i successi pastorali iniziali, si sta rivelando sempre più un gigante dai piedi di argilla: moltissimi parroci, conoscendo il vero volto del Cammino, l’hanno soppresso e dove esso rimane è costretto per lo più a vivacchiare.

Anonimo ha detto...

Tantissime altre osservazioni critiche si potrebbero fare (tra l’altro ben documentati dai testi dei sacerdoti sopraccitati, in genere stampati dalla editrice Segno di Udine); ancora si potrebbe rilevare l'eccessivo impianto tecnico del lungo ed eccessivo Cammino Neocatecumenale, o una terminologia iniziatica, erudita, piena di termini ebraici vetero testamentari in contrasto con la semplicità del rapporto con la parola di Dio, pur invocata, o la centralità ontologica della Parola rispetto all'Eucarestia.
In conclusione una cosa è certa: Benedetto XVI sarà il Papa che correggerà gli abusi dottrinali e liturgici che per troppi anni impunemente il Cammino ha diffuso nelle parrocchie. Kiko Arguello ascolti e metta in pratica quello che i vari dicasteri romani, voce del Santo Padre, gli correggono del Cammino e obbedisca prontamente.

Anonimo ha detto...

Catechesi che sono piene di eresie dottrinali e che sono state fatte nel contesto socio-culturale degli anni ‘70 e vengono ancora propinate nel ventunesimo secolo! Loro stessi non hanno idea di quello che verrà loro insegnato nei prossimi anni. Il miglior allievo per i Neocatecumenali è colui che è a digiuno di nozioni di catechismo, di teologia e di Bibbia, in modo da potergli insegnare tutto quello che pare a Kiko.

Ma ci chiediamo: perché tanta gente, all’inizio, si fida dei Neocatecumenali? Perché l’annuncio delle catechesi viene fatto la Domenica in parrocchia e i catechisti dicono che sono stati mandati dal vescovo. Ricordo che quando le perplessità sulla bontà del Cammino divennero delle evidenze sconcertanti e iniziai a lamentarmi pubblicamente, ricevetti una telefonata dalla responsabile del Cammino che mi disse che essi avevano deciso di chiudere il Cammino nella mia parrocchia; io replicai, allora, che se erano stati inviati, come essi dicevano, dal vescovo, doveva essere il vescovo stesso, solo lui, a ordinare la chiusura del Cammino nella mia Chiesa e non loro, laici, a dare ordini a un sacerdote.

Anonimo ha detto...

fatto interessante avvenne subito dopo. Per anni ero stato il confessore di centinaia di Neocatecumenali di altre comunità parrocchiali, i quali non si facevano scrupolo di venirsi a confessare a tutte le ore. Chiuso il Cammino nella mia parrocchia, non ne vidi più nessuno, ma proprio nessuno, e la cosa mi sconcertò alquanto, perché con gli anni ti affezioni alle persone. Ci furono ordini di scuderia per cui nessuno doveva più venire da me. Ed io, preticello ingenuo, che pensavo venissero dal sacerdote cattolico per riconciliarsi con Dio! No, venivano dal Presbitero di comunità, e quando questi non lo fu più, ci fu un ordine di scuderia del tipo ‘No Kiko, No party’.

Anonimo ha detto...

catechista Neocatecumenale che aveva aperto il Cammino nella mia parrocchia, quando venne l’ultima volta a trovarmi, stizzito mi disse che tra me e loro non ci poteva essere dialogo perché io - sue testuali parole che non dimenticherò mai - rappresentavo la Chiesa di Pietro, mentre loro rappresentavano la Chiesa di Giovanni. A queste testuali parole capii finalmente che Dio, nella sua infinita misericordia, mi aveva liberato da una setta che per ingenuità sacerdotale giovanile io stesso avevo aiutato ad impiantarsi nella mia parrocchia!

Anonimo ha detto...

L’unica effigie Mariana ammessa è un’icona di vago sapore bizantino, chiamata “Madonna di Kiko”. Ricordo che una volta, durante la liturgia della parola del mercoledì, non si trovava il quadro di Kiko, ed io proposi di andare a prendere il quadro del Cuore Immacolato di Maria appeso in sacrestia e metterlo sul trepiedi. Ovviamente non se ne fece niente, perché tutto il materiale liturgico deve essere disegnato da Kiko. Come ho già scritto, c’è un culto della personalità verso l’Arguello, per questo definisco i Neocatecumenali anche ‘kikiani’. Ovviamente non si può parlare ai Neocatecumenali di Lourdes, Fatima e di altri luoghi mariani, a cui viene negata ogni importanza

Anonimo ha detto...

Aspetti privatissimi della vita intima di una persona non li conosce il sacerdote parroco o il sacerdote confessore, che in virtù del suo ministero ne avrebbe tutto il diritto, ma dei semplici laici conoscono i fatti di tutti! In realtà, essi non si fidano dei preti, è questo il motivo per cui Kiko ha voluto i seminari Redemptoris Mater, per avere un clero plasmato a sua immagine e somiglianzaI Neocatecumenali dispongono di grosse somme di denaro, che vengono elargite dai loro membri. Con quale “liberalità” ci sarebbe molto da discutere: C’è la storia di una suora alla quale fu tolto l’orologio perché si “liberasse dai beni” non avendo altro da dare a causa del voto di povertà e perciò non possedendo niente. Arrivati ad un certo punto del Cammino, i seguaci devono dare le ‘decime’ non sapendo ovviamente dove vanno a finire: nessuno presenta consuntivi. In gran parte vengono date in elemosina ai vescovi delle Diocesi che ospitano i ‘kikiani’ al fine di accrescere il consenso della Gerarchia nei loro confronti

Anonimo ha detto...

Approvazione definitiva degli statuti del Cammino neocatecumenale

CITTA' DEL VATICANO, giovedì, 12 giugno 2008 (ZENIT.org).- Il 13 giugno, il Cardinal Stanislao Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, consegnerà il decreto di approvazione definitiva degli statuti del Cammino neocatecumenale.
La consegna si svolgerà nel corso di una cerimonia nell'Aula magna del Pontificio Consiglio per i Laici alle ore 11 della mattina.

Gli statuti del Cammino neocatecumenale erano stati inizialmente approvati "ad experimentum" per un periodo di cinque anni da Giovanni Paolo II con un decreto vaticano del 29 giugno 2002.

Per l'occasione saranno presenti anche Kiko Argüello e Carmen Hernández, iniziatori del Cammino neocatecumenale che, insieme con il padre Mario Pezzi, formano l'Equipe internazionale responsabile per il Cammino neocatecumenale.

Questi ultimi si incontreranno successivamente con i giornalisti per una conferenza stampa in cui verrà presentato il decreto e il testo degli Statuti.

La conferenza stampa si svolgerà a Roma nella sede del Centro neocatecumenale diocesano, in via del Mascherino n. 52, alle ore 16 del 13 giugno.

Il Cammino neocatecumenale è “al servizio dei Vescovi diocesani e dei parroci come una modalità di riscoperta del sacramento del Battesimo e di educazione permanente nella fede”.

Attualmente è presente in oltre 900 diocesi del mondo, con circa 17.000 comunità in 6.000 parrocchie.

MEDITATE GENTE MEDITATE!!!

Anonimo ha detto...

MESSAGGIO PER IL FRATELLO DEL MARTELLO DI S. ANTONIO:

IL MARTELLO SI è SPEZZATO....
ORA TI RESTA IL MANICO, LUNGO CONTORTO E DURO, ED ANCHE SPUNTITO, FANNE BUON USO.....

MEDITATE GENTE, MEDITATE!!

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO, DON STANZIONE, FIRMATI NON RESTARE ANONIMO.
TI CONOSCIAMO MOLTO BENE.
HAI GIà PAPANEWS, NON MOLESTARE PURE SU QUESTO BLOG.
STATTENE A CASA TUA, GRAZIE DALL'INTERA UMANITà CATTOLICA RICONOSCIUTA DALLA CHIESA UNIVERSALE!!

Anonimo ha detto...

«Di fronte al grave errore commesso dalla gerarchia della chiesa cattolica di rendere riconoscimento pubblico e definitivo ad una setta di sedicenti "riscopritori" del battesimo, volutamente tacendo decenni di abusi, delitti, offese, ingiurie, avide rapacità, scempi, eresie e scismi, a fronte di un buon prezzo pagato e senza alcun rispetto per la Vita Cristiana della rimanente parte di Popolo di Dio, la dirigenza di questo sodalizio esprime il proprio sdegno e la propria ferma contrarietà, dinnanzi a ciò che vede come ingiustizia abominevole ed inqualificabile bestemmia. La rovina comincia dal di dentro, ed è già cominciata. Crismon
Perfecto odio oderam illos (Ps 138, 22)»leggi leggi non hai ove appoggiarti siete solo degli esaltati

Anonimo ha detto...

Vi mostriamo un'immagine che ci appare blasfema o quanto meno sta a dimostrare che, se la Chiesa di Cristo è fondata sulla SS Trinità, quella di Kiko è davvero una costruzione solo umana fondata su tre persone distinte (non uguali). E non possiamo fare a meno di sottolineare la inqualificabile sfrontatezza, con cui Kiko ha sfigurato la stupenda opera di Rublëv, mettendo al posto dei santi Angeli che rappresentano le tre Persone divine, le figure dei tre responsabili ai vertici del cammino, ignorando e cancellando anche il resto dello stupendo simbolismo di Rublëv .... Cliccare sull'immagine, per credere ...

Per noi queste cose, come tante altre già richiamate, parlano da sole e andrebbero stigmatizzate con vigore e non passate sotto silenzio da noi cristiani comuni mentre sono idolatrate dai cosiddetti cristiani appartenenti al cammino NC
Nella migliore delle ipotesi le somiglianze stigmatizzate denotano un pessimo gusto, ma ciò che maggiormente colpisce e lascia assai perplessi, è la scritta in alto ad opera dell'autore dell'icona, che così recita: "TRINITÀ = COMUNITÀ, LITURGIA, PAROLA ,La scritta è inequivocabilmente blasfema, perché riduce la Trinità (dogma cardine del nostro Credo) al cosiddetto "tripode" su cui si fonda il cammino neocatecumenale (appunto: comunità, liturgia, parola)Riflettendo, crediamo che se si obiettasse questa marchiana svista a Kiko, egli direbbe più o meno che nell'icona delle tre persone (una delle quali visibilmente femminile - né ciò potrebbe essere mascherato, in quanto gli altri due personaggi sono visibilmente maschili, quindi non si tratta dei tre angeli asessuati di Rublev - ) egli non ha voluto affatto rappresentare la Trinità, ma piuttosto un'allegoria... ecc..ecc... del Tripode su cui si fonda il Cammino. La risposta sarebbe sicuramente questa.
Sappiamo però bene che dall'equivoco voluto nasce il fraintendimento e si istilla nelle menti dei piccoli e dei semplici quello che evidentemente vorrebbe essere uno dei nuovi dogmi (tra i tanti) di derivazione NC.

Anonimo ha detto...

Noi tutti sappiamo, o meglio tutti dovrebbero sapere, ma così non è anche grazie al silenzio di chi per professione o missione avrebbe dovuto informarci, che il cardinale Rylko è amico di Arguello e grande protettore del CNCTra qualche ora sapremo in che misura Benedetto XVI ha potuto, ha voluto arginare questo movimento, quali saranno i limiti che ha potuto e voluto imporre.
Fra qualche ora sapremo

Anonimo ha detto...

LE CIMICI NEOCAT :
particolare razza di cimici canterine e ballerine, dedite sovente a banchetti escatologici, agapi chiassose e, in genere, chiuse in un ostinato riserbo. Tale razza è soggetta a continui e rapidi rinnovi, cosicché per le poche che restano fisse e detengono in genere posti di rilievo, con molto sussiego, molte invece sono quelle che si alternano. Quelle che entrano e dopo un periodo più o meno breve escono dal gruppo restano, secondo loro, segnate per tutta la loro esistenza da un grosso chicco di sale sulla coda. Vivono in piccole colonie di 30/40 esemplari e il loro territorio di competenza è delineato da un cerchio.........rilassati rilassati

Anonimo ha detto...

EL SENOR KIRIKUS :
ormai mitico iniziatore del cd cammino delle cimici neocat, ha il dono dell’onnipresenza, dell’ispirazione pittorica, della cupa logorrea. Veste di scuro ed ha imposto, senza volerlo, tra i maschi delle cimici neocat la moda dei baffetti e del pizzetto. È autore di numerosissimi autoritratti e di molte ballate. Vive in stretta simbiosi con la sua ormai celeberrima chitarra ed ama appoggiarsi appena può alle croci astili, che usa a mo’ di bastone. Si esprime in una lingua originalissima, in cui entra un misto di vocaboli italico-spagnoli, sovente arricchiti da inflessioni marrane ed ebraiche.
DONA CARMENITA:
musa ispiratrice e ninfa Egeria del senor Kirikus, ne condivide le fatiche, i metodi, le ambasce, i successi, i pensieri e le parole. Ha rinunciato soltanto a condividerne baffetti e pizzetto, ma in compenso usa spesso grandi ventagli ed è maestra di ballo e di cucina.hahahaahahaahahahhaah

Anonimo ha detto...

SCAMBIO DI…CORTESIE
"El caminho e tutto il pueblo delle cimici neocat esprime viva gratitudo a Mons. Repe per i lunghissimi anni di affetto e benevolentia con cui el ha siempre aiutado con simpatia ed affecto los cimices neocat et gli augura si non est per elo più possible la scalata del copulone almeno di scalare il Maschio Angioino".
Il giovane e dinamico Monsignore s'è detto commosso da queste espressioni ed ha rivolto a Dona Carmenita e al senor kirikus un caldo invito a coltivare la loro bella amicizia e ad onorarlo nel prossimo agosto a un piccolo simposio di lavoro tra intimi nell’ umile locale “Da zzi Filumena” a Mergellina.

Anonimo ha detto...

DALLA LETTERA (strettamente riservata) DI DONA CARMENITA A MISTER ARINZ E A MISTER RUINIS.

Carissimi,


ricevo incarico gradito dal senor Kirikus di indirizzarvi questo secondo invito a trascorrere con noi nella Domus Aurea Galileae, in una dolce serata estiva, un sabato, per partecipare al nostro banchetto escatologico e successivamente alla nostra frugale agape nel nostro modesto ristorante interno"Venite e mangiate". Provvederemo a tutto noi, anche ai biglietti dell'aereo. Per i paramenti non dovete preoccuparvi, potrete adoperare qualcuno dei nostri (El Senor Kirikus e io ne abbiamo a dozzine). Fateci sapere se preferite celebrare in alba e stola oppure volete anche la casula: ne abbiamo di bellissime, tutte disegnate dal senor kirikus e ricamate da me pazientemente. Potrei suggerirvi di usare due casule in oro che riportano in fine ricamo l'effigie del senor Kirikus, umilmente seduto sulla sedia gestatoria, mentre viene flabellato da personaggi di spicco del nostro piccolo grande mondo neocat... ma non voglio guastarvi la sorpresa............ALL’INEFFABILE SENOR KIRIKUS E ALL’INEFFABILE DONA CARMENITA (STOP)
IL VOSTRO INVITO AL CONVEGNO ECCLESIALE (?) NELLA DOMUS AUREA GALILAEAE MI E’ PERVENUTO MENTRE MI STO RIPOSANDO SUI MONTI DI LES COMBES (STOP)
RIMARRÒ VOLENTIERI QUI ! (STOP

Anonimo ha detto...

AGAPE X FRATELLI CNC formaggi, salumi e olive della Galilea;
paella alla Dona Carmenita condita da abbondanti dosi di paprika;
strozzapreti in salse varie;
oche e polli neocat arrosto;
trionfo di allodole allo specchietto;
profiteroles alla crema neocat.....

Anonimo ha detto...

ABBIGLIAMENMTO MODELLO GNOSIS: è costituito da talare (sempre nelle tre varianti di accessori) con otto bottoni. Ogni bottone ha un nome
I bottone: primo scrutinio;
II bottone: Shema;
III bottone: II scrutinio;
e cosi via... fino a
ultimo bottone: Gerusalemme.
A ogni tappa l'indossatore slaccia un bottone.. finché all'ultimo bottone slacciato, la talare si apre miracolosamente e appare come per prodigio l"uomo nuovo", vestito di grigio, con baffetti e pizzetto

Anonimo ha detto...

Inutile aggiungere che ad ogni capo presentato gli applausi sono stati fragorosissimi, tanto che all'interno del salone delle feste non è sopravvissuto neanche un lampadario...


Dopo aver presentato anche delle neocatshirt per i più giovani, la sfilata è stata chiusa da Dona Carmenita che indossava il piviale rosso fuoco fattosi confezionare qualche giorno fa a Valencia e un simpatico e sbarazzino copricapo in tessuto rigido dorato di forma più o meno ovale, ma culminante a punta, recante tra la faccia anteriore calcata sulla fronte e quella posteriore, un'apertura tipo sandiwch. Il successo della sfilata, che si è conclusa alle ore 18,30 (ora locale) è stato enorme.

Anonimo ha detto...

MA PERCHè NON PRENDETE IL POSTO DI TUTTI COLORO CHE SONO IN VATICANO, VOI CHE NE SAPETE MOLTO DI PIù DI LORO, E MENO MALE CHE GESù HA RINGRAZIATO DIO PERCHE NON SI è RIVELATO A TUTTI VOI.

Anonimo ha detto...

MA PERCHè NON PRENDETE IL POSTO DI TUTTI COLORO CHE SONO IN VATICANO, VOI CHE NE SAPETE MOLTO DI PIù DI LORO, E MENO MALE CHE GESù HA RINGRAZIATO DIO PERCHE NON SI è RIVELATO A TUTTI VOI.

Anonimo ha detto...

Gli Statuti sono stati firmati.Ora cari ,non so come definirvi , poichè vi si può accusare di eresia poichè non avete uno statuto(ma ciò è un accusa effimera e inveritiera)vi invito ad un profondo esame di coscienza e così finire una volta e per sempre queste inutili polemiche, perchè se figli eredi e coeredi di Cristo ed eredi i Dio

Anonimo ha detto...

caro anonimo del 16 giugno, fammi capire con chi ce l'hai, non si ccomprende il tuo schieramento, parla chiaro.

Anonimo ha detto...

Non volevo più intervenire. Credo tuttora che sia inutile parlare con esponenti del CNC (almeno che non siano “perplessi”.
Abbiamo sentito di tutto questi giorni. La migliore era: “Il Papa ha firmato gli Statuti”.
Dunque: il Papa NON ha firmato gli statuti. La Congregazione per la dottrina delle fede NON ha firmato l’approvazione del Direttorio catechetivo nonché base “teologica” di questa opera nefasta. La pubblicazione del Direttorio NON è imminente (e non potrà mai arrivare senza eliminare Arguello dalla scena, assieme a tutte le idiozie, tutti i suoi tentativi di costruirsi la SUA chiesa ad immagine di Carmencita e il “presbitero” non-parlante, che propina al suo “Popolo” neobattezzato).

Anonimo ha detto...

E’ incredibile, increscioso, dannoso, vergognoso. Il 30 giugno celebriamo il 40esimo anniversario del “Credo del Popolo di Dio” del servo di Dio Paolo VI. Prendiamolo in mano, meditiamolo. E scopriremo forse perché sette come quella neocatechumenale non sono altro che manifestazioni del fumo del demonio all’interno della Chiesa, rievocato dallo stesso Pontefice alcuni anni dopo il suo Credo (poco letto e osteggiato da coloro che ancora dovevano smaltire la sbornia conciliare - e il CNC dimostra che non è smaltita neanche oggi, o peggio: oggi questa sbornia vuole diventare il (la?) fine di tutta la Chiesa). Ci protegga l’Arcangelo Michele da questo insidioso demonio che non cessa a corrompere le anime.

Anonimo ha detto...

Un Parroco del Nord...... credo che coloro che dicono che sono figli di catechisti, sempre dentro il cnc, non vedono nessuna cosa negativa nel cammino stesso, lo dicano in buona fede, perché non avendo mai frequentato la vera chiesa, non avendo mai avuto una pluralità di informazione e formazione, umana, sociale e cristiana, ma un appiattimento formativo neocatecumenale, non solo per la fede, ma in tutti gli ambiti della vita, non hanno alcun parametro di confronto. Sono inseriti nell'eresia e nell'errore, nella coercizione e nel plagio, ma non possono rendersi conto di tutto questo, perché non hanno nessun parametro di confronto.

Anonimo ha detto...

Rifacendomi agli ultimi post che ho letto, volevo farvi notare che i neocatecumenali, vivono talmente isolati la loro prassi teologica e liturgica che quando si tratta di partecipare a delle messe in compagnia di altri cristiani, sembrano fuori dal mondo, perché non sanno più partecipare ai riti consueti e normali di tutta la chiesa, non sanno più cantare i canti della tradizione e del repertorio italiano, che più o meno è simile in tutta Italia. Per di più, quando sono loro a guidare un'assemblea che prega, in realtà nessuno partecipa e segue la loro forma, troppo particolaristica ed avulsa da tutto e da tuttiUna volta han fatto una cosa del genere anche nella mia parrocchia, mentre io ero via, facendo esattamente il contrario di ciò che io avevo raccomandato al prete che mi sostituiva: l'hanno messo da parte, hanno tolto ciò che lui aveva preparato, hanno messo tutti i loro segni e hanno fatto un funerale che sembrava una carnevalata di cattivo gusto, tant'è vero che molti parrocchiani "normali", se se sono andati dopo un'ora di sceneggiata, cioè, a metà messa. Cose da pazzi!!!Un Parroco del Nord

Anonimo ha detto...

Tempo fa ho avuto notizia da persona seria e bene informata che diversi sacerdoti NC avrebbero intenzione di continuare il Cammino anche da soli, nel caso Kiko non si adeguasse alle richieste della Chiesa. Questa per me è stata una notizia molto bella perché ritengo che per i cristiani d’oggi, frastornati da una catechesi continua, subdola e antievangelica, sia assoluta-mente necessario un Cammino di fede..... MEDITATE GENTE MEDITATE!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

http://www.camminoneocatecumenale.it/it/decreto2008.pdf

questo link è offerto a tutti coloro che continuano imperterriti a sbraitare come cani rabbiosi che dopo aver avuto la batosta, non gli resta che abbaiare per il dolore e per il fatto che ora hanno i denti rotti dalla botta ricevuta.
toglietevi il pensiero dalla testa, il Cammino è entrato ufficialmente nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana, e tutti coloro che non accettano questo sono soltanto delle persone PROFONDAMENTE DELUSE DALLA LORO ESISTENZA VUOTA DELL'ESPERIENZA VIVA DI NOSTRO SIGNORE GESù CRISTO, che vive nella vita di coloro che lo servono e aiutano la Chiesa ad edificare il Suo corpo, non a distruggerlo. Vergognatevi del vostro comportamento, sembrate i comunisti dello scorso governo, ormai SCHIFATI anche in Sicilia. statevene a casa, e pregate Dio che abbi misericordia per le vostre anime!!

Anonimo ha detto...

MEDITATE GENTE MEDITATE!!


PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS

1140/08/AIC-110




DECRETO

Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Altas, a Madrid, per opera del signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello e della signorina Carmen Hernández che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesú Cristo. Con il passare del tempo questo kérygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode "Parola di Dio-Liturgia-Comunità" e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e a una fede matura.

Questo nuovo itinerario di iniziazione cristiana, nato nel scolco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, incontrò il vivo interesse dell'allora arcivescovo di Madrid, Sua Eccelenza monsignor Casimiro Morcillo, che incoraggiò gli iniziatori del Cammino a portarlo nelle parrocchie che lo richidessero. Esso si diffuse così gradualmente nell'arcidiocesi di Madrid e in altre diocesi spagnole.

Nel 1968 gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale giunsero a Roma e si stabilirono nel Borghetto Latino. Con il consenso di Sua Eminenza il cardinale Angelo Dell'Acqua, all'epoca Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma e Distretto, si cominciò la prima catechesi nella parrocchia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi. A partire da quella data il Cammino si è andato via via diffondendo in diocesi di tutto il mondo.

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

Il Cammino Neocatecumenale – vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale – si attua secondo le linee proposte dagli iniziatori, contenute nello Statuto e nei volumi intitolati Orientamenti alle Équipes di Catechisti (cfr. Statuto, art. 2, 2º); ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana oggi purtroppo profondamente secolarizzati; é uno strumento per l'iniziacione cristiana degli adulti che si preparano a ricevere il Battesimo secondo le norme contenute nell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum (Sacra Congregazione per il Culto Divino, 6 gennaio 1972).

A più riprese e in diversi modi il servo di Dio Giovanni Paolo II ebbe a sottolineare l'abbondanza di frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che il Cammino Neocatecumenale porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrochiali, e la ricchezza di vocazioni che esso suscita al sacerdozio ed alla vita religiosa, rivelandosi "itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" (AAS 82 [1990] 1513-1515).

A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

Pertanto:

Trascorso il quinquennio di approvazione "ad experimentum" dell Statuto del Cammino Neocatecumenale (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 29 giugno 2002);

Tenuto conto del prezioso contributo – attestato da numerosi vescovi – che il Cammino continua ad apportare all'opera della nuova evangelizzazione, mediante una prassi accolta e valorizzata nei suoi ormai quarant'anni di vita in molte Chiese particolari;

Vista l'istanza inoltrata a questo Dicastero dal signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello, dalla signorina Carmen Hernández e da don Mario Pezzi, membri dell'Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale, per sollecitare l'approvazione definitiva del suddetto Statuto;

Accogliendo favorevolmente i cambiamenti apportati alla stesura dello Statuto;

Visti gli articoli 131 e 133, § 1 e § 2, della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici




DECRETA

l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.




Dato in Vaticano l'11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.




+Josef Clemens

Segretario




+Stanislaw Card. Rylko

Presidente

ARIMEDITATE GENTE ARIMEDITATE!

Anonimo ha detto...

ARIMEDITATE GENTE, ARIMEDITATE!!

QUESTO è INVECE IL "COMMENTO" DEL "VOSTRO AMICO" SIG. BARILE DI PAPANEWS:

CITTA’ DEL VATICANO - Nell'aula magna del Pontificio Consiglio per i Laici e' stato consegnato dal Cardinale Stanislaw Rylko (nella foto) ai responsabili internazionali del Cammino Neocatecumenale, il decreto di approvazione definitiva dello Statuto, che porta la data dell'11 maggio 2008, solennita' di Pentecoste, scelta che sottolinea come il Cammino sia considerato dal Vaticano un frutto dell'azione dello Spirito Santo. E tuttavia, su mandato di Benedetto XVI, gli esperti di Oltretevere hanno ritenuto di correggere in piu' punti il testo dello Statuto per tener conto del fermo richiamo della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti riguardo ad alcune prassi liturgiche seguite dai Neocatecumenali (ad esempio, la possibilita' di ricevere l'Eucaristia restando seduti) e che essi ora dovranno correggere, uniformandosi alle regole che valgono per tutti. ''L'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale - rileva un comunicato vaticano - costituisce, senz'altro, un'importante tappa nella vita di questa realta' ecclesiale, sorta in Spagna nel 1964. Questo atto ha richiesto varie consultazioni a diversi livelli. Durante il periodo di approvazione ad experimentum dello Statuto del Cammino, il Pontificio Consiglio per i Laici ha avuto modo di constatare i numerosi frutti che il Cammino Neoatecumenale, sin dalla sua nascita, apporta alla Chiesa in vista della nuova evangelizzazione, mediante una prassi catechetico-liturgica accolta e valorizzata, nei suoi ormai quarant'anni di vita, in molte Chiese particolari. Pertanto, in seguito a un'attenta revisione del testo statutario e all'inserimento di alcune modifiche che si sono ritenute necessarie, il Pontificio Consiglio per i Laici e' giunto a concedere l'approvazione definitiva dello Statuto''. Il 17 maggio scorso, durante l'udienza in occasione di un seminario di studio per vescovi, organizzato dal Pontificio Consiglio per i Laici, il Papa aveva voluto ricordare che ''i movimenti ecclesiali e le nuove comunita' sono una delle novita' piu' importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l'attuazione del Concilio Vaticano II'', esortando i vescovi ad ''andare incontro ai movimenti con molto amore''. ''A noi Pastori - aveva spiegato - e' chiesto di accompagnare da vicino, con paterna sollecitudine, in modo cordiale e sapiente, i movimenti e le nuove comunita', perche' possano generosamente mettere a servizio dell'utilita' comune, in modo ordinato e fecondo, i tanti doni di cui sono portatori e che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare: lo slancio missionario, gli efficaci itinerari di formazione cristiana, la testimonianza di fedelta' e obbedienza alla Chiesa, la sensibilita' ai bisogni dei poveri, la ricchezza di vocazioni''. In questa prospettiva, sottolinea il Pontificio Consiglio per i Laici, ''e' da auspicare che lo Statuto del Cammino Neocatecumenale, approvato adesso in forma definitiva, possa essere un valido strumento al servizio di questa realta' ecclesiale, affinche' essa continui a contribuire al bene di tutta la Chiesa''. Il Cammino neocatecumenale, ricorda da parte sua la Radio Vaticana ''e' un'esperienza ecclesiale di inziazione cristiana, nata nelle baracche di Madrid agli inizi degli anni '60''. Oggi in 107 Paesi del mondo conta circa 20 mila comunita', presenti in 5700 parrocchie di 1200 diocesi. 70 i seminari missionari diocesani ''Redemptoris Mater'' che raccolgono le vocazioni del Cammino, che hanno dato alla Chiesa 1260 presbiteri. Altre realta' in espansione sono le oltre 600 famiglie in missione, chiamate ad evangelizzare nelle zone piu' scristianizzate della Terra”. ''Il Papa ci e' venuto incontro, ci vuole bene''. Il fondatore del Cammino Neocatecumenale, Kiko Arguello, ha commentato cosi', nel corso di una conferenza stampa l'approvazione definitiva dello statuto concessa pero' con l'obbligo di modificare alcune prassi liturgiche. ''Presto - ha aggiunto Kiko - ci sara' anche l'approvazione pubblica di tutti i contenuti teologici e delle catechesi sia miei che di Carmen Hernandez, dopo essere stati analizzati dalla Congregazione della Dottrina della Fede e dall'allora Cardinale Joseph Ratzinger''. La modifica principale imposta dal Vaticano riguarda l'abbandono della possibilita' di ricevere la Comunione restando a sedere. I neocatecumenali, pur potendo rimanere al proprio posto, dovranno ricevere la Comunione in piedi, come tutti i fedeli. Sono stati concessi invece l'uso del pane azzimo per la consacrazione, lo spostamento del rito della pace (che avviene dopo la preghiera dei fedeli e prima della consacrazione), la Comunione sotto le due specie (pane e vino), le monizioni e le risonanze. Quanto alle celebrazioni delle comunita' neocatecumenali al sabato sera, esse, precisa il nuovo statuto, ''fanno parte della pastorale liturgica domenicale della parrocchia e sono aperte anche ad altri fedeli''. L'approvazione della personalita' giuridica pubblica del Cammino Neocatecumenale e' stata sottolineata da Kiko con entusiasmo: ''Siamo molto contenti - ha detto - che dopo 40 anni il Signore ci ha concesso questo atto, per noi molto importante''. L'articolo 1 dello Statuto, ha concluso, ''e' quello previsto da Giovanni Paolo II, che definisce il Cammino un ‘itinerario di formazione cattolica', quindi non un movimento ecclesiale ne' un'associazione di persone. Si tratta, infatti, di un metodo di formazione''.


ARIMEDITATE GENTE ARIMEDITATE!!

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO, CRISTIANO DEL COMMENTO DEL 16 GIUGNO DELLE 23:31, (23 è IL NUMERO APPROPRIATO!!)
IL PRETE CHE VUOLE CONTINUARE IL CAMMINO DA SOLO è P. ANTONIO ROTONDO, L'UNICO CHE LO VUOLE FARE, PERCHè NON VUOLE CHE LA SUA CHIESA CONTINUI A SVUOTARSI.

ARIMEDITATE GENTE, ARIMEDITATE!!

Anonimo ha detto...

23 e' sicuramente il tuo numero meno male ke 6 catecumemale!!! e lo dimostra la tua pochezza e ignoranza e poi leggi bene prima di rispondere ....il prete come dici tu mi sbaglio o e' stato lui ad accoglierti nella SUA CHIESA ....ORA NON E' PIU' IL CARO PARROCO KE VI SIETE SEMPRE TROVATI TUTTI!!!!!!!VOI PER TUTTE LE VOSTRE RIKIESTE DI AIUTO IN QUALSIASI MOMENTO ED ESIGENZE ......SEI MALEDUCATO NON SEI NESSUNO SEI MISERO E BASTA

Anonimo ha detto...

Io, persona umana violata nella mia dignità di creatura e figlia di Dio attraverso il Battesimo che fu richiesto dai miei genitori alla Chiesa e che mi fu impartito nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,.... grido mille volte no no no no no no no a che i nc vadano avanti in questo modo. Lo grido anche per quelle persone che sono nel mio stesso stato e per tutte quelle che senza rendersene conto, hanno fatto di uno strumento qual può essere un cammino, il centro salvifico per una vita eterna.

Così stanno le cose e il Papa deve saperlo, deve conoscere questa colla per topi (perchè i catechisti, ci trattano allo stesso modo). Una colla profumata e dal bello aspetto invitante e che stimola la parte affamata di spirituale che è in ogni essere umano. Approfittano di questo..., ma che ti si appiccica e ti corrode le parti che rendono l'uomo tale.

Santità impedisca, soprattutto, anche ai parroci e ai vescovi di infiltrarlo nella vita della parrocchia. Anzi, faccia qualcosa per liberare le parrocchie in possesso di questi fanatici, spesso, senza scrupoli.
Santità prego per lei che dovrebbe avere l'ultima parola sull'esistenza di tale devianza che si porta dietro tante conseguenze.
Da Sil 03 luglio, 2007 14:45

Anonimo ha detto...

Salve, ho trovato questo sito per caso stasera...pensa, cercavo informazioni sulla Schizofrenia...! Scrivo solo per dire che sono stata neocatecumenale nel lontano 1977, e quell'esperienza ha contribuito non poco a farmi allontanare, con sofferenza, sensi di colpa pesanti e conseguenze che non ho ancora valutato nella loro globalità, dalla dottrina cattolica prima, e dalla fede in toto più tardi.
Mi sono sentita colpevole, peccatrice, indegna, vigliacca per non "avercela fatta" a restare nella comunità, a quei tempi. Per fortuna, la vita vera è un'altra cosa.
Ma in quei mesi ho toccato con mano l'ipocrisia, l'idolatria e la fame di affermazione sociale che pervade buona parte delle persone in "Cammino": Nessuna traccia della carità....
Siamo tutti umani, e non credo che siano dei mostri. Approfittavano solo delle debolezze e della voglia di "appartenenza", che dà sicurezza ai deboli. Semplicemente, ognuno perseguiva i propri scopi. Come in tutta la normale umanità. Solo che questi ora li vedi in televisione a "testimoniare".... che cosa? È solo un altro modo per conquistarsi potere. Insomma, non sono migliori di nessuno... e hanno fatto danni. Spero che ci caschi meno gente possibile...!
Il discorso sarebbe lungo, ma sinceramente provo un leggero senso di nausea a ripensare alle "risonanze....". Ero così ingenua! Grazie!

Da Roberta

Anonimo ha detto...

Ma, scusate, i nc ogni volta che devono fuggire dalle responsabilità della loro storia, dicono che ci pensa lo spirito santo a sostituirti in tutto (non ho capito se si riferiscono alla terza persona della SS Trinità, ma io penso che intendano ad altro giacché mi risulta che lo Spirito agisce in altro modo).
Intanto a me, se facevo difficoltà a partecipare alle convivenze mi dicevano che potevo lasciare la famiglia perché "ci pensa lo spirito santo". E se provavo a continuare nelle mie motivazioni dicendo che mio marito insisteva che la famiglia aveva bisogno di me, subito mi dicevano che mio marito era impossessato dal demonio.
Ho provato a far notare che il mio matrimonio era stato, e continuava ad essere benedetto dal Signore. In noi abita lo Spirito Santo per la forza sacramentale della Grazia. O no?.
Perché mi volevano mettere contro mio marito? E perché dicono che si possono lasciare a casa da soli anche tre bambini piccoli , anche se per poche ore!? Ma non sono doni di Dio che li ha affidati alla cura di noi genitori? Questi nc sono i i veri diavoli sfascia famiglie e ruba anime. Meno male che nella preghiera e i consigli spirituali di un confessore sono riuscita a liberarmi dai servitori del grande menzognero!
Di Lidia

Anonimo ha detto...

Da Orli
I nostri fratelli nc si adirano quando si dice che percorrono un cammino settario. A tal proposito mi viene il dubbio che si siano persi la strada e vagano nei meandri delle "loro" sale "liturgiche" compiacendosi ora di un tappeto (caso mai di quelli fatti dai bambini schiavi!), ora di un cero...
Per definizione si definisce setta quando i membri hanno
un linguaggio proprio : e loro hanno un campionario di frasi imparate a memoria a proprio uso e consumo e, purtroppo, anche per chi non è un interno,
gesti propri e per averli hanno cambiato il senso anche alla liturgia,
segni e immagini (i commenti di qst stanno in altri post a cui faccio rimando) proprie che circolano in tutte le sale che frequentano
canti propri: altro che incolturazione della fede come dice il Concilio Vat. II! Questi ci impongono il flamenco!
e il tutto si svolge a porte chiuse e chi frequenta ha l'obbligo di tacere di quanto avviene nella tana.
E il veto nc vale doppioooo!, pena gli strali dei catechisti nc che ti obbligano a riparazioni umilianti anche alla presenza della comunità (proprio come la mafia con i propri adepti)
Di Liptser

Anonimo ha detto...

CARO CRISTIANO, (DI NOME E NON CREDO DI FATTO...) GRAZIE PER LE TUE INGIURIE PUBBLICHE, MI ACCOMUNANO ALLA SORTE DEI CRISTIANI, IO PER PRIMO NON HO MAI RICEVUTO NESSUN AIUTO, E POI MANCHI DI MISERICORDIA NEI MIEI CONFRONTI, DI AMORE AL TUO NEMICO(CHE SAREI IO)E DI CARITà CHE TUTTO COPRE! SEI SEMPRE LO STESSO, IMBIANCATOA DOVERE MA LERCIO E PUTRIDO DENTRO. E DA DOVE SPUNTANO ORA QUESTE TESTIMONIANZE COSì TOCCANTI? INVECE DI FARLE SU QUESTO BLOG MISERO, CHE VADANO A FARE LE LORO DENUNCE AI DICASTERI, SE SONO STATI ZITTI FINO AD ORA è PERCHè NON SANNO NEMMENO COSA HANNO VISSUTO E SONO ANCORA NELL'IGNORANZA, E HANNO SICURAMENTE INTESO MALE QUELLO CHE GLI è STATO DETTO. MA SI SA OGNUNO SENTE QUELLO CHE GLI FA COMODO, INVECE DI INVEIRE CONTRO I NEOCATECUMENI, PROVATE A DENUNCIARE I MUSULMANI! E NO! Lì SI RISCHIA LA VITA, Lì TI AMMAZZANO, IPOCRITI! SE SIETE COSI PIENI DI SPIRITO CRISTIANO MANIFESTATELO, NON FERMATEVI SOLO ALLA SQUALLIDA "ROSICA" AI NEOCATECUMENALI, MA TANTO ORA è DI MODA FARLO, SIETE SOLO BESTIE DA SOMA, NON MI VA DI CHIAMARVI PECORE, AVRESTE UN OVILE, MA BESWTIE Sì, AVETE UNA STALLA DOVE TUTTO ENTRA ED ESCE SENZA CHE NESSUNO CI FACCIA CASO, PERò RIMANE SOLO UNA COSA: LA VOSTRA PUZZA!!

Anonimo ha detto...

MEDITATE GENTE MEDITATE!!


PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS

1140/08/AIC-110




DECRETO

Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Altas, a Madrid, per opera del signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello e della signorina Carmen Hernández che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesú Cristo. Con il passare del tempo questo kérygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode "Parola di Dio-Liturgia-Comunità" e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e a una fede matura.

Questo nuovo itinerario di iniziazione cristiana, nato nel scolco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, incontrò il vivo interesse dell'allora arcivescovo di Madrid, Sua Eccelenza monsignor Casimiro Morcillo, che incoraggiò gli iniziatori del Cammino a portarlo nelle parrocchie che lo richidessero. Esso si diffuse così gradualmente nell'arcidiocesi di Madrid e in altre diocesi spagnole.

Nel 1968 gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale giunsero a Roma e si stabilirono nel Borghetto Latino. Con il consenso di Sua Eminenza il cardinale Angelo Dell'Acqua, all'epoca Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma e Distretto, si cominciò la prima catechesi nella parrocchia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi. A partire da quella data il Cammino si è andato via via diffondendo in diocesi di tutto il mondo.

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

Il Cammino Neocatecumenale – vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale – si attua secondo le linee proposte dagli iniziatori, contenute nello Statuto e nei volumi intitolati Orientamenti alle Équipes di Catechisti (cfr. Statuto, art. 2, 2º); ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana oggi purtroppo profondamente secolarizzati; é uno strumento per l'iniziacione cristiana degli adulti che si preparano a ricevere il Battesimo secondo le norme contenute nell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum (Sacra Congregazione per il Culto Divino, 6 gennaio 1972).

A più riprese e in diversi modi il servo di Dio Giovanni Paolo II ebbe a sottolineare l'abbondanza di frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che il Cammino Neocatecumenale porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrochiali, e la ricchezza di vocazioni che esso suscita al sacerdozio ed alla vita religiosa, rivelandosi "itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" (AAS 82 [1990] 1513-1515).

A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

Pertanto:

Trascorso il quinquennio di approvazione "ad experimentum" dell Statuto del Cammino Neocatecumenale (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 29 giugno 2002);

Tenuto conto del prezioso contributo – attestato da numerosi vescovi – che il Cammino continua ad apportare all'opera della nuova evangelizzazione, mediante una prassi accolta e valorizzata nei suoi ormai quarant'anni di vita in molte Chiese particolari;

Vista l'istanza inoltrata a questo Dicastero dal signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello, dalla signorina Carmen Hernández e da don Mario Pezzi, membri dell'Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale, per sollecitare l'approvazione definitiva del suddetto Statuto;

Accogliendo favorevolmente i cambiamenti apportati alla stesura dello Statuto;

Visti gli articoli 131 e 133, § 1 e § 2, della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici




DECRETA

l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.




Dato in Vaticano l'11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.




+Josef Clemens

Segretario




+Stanislaw Card. Rylko

Presidente

ARIMEDITATE GENTE ARIMEDITATE!

Anonimo ha detto...

VE LO PUBBLICO NUOVAMENTE:

MEDITATE GENTE MEDITATE!!


PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS

1140/08/AIC-110




DECRETO

Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Altas, a Madrid, per opera del signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello e della signorina Carmen Hernández che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesú Cristo. Con il passare del tempo questo kérygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode "Parola di Dio-Liturgia-Comunità" e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e a una fede matura.

Questo nuovo itinerario di iniziazione cristiana, nato nel scolco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, incontrò il vivo interesse dell'allora arcivescovo di Madrid, Sua Eccelenza monsignor Casimiro Morcillo, che incoraggiò gli iniziatori del Cammino a portarlo nelle parrocchie che lo richidessero. Esso si diffuse così gradualmente nell'arcidiocesi di Madrid e in altre diocesi spagnole.

Nel 1968 gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale giunsero a Roma e si stabilirono nel Borghetto Latino. Con il consenso di Sua Eminenza il cardinale Angelo Dell'Acqua, all'epoca Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma e Distretto, si cominciò la prima catechesi nella parrocchia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi. A partire da quella data il Cammino si è andato via via diffondendo in diocesi di tutto il mondo.

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

Il Cammino Neocatecumenale – vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale – si attua secondo le linee proposte dagli iniziatori, contenute nello Statuto e nei volumi intitolati Orientamenti alle Équipes di Catechisti (cfr. Statuto, art. 2, 2º); ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana oggi purtroppo profondamente secolarizzati; é uno strumento per l'iniziacione cristiana degli adulti che si preparano a ricevere il Battesimo secondo le norme contenute nell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum (Sacra Congregazione per il Culto Divino, 6 gennaio 1972).

A più riprese e in diversi modi il servo di Dio Giovanni Paolo II ebbe a sottolineare l'abbondanza di frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che il Cammino Neocatecumenale porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrochiali, e la ricchezza di vocazioni che esso suscita al sacerdozio ed alla vita religiosa, rivelandosi "itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" (AAS 82 [1990] 1513-1515).

A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

Pertanto:

Trascorso il quinquennio di approvazione "ad experimentum" dell Statuto del Cammino Neocatecumenale (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 29 giugno 2002);

Tenuto conto del prezioso contributo – attestato da numerosi vescovi – che il Cammino continua ad apportare all'opera della nuova evangelizzazione, mediante una prassi accolta e valorizzata nei suoi ormai quarant'anni di vita in molte Chiese particolari;

Vista l'istanza inoltrata a questo Dicastero dal signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello, dalla signorina Carmen Hernández e da don Mario Pezzi, membri dell'Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale, per sollecitare l'approvazione definitiva del suddetto Statuto;

Accogliendo favorevolmente i cambiamenti apportati alla stesura dello Statuto;

Visti gli articoli 131 e 133, § 1 e § 2, della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici




DECRETA

l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.




Dato in Vaticano l'11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.




+Josef Clemens

Segretario




+Stanislaw Card. Rylko

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ARIMEDITATE GENTE ARIMEDITATE!

Anonimo ha detto...

ANCORA:

MEDITATE GENTE MEDITATE!!


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DECRETO

Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Altas, a Madrid, per opera del signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello e della signorina Carmen Hernández che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesú Cristo. Con il passare del tempo questo kérygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode "Parola di Dio-Liturgia-Comunità" e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e a una fede matura.

Questo nuovo itinerario di iniziazione cristiana, nato nel scolco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, incontrò il vivo interesse dell'allora arcivescovo di Madrid, Sua Eccelenza monsignor Casimiro Morcillo, che incoraggiò gli iniziatori del Cammino a portarlo nelle parrocchie che lo richidessero. Esso si diffuse così gradualmente nell'arcidiocesi di Madrid e in altre diocesi spagnole.

Nel 1968 gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale giunsero a Roma e si stabilirono nel Borghetto Latino. Con il consenso di Sua Eminenza il cardinale Angelo Dell'Acqua, all'epoca Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma e Distretto, si cominciò la prima catechesi nella parrocchia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi. A partire da quella data il Cammino si è andato via via diffondendo in diocesi di tutto il mondo.

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

Il Cammino Neocatecumenale – vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale – si attua secondo le linee proposte dagli iniziatori, contenute nello Statuto e nei volumi intitolati Orientamenti alle Équipes di Catechisti (cfr. Statuto, art. 2, 2º); ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana oggi purtroppo profondamente secolarizzati; é uno strumento per l'iniziacione cristiana degli adulti che si preparano a ricevere il Battesimo secondo le norme contenute nell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum (Sacra Congregazione per il Culto Divino, 6 gennaio 1972).

A più riprese e in diversi modi il servo di Dio Giovanni Paolo II ebbe a sottolineare l'abbondanza di frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che il Cammino Neocatecumenale porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrochiali, e la ricchezza di vocazioni che esso suscita al sacerdozio ed alla vita religiosa, rivelandosi "itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" (AAS 82 [1990] 1513-1515).

A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

Pertanto:

Trascorso il quinquennio di approvazione "ad experimentum" dell Statuto del Cammino Neocatecumenale (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 29 giugno 2002);

Tenuto conto del prezioso contributo – attestato da numerosi vescovi – che il Cammino continua ad apportare all'opera della nuova evangelizzazione, mediante una prassi accolta e valorizzata nei suoi ormai quarant'anni di vita in molte Chiese particolari;

Vista l'istanza inoltrata a questo Dicastero dal signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello, dalla signorina Carmen Hernández e da don Mario Pezzi, membri dell'Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale, per sollecitare l'approvazione definitiva del suddetto Statuto;

Accogliendo favorevolmente i cambiamenti apportati alla stesura dello Statuto;

Visti gli articoli 131 e 133, § 1 e § 2, della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici




DECRETA

l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.




Dato in Vaticano l'11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.




+Josef Clemens

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+Stanislaw Card. Rylko

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Anonimo ha detto...

E SE NON LO AVETE CAPITO:

MEDITATE GENTE MEDITATE!!


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DECRETO

Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Altas, a Madrid, per opera del signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello e della signorina Carmen Hernández che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesú Cristo. Con il passare del tempo questo kérygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode "Parola di Dio-Liturgia-Comunità" e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e a una fede matura.

Questo nuovo itinerario di iniziazione cristiana, nato nel scolco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, incontrò il vivo interesse dell'allora arcivescovo di Madrid, Sua Eccelenza monsignor Casimiro Morcillo, che incoraggiò gli iniziatori del Cammino a portarlo nelle parrocchie che lo richidessero. Esso si diffuse così gradualmente nell'arcidiocesi di Madrid e in altre diocesi spagnole.

Nel 1968 gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale giunsero a Roma e si stabilirono nel Borghetto Latino. Con il consenso di Sua Eminenza il cardinale Angelo Dell'Acqua, all'epoca Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma e Distretto, si cominciò la prima catechesi nella parrocchia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi. A partire da quella data il Cammino si è andato via via diffondendo in diocesi di tutto il mondo.

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

Il Cammino Neocatecumenale – vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale – si attua secondo le linee proposte dagli iniziatori, contenute nello Statuto e nei volumi intitolati Orientamenti alle Équipes di Catechisti (cfr. Statuto, art. 2, 2º); ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana oggi purtroppo profondamente secolarizzati; é uno strumento per l'iniziacione cristiana degli adulti che si preparano a ricevere il Battesimo secondo le norme contenute nell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum (Sacra Congregazione per il Culto Divino, 6 gennaio 1972).

A più riprese e in diversi modi il servo di Dio Giovanni Paolo II ebbe a sottolineare l'abbondanza di frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che il Cammino Neocatecumenale porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrochiali, e la ricchezza di vocazioni che esso suscita al sacerdozio ed alla vita religiosa, rivelandosi "itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" (AAS 82 [1990] 1513-1515).

A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

Pertanto:

Trascorso il quinquennio di approvazione "ad experimentum" dell Statuto del Cammino Neocatecumenale (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 29 giugno 2002);

Tenuto conto del prezioso contributo – attestato da numerosi vescovi – che il Cammino continua ad apportare all'opera della nuova evangelizzazione, mediante una prassi accolta e valorizzata nei suoi ormai quarant'anni di vita in molte Chiese particolari;

Vista l'istanza inoltrata a questo Dicastero dal signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello, dalla signorina Carmen Hernández e da don Mario Pezzi, membri dell'Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale, per sollecitare l'approvazione definitiva del suddetto Statuto;

Accogliendo favorevolmente i cambiamenti apportati alla stesura dello Statuto;

Visti gli articoli 131 e 133, § 1 e § 2, della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici




DECRETA

l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.




Dato in Vaticano l'11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.




+Josef Clemens

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Anonimo ha detto...

CRISTIANO, PARLA PURE QUANTO VUOI, LA VERITà è QUESTA:

MEDITATE GENTE MEDITATE!!


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DECRETO

Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Altas, a Madrid, per opera del signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello e della signorina Carmen Hernández che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesú Cristo. Con il passare del tempo questo kérygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode "Parola di Dio-Liturgia-Comunità" e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e a una fede matura.

Questo nuovo itinerario di iniziazione cristiana, nato nel scolco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, incontrò il vivo interesse dell'allora arcivescovo di Madrid, Sua Eccelenza monsignor Casimiro Morcillo, che incoraggiò gli iniziatori del Cammino a portarlo nelle parrocchie che lo richidessero. Esso si diffuse così gradualmente nell'arcidiocesi di Madrid e in altre diocesi spagnole.

Nel 1968 gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale giunsero a Roma e si stabilirono nel Borghetto Latino. Con il consenso di Sua Eminenza il cardinale Angelo Dell'Acqua, all'epoca Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma e Distretto, si cominciò la prima catechesi nella parrocchia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi. A partire da quella data il Cammino si è andato via via diffondendo in diocesi di tutto il mondo.

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

Il Cammino Neocatecumenale – vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale – si attua secondo le linee proposte dagli iniziatori, contenute nello Statuto e nei volumi intitolati Orientamenti alle Équipes di Catechisti (cfr. Statuto, art. 2, 2º); ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana oggi purtroppo profondamente secolarizzati; é uno strumento per l'iniziacione cristiana degli adulti che si preparano a ricevere il Battesimo secondo le norme contenute nell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum (Sacra Congregazione per il Culto Divino, 6 gennaio 1972).

A più riprese e in diversi modi il servo di Dio Giovanni Paolo II ebbe a sottolineare l'abbondanza di frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che il Cammino Neocatecumenale porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrochiali, e la ricchezza di vocazioni che esso suscita al sacerdozio ed alla vita religiosa, rivelandosi "itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" (AAS 82 [1990] 1513-1515).

A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

Pertanto:

Trascorso il quinquennio di approvazione "ad experimentum" dell Statuto del Cammino Neocatecumenale (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 29 giugno 2002);

Tenuto conto del prezioso contributo – attestato da numerosi vescovi – che il Cammino continua ad apportare all'opera della nuova evangelizzazione, mediante una prassi accolta e valorizzata nei suoi ormai quarant'anni di vita in molte Chiese particolari;

Vista l'istanza inoltrata a questo Dicastero dal signor Francisco José (Kiko) Gómez Argüello, dalla signorina Carmen Hernández e da don Mario Pezzi, membri dell'Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale, per sollecitare l'approvazione definitiva del suddetto Statuto;

Accogliendo favorevolmente i cambiamenti apportati alla stesura dello Statuto;

Visti gli articoli 131 e 133, § 1 e § 2, della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici




DECRETA

l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.




Dato in Vaticano l'11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.




+Josef Clemens

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