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il vangelo di oggi

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,44-51.

Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

giovedì 8 novembre 2007

neocatecumenali (buoncammino)

e' con grande rammarico che vediamo dissolversi nell'aria quanto di buono ha costruito il parroco della parrocchia del buon cammino al vasto insieme al movimento neocatecumenale.
gli iniziatori danno poteri troppo forti a catechisti che non conoscono le varie realta' parrocchiali e pretendono cieca ubbidienza da parte del parroco e da parte degli adepti.tutto questo comporta un risultato disastroso! piu' di 1000 fratelli sono allo sbando , hanno crisi di identita', non riconoscono piu' l'autorita' del parroco (chiesa), e hanno addirittura abbandonato del tutto la via di cristo(il fine che li univa).a tutto questo non c'e' risposta da parte della diocesi!siete liberi di fare tutto cio che volete!.......e il pastore che doveva guidare il gregge??? .....l'amore al nemico?....
il perdono??........bhe!se qualcuno sa darmi un senso a tutto cio' sarei grato

50 commenti:

Anonimo ha detto...

Il parroco della chiesa del b.cammino ci ha sempre parlato nelle sue omelie,dell amore al nemico e del perdono facendo questo uno dei suoi insegnamenti.Adesso non so cosa pensare dato che stesso lui non ha messo in pratica quello che ha sempre affermato,addirittura cacciando i catechisti dalla parrocchia.Voglio che tu capisca che tutto ciò che era di buono è stato costruito dallo Spirito Santo che è quello che porta avanti il cammino neocatecumenale nelle parrocchie.Il parroco libero di fare qualsiasi cosa voglia di buono nella sua parrocchia accettando il cammino neocatecumenale con i dovuti statuti (sostenuti e incoraggiati dal Papa Giovanni Paolo II e dall attuale Papa ) di conseguenza accetta tutto quello che è il cammino neocatecumenale.Sappiamo che i garanti del cammino sono i catechisti itineranti,che portano avanti il cammino nelle diverse parrocchie.Non accettando il cammino, cosi come è scritto negli statuti(dove è affermato che i garanti del cammino sono i catechisti)di conseguenza il cammino nella parrocchia non può essere piu garantito dai catechisti itineranti.D"altronde ognuno è libero di fare le proprie scelte.

sparoazero ha detto...

guarda l unico che ha l'autorita' ed e' garante per qualsivoglia movimento cattolico e' il parrocco (vedi catechismo o dottrina della fede scritti da sua santita benedetto 16)istituito dalla chiesa e non i laici

Anonimo ha detto...

ma i cursillos sono conosciuti da kiko? non mi sembra che kiko abbia poi avuto un'ispirazione diretta anzi avendo fatto gia' esperienza come cursillos ed essendo stato un loro catechista sapeva come muoversi copiando temi modi e stile propri dei cursillos. Ma che bravo....nei sobborghi di madrid c'e' stato e' vero ma era preparato e si che era preparato...

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo hai perfettamente ragione; se il parroco accetta il CN ha il dovere di rispettare gli statuti (tra l'altro non ancora approvati), ma altrettanto devono fare tutti gli altri.
Qui mi sembra invece che qualcuno ha cambiato le carte in tavola non rispettando quanto scritto negli statuti (rispettati in parrocchia x 30 anni) e stravolgendo ruoli, diritti e doveri per un suo utile e scopo tenuto celato a tutti.
Non ha dato spiegazioni di quanto ha fatto, ha chiesto semplicemente cieca ubbidienza, ossia di fidarsi di lui in quanto rappresentante il CN (fideizzazione "leggi fede").
A questo punto mi sorge il dubbio che chi non dà spiegazioni o non ha validi motivi o ha motivi non moralmente leciti.
Non ci si puo rifugiare dietro lo schermo del CN chiedendo fede, perchè ad uno solo è dovuta la FEDE e quello è DIO.
Così facendo si idolatrizza una istituzione umana; la Scrittura parla chiaro "Il Signore è Uno", "Non avrai altro Dio all'infuori di Me" ed infine, per chi l'avesse dimenticato, "maledetto l'uomo che confida nell'uomo".
Pertanto, "fratelli", occorre CHIAREZZA e non ditemi che è stato fatto per non farci cadere nel giudizio, perchè è una scusa puerile; non sapendo cosa è realmente accaduto ed i reali motivi che hanno scatenato tutto questo è, credetemi, molto peggio.
Inoltre, dopo averla predicata per tanti anni, è ora di mostrare un pò di umiltà nel riconoscere i propri errori, di farne partecipi i fratelli e di tornare sui propri passi, senza giocare sulla vita degli altri.

Anonimo ha detto...

e a proposito di chiarezza chi effettivamente può delineare la linea della verità?
Perchè non dare spiegazioni quando in ballo vi è la vita di tanti fratelli?
Quante divisioni sono avvenute, perchè non vi è stata chiarezza
sentirsi abbandonati è una situazione di sconforto totale
Chi sa la verità e solo la verità la smetta di tacere
troppe sofferenze sono avvenute, troppe separazioni
abbiate il coraggio di parlare forse qualcosa si può ancora fare per tutti questi fratelli allo sbaraglio.

Anonimo ha detto...

Abbiamo visto, nei primi sermoni di questa serie, che Dio mandò Aggeo per risvegliare quei Giudei che Dio aveva fatto ritornare a Gerusalemme, dopo settanta anni di Esilio. Il loro ritorno era una potente opera di Dio, in quanto Egli aveva dato a Ciro di Persia vittoria su Babilonia, poi gli mise in cuore di permettere ai Giudei di tornare in patria per ricostruire il Tempio. Tanti anni prima, tramite Isaia, Dio aveva annunciato che avrebbe fatto questo, perfino nominando Ciro.

Quando questi Giudei tornarono nella loro terra, subito eressero l’altare, per ricominciare ad offrire i sacrifici per il peccato. Questi sacrifici, infatti, erano l’aspetto centrale del loro rapporto con Dio. In seguito posero le fondamenta del Tempio. Iniziarono bene.

Come abbiamo visto nei sermoni precedenti, ben presto essi abbandonarono i lavori di ricostruzione, a causa dell’opposizione dei popoli circostanti. Per circa 16 anni lasciarono fermi i lavori nel Tempio. Durante questo periodo, costruirono delle belle case rivestite di legno per loro stessi. La gloria di Dio non era più la loro priorità.

A causa del peccato di non avere Dio come prima priorità nella loro vita, Dio li disciplinò. Anziché benedire le opere delle loro mani, faceva andare male quasi tutto quello che facevano. Poi, mandò loro Aggeo, per avvertirli del loro peccato, e del rimedio: ravvedersi, e cambiare il loro comportamento. Quando noi cadiamo nel peccato, la soluzione è semplice: ravvederci e abbandonare il peccato, non facendo più il male e facendo il bene che avevamo trascurato.

Queste persone diedero ascolto alla parola che Dio aveva dato tramite Aggeo, ed ebbero timore di Dio. Nella sua grazia, Dio mandò loro un secondo messaggio, annunciando che Egli era con loro. Poi, Dio risvegliò lo spirito del popolo, così essi ricominciarono i lavori del Tempio. In questo abbiamo visto la grazia di Dio, infatti, quando abbandoniamo il peccato e torniamo al Signore, Egli torna a benedirci e a stare con noi nel nostro impegno per Lui.

Questo è il punto in cui vogliamo riprendere lo studio di questo libro.

vv.1-5 Una Parola di incoraggiamento

Oggi vogliamo continuare a considerare il messaggio di Dio, inviato tramite Aggeo, e contenuto in Aggeo 2:1-9. Leggiamo prima i versetti 1-5.

1 Il giorno ventuno del settimo mese, la parola del SIGNORE fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini: 2 «Parla ora a Zorobabel, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, a Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, e al resto del popolo, e di’ loro: 3 “Chi c’è ancora tra di voi che abbia visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete adesso? Così com’è non è forse come un nulla ai vostri occhi? 4 Ma ora, sii forte, Zorobabel”, dice il SIGNORE, “sii forte, Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote; sii forte, popolo tutto del paese”, dice il SIGNORE! “Mettetevi al lavoro! perché io sono con voi,” dice il SIGNORE degli eserciti, 5 “secondo il patto che feci con voi quando usciste dall’Egitto. Il mio spirito è in mezzo a voi, non temete!” (Aggeo 2:1-5 NRV)

Per capire questo brano, dobbiamo considerare la situazione storica. Il Tempio che era stato distrutto settant’anni prima era il Tempio che Salomone aveva costruito. Quel Tempio era molto maestoso, probabilmente era l’edificio più imponente del mondo. Ricordiamo che, ai tempi di Salomone, Dio aveva benedetto Israele in modo tale che Gerusalemme era piena d’oro e di ricchezze di ogni tipo; Salomone usò tali ricchezze per costruire il Tempio. Dio diede una grande perizia agli artigiani addetti a creare i vari ornamenti del Tempio. Il Tempio di Salomone,quindi, era oltremodo maestoso.

Quello era il Tempio che era stato distrutto dai Babilonesi. Ora, al tempo di Aggeo, alcuni dei Giudei che erano tornati dal Esilio erano vecchi e si ricordavano molto bene il Tempio di Salomone. Quando si iniziò la ricostruzione del Tempio, questi anziani, vedendo la pochezza del nuovo Tempio rispetto al vecchio, furono molto rattristati e demoralizzati. Per loro quello sembrava un lavoro inutile, visto che questo nuovo Tempio era così semplice e scarno.

La Parola di Dio, inviata tramite Aggeo e contenuta in Aggeo 2:1-9, è una parola che ha lo scopo di fortificare questi credenti. Ascoltiamo ciò che Dio dichiara loro, e che manda anche a noi quando la nostra situazioneè simile.

1 Il giorno ventuno del settimo mese, la parola del SIGNORE fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini: 2 «Parla ora a Zorobabel, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, a Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, e al resto del popolo, e di’ loro: 3 “Chi c’è ancora tra di voi che abbia visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete adesso? Così com’è non è forse come un nulla ai vostri occhi?

Questi Giudei avevano ascoltato il SIGNORE e avevano ripreso l’opera di Dio, in questo caso avevano iniziato a costruire il Tempio di Dio. Però, vedendo che il loro impegno produceva scarsi risultati, erano scoraggiati e tentati ad abbandonare il lavoro.

Dio sapeva che erano scoraggiati, per cui mandò Aggeo a fortificare il loro spirito. Dio non è un cattivo despota, a cui importa solamente che gli uomini facciano la sua volontà. Dio è amoroso, Egli cura teneramente coloro che camminano per fede. Il messaggio che Dio mandò a questi credenti era un messaggio di incoraggiamento, per fortificare la loro fede, e per far capire loro ciò che Dio avrebbe fatto nel futuro, in modo che potessero vedere il quadro complessivo del loro impegno.

Quindi, la prima cosa che Dio dichiara a loro tramite Aggeo è: “Chi c’è ancora tra di voi che abbia visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete adesso? Così com’è non è forse come un nulla ai vostri occhi?

Notiamo la situazione. Agli occhi di questi Giudei, ciò che stavano facendo per il Signore sembrava di non valer nulla. Sapevano che Dio aveva comandato loro di costruire il Tempio. Però, a loro parere, ciò era un lavoro inutile.

Esdra 3:12 ci racconta di questo momento, ossia di quando videro le dimensioni del nuovo tempo ricordando la grandezza e la maestà del primo tempio.

Molti sacerdoti, Leviti e capi famiglia anziani, che avevano visto la prima casa, piangevano ad alta voce mentre si ponevano le fondamenta della nuova casa. Molti altri invece alzavano le loro voci, gridando per la gioia, (Esdra 3:12 NRV)

Quante volte noi ci troviamo nella stessa situazione! Sappiamo qual è la cosa giusta da fare, ma sembra che non serva a nulla, che è tutto uno speco di tempo.

Una volta Gesù e i discepoli, per esempio, si trovarono con una grande folla lontano dai villaggi, e serviva per costoro una grande quantità di cibo. Gesù chiese ai discepoli dove avrebbero potuto prendere tale cibo. Un bambino aveva offerto quel po’ di cibo che aveva, che consisteva solamente di cinque pani e due pesci. Notiamo le parole di Andrea quando diede questo a Cristo.

8 Uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: 9 «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cosa sono per tanta gente?» (Giovanni 6:8-9 NRV)

Stava dicendo: Signore, so che tu ci hai chiesto del cibo e ho questo da darti, ma che cosa serve? Non serve a nulla, è inutile!

Oh amici, quanto spesso succede anche a noi la stessa cosa. Sappiamo qual è la cosa giusta da fare, e ci impegniamo a farla. Però, secondo il nostro modo di vedere, non produce risultati. Sembra tutto inutile. Ci sentiamo di dover mollare tutto, perché sembra che la nostra opera non serva a nulla.

Dobbiamo stare attenti a non confrontare i nostri risultati con quelli di qualche momento passato. Non dobbiamo confrontare le situazioni passate con la condizione attuale, perché le cose sono cambiate. Come leggiamo in Eccle. 7:10 Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo. (Ecclesiaste 7:10 NRV)

Molte volte Satana ci tenta, cercando di farci credere che il nostro impegno per Dio non serve a nulla, per scoraggiarci e per farci abbandonare tutto. Ci sono tanti esempi di questa realtà. Forse sappiamo, ad esempio, che è giusto dare un aiuto pratico ad un fratello o ad una sorella; ma sembra che il poco che possiamo fare non cambi nulla. Può darsi invece che riconosciamo il bisogno di ammonire qualcuno, ma siamo convinti che costui non ascolterebbe, perciò sembra che ciò sia inutile. Può darsi ancora che riconosciamo un’occasione per poter parlare del Signore a qualcuno, ma sembra che quella persona non sia interessata e, in ogni caso, non sembra il tipo che voglia sentire parlare di Dio, e perciò, ci sembra inutile provare.

Siamo convinti che è giusto avere un dato comportamento con i nostri figli, ma è difficile perseverare, e sembra di non cambiare nulla. Forse stai lottando contro un certo peccato, e sembra che il tuo impegno sia inutile. Anche in questo caso, c’è la tentazione di arrenderti.

In tutti questi esempi, ed in tanti altri che potremmo pensare, la situazione è simile a quella desctitta in Aggeo. Siamo disposti di fare la cosa giusta ma sembra inutile, perciò ci scoraggiamo e siamo tentati di mollare tutto.

Visto che anche noi siamo tentati in questo modo, come lo erano questi Giudei, consideriamo attentamente la Parola che Dio mandò a loro tramite Aggeo, perché essa serve anche a noi.

Dio conosceva pienamente il loro cuore, conosceva quindi che erano scoraggiati. Dio conosce anche il nostro cuore, Egli non resta indifferente quando il nostro cuore è abbattuto.

Pochi giorni dopo la prima profezia, Dio mandò di nuovo Aggeo con un altro messaggio da parte sua. Ascoltiamo le parole che Dio diede a loro tramite Aggeo, in vv.4,5

4 Ma ora, sii forte, Zorobabel", dice il SIGNORE, “sii forte, Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote; sii forte, popolo tutto del paese”, dice il SIGNORE! “Mettetevi al lavoro! perché io sono con voi,” dice il SIGNORE degli eserciti, 5 “secondo il patto che feci con voi quando usciste dall’Egitto. Il mio spirito è in mezzo a voi, non temete!” (Aggeo 2:4-5 NRV)

Dio gli dichiara la stessa cosa che aveva dichiarato loro poco tempo prima, quando avevano dato ascolto all’ammonimento di Dio. Dio dichiara: IO SONO CON VOI!!

Il SIGNORE dichiara loro: Sii forte! Mettetevi al lavoro! Perché IO sono CON VOI!

Dio gli aveva detto poco tempo prima che era con loro. Però, in poco tempo, essi avevano distolto lo sguardo da Dio e avevano iniziato a guardare ai problemi. Avevano bisogno che Dio gli ricordasse quanto già detto, e Dio non mancò di ricordargli che Egli stesso era con loro.

Avere Dio con loro vuol dire avere Dio dalla loro parte, vuol dire avere l’aiuto e l’intervento di Dio. Non c’è nulla di meglio al mondo che avere Dio con noi.

Ricordandogli che era con loro, Dio li esortava ad esser forte. Sii forte, diceva a ciascuno tramite Aggeo. Siccome Dio era con loro, la loro forza veniva da Dio stesso. Poi, Dio dichiarò loro: Mettetevi al lavoro! Non stare là a pensare che non conviene. Non fate confronti con il vecchio Tempio. Non stare a preoccuparvi se l’ubbidienza porterà i frutti che volete voi. Voi fate la cosa giusta, poi sarà Dio a pensare ai risultati.

non temete

C’è una verità molto importante nel v.5 che vogliamo considerare, perché vale per noi come valeva per loro. Leggiamo il v.5

“secondo il patto che feci con voi quando usciste dall’Egitto. Il mio spirito è in mezzo a voi, non temete!”

Qui Dio ricorda al suo popolo perché Egli era con loro. Dio aveva fatto un patto con i Giudei, i discendenti di Abraamo, presso il Monte Sinai, appena dopo che erano usciti dall’Egitto. In quel patto, Dio aveva dichiarato di essere il loro Dio. Il fatto che Egli dicesse loro in questa situazione “IO sono con voi” era semplicemente un mantenere la sua parola di allora.

Dio mantiene sempre la sua parola. Il mondo cambia costantemente, tutto quello che fanno gli uomini sarà distrutto. Gli uomini più forti cadano. Invece, la Parola del Signore sussiste in eterno. Quando Dio fa un patto, quel patto è sicuro, perché l’ha fatto l’Eterno. Dio ricordava loro che aveva fatto un patto con loro, come popolo, quando erano usciti dall’Egitto. Lo Spirito di Dio, quindi, era in mezzo a loro, per cui non dovevano temere.

Oh cari amici, chi è stato salvato dai suoi peccati, e appartiene a Dio, fa parte del patto che Dio ha fatto con i redenti tramite la morte e la risurrezione di Cristo Gesù.

Dio ha promesso che non lascerà e non abbandonerà mai coloro che Egli salva. Gesù dichiara che non perderà nessuno di coloro che vengono a Lui. Quindi, come è vero che Dio era con quei Giudei, è altrettanto vero che Dio è con noi che siamo stati salvati per mezzo di Gesù Cristo; quindi non dobbiamo temere. Non dobbiamo temere le circostanze, le difficoltà e i pericoli. Dio è con noi. Non dobbiamo temere come possono evolversi le circostanze: Dio è con noi.

vv.6,7 Farò tremare la terra

Dio non si limitava solo ad annunciare loro che era con loro. Diceva molto di più. Leggiamo vv.6,7

6 Così infatti parla il SIGNORE degli eserciti: “Ancora una volta, fra poco, io farò tremare i cieli e la terra, il mare e l’asciutto; 7 farò tremare tutte le nazioni, le cose più preziose di tutte le nazioni affluiranno e io riempirò di gloria questa casa”, dice il SIGNORE degli eserciti.

Dio annunciò una grande verità per loro: rivelò che stava per far tremare i cieli e la terra. Come spesso accade nell’Antico Testamento, questa è una doppia profezia. Prima, parlava di quello che stava per avvenire presto: la venuta del Cristo sulla terra. Ormai era passato il periodo da Adamo al diluvio, dal diluvio ad Abraamo, da Abraamo a Mosè, da Mosè a Davide, poi il periodo dell’esilio, ed ora il ritorno. Il prossimo grande passo nel piano di Dio sarebbe stato la venuta del Cristo. Quindi Dio dichiara: “Ancora una volta, fra poco...” Sarebbe fra poco.

La venuta di Cristo e, soprattutto, la sua opera opera sulla croce e la sua risurrezione, faceva tremare i cieli e la terra, il mare e l’asciutto. Tanti uomini non capiscono la grandezza dell’opera di Cristo, ma è stato il più grande e importante avvenimento nella storia del mondo.

Quando Gesù morì, il sole fu ottenebrato e ci fu un grande terremoto. La crocifissione e la risurrezione di Cristo fecero tremare la terra in senso letterale. Quest’opera, però, fa tremare anche il mondo delle potenze invisibili . Leggiamo , ad esempio, in Colossesi 2:13-15, questo brano parla dell’opera di Cristo sulla croce.

13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati; 14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce. (Colossesi 2:13-15 NRV)

Quando Gesù è morto, e poi è risuscitato, ha trionfato sui principati e le potenze, li ha spogliati del loro potere. Ha fatto tremare le potenze invisibili del mondo. La sua morte e risurrezione è stata l’opera più grande di qualsiasi altra opera nel mondo in tutta la storia.

La profezia in Aggeo fa un salto in avanti, dalla prima alla seconda venuta di Cristo. In questo stesso versetto, Dio dichiara tramite Aggeo:

6 Così infatti parla il SIGNORE degli eserciti: “Ancora una volta, fra poco, io farò tremare i cieli e la terra, il mare e l’asciutto; 7 farò tremare tutte le nazioni, le cose più preziose di tutte le nazioni affluiranno e io riempirò di gloria questa casa”, dice il SIGNORE degli eserciti.

Dio farà tremare tutte le nazioni, le cose più preziose di tutti i popoli affluiranno a Gerusalemme e Dio riempirà di gloria il Tempio. In questo passo, Dio parla del ritorno di Cristo, quando Egli stabilirà il suo regno a Gerusalemme e tutto il mondo sarà sottoposto a Lui. Allora il meglio di tutto il mondo sarà portato a Gerusalemme per glorificare Cristo.

Amici, in questa profezia Dio annunciò la prima venuta di Cristo, e ciò si è avverato. Inoltre, in questa profezia, viene annunciata la seconda venuta di Cristo. Come Dio portò a compimento la prima profezia, così porterà a compimento anche la seconda.

Siamo ancora in attesa della sua seconda venuta. Gesù può ritornare in qualsiasi momento. Quando Cristo ritornerà, sarà per giudicare il mondo, per legare Satana, per regnare con giustizia e con una verga di ferro. Tutto il mondo tremerà al maestoso cospetto di Cristo.

vv. 7-9 IO riempirò di gloria questa casa

Siamo ora giunti ad una meravigliosa profezia, data da Dio a queste persone scoraggiate. Questi pochi Giudei, con pochi mezzi, stavano cercando di costruire un nuovo Tempio. Ricordiamo che Salomone, quando costruì il primo Tempio, era un re ricchissimo. Egli aveva a disposizione un’enorme quantità di artigiani, di operai e di beni materiali per rendere il primo Tempio glorioso. Queste poche persone non avevano nulla di paragonabile. Essi sapevano, quindi, che questo Tempio non sarebbe stato nulla al confronto con il primo Tempio.

In questa situazione, con questa realtà davanti ai loro occhi, Dio mandò loro una parola inconcepibile. Leggiamo vv.7-9.

7 farò tremare tutte le nazioni, le cose più preziose di tutte le nazioni affluiranno e io riempirò di gloria questa casa", dice il SIGNORE degli eserciti. 8 “Mio è l’argento e mio è l’oro”, dice il SIGNORE degli eserciti. 9 “La gloria di questa casa sarà più grande di quella della casa precedente”, dice il SIGNORE degli eserciti. “In questo luogo io darò la pace”, dice il SIGNORE degli eserciti». (Aggeo 2:7-9 NRV)-

Considerando le condizioni di questi pochi Giudei, le parole del versetto 9 sono incredibili. Dio dichiara: “La gloria di questa casa sarà più grande di quella della casa precedente”, dice il SIGNORE degli eserciti. ”In questo luogo io darò la pace", dice il SIGNORE degli eserciti»

A questi pochi Giudei, Dio dichiara che la gloria di questa casa sarà più grande di quella della casa precedente! Come era possibile? Come potrebbero questi pochi Giudei, con pochi mezzi, costruire un Tempio più glorioso di quello che aveva costruito Salomone, con un’enorme spesa?

Amici, questo tipo di ragionamento è oltremodo sbagliato e pericoloso, e noi lo facciamo spesso. Ragionare così ci fa cadere nel peccato.

La ragione per la quale a noi sembra difficile credere nella Parola di Dio, è che troppo spesso valutiamo le possibilità in base al metro ed alle possibilità umane.

In che modo il secondo Tempio sarebbe stato più glorioso del primo? Consideriamo la gloria di entrambi.

La gloria del primo Tempio era nella sua ricchezza materiale. Internamente, era coperto di legno pregiato, e fuori, era coperto di oro. Aveva stupendi ornamenti decorativi, creati da artigiani guidati da Dio. Gli anziani presenti al tempo di Aggeo ricordavano questa gloria materiale. Questi poveri Giudei, al Tempo di Aggeo, non avevano neanche la minima parte della ricchezza di Salomone a loro disposizione.

Eppure il Signore dichiarò a questi poveri Giudei, al tempo di Aggeo, che la gloria del Tempio che stavano costruendo sarebbe stata più grande della gloria del primo Tempio. Come sarebbe stato possibile?

Amici, quando l’uomo pensa alla gloria, pensa alle cose esterne: la grandezza, la ricchezza, ciò che attira l’occhio dell’uomo.

Invece quando Dio parla di gloria, intende quello che è la VERA gloria, quella eterna, quella che è infinitamente più gloriosa delle cose materiali sulla terra.

La gloria del secondo Tempio non era nell’oro, né nelle pietre preziose. In quelle cose, il secondo Tempio era molto inferiore al primo Tempio.

Però, il secondo ha ricevuto una gloria che superava grandemente la gloria del primo Tempio.

Nel secondo Tempio, in questo povero Tempio che stavano costruendo, è entrato, più volte, il SIGNORE Gesù Cristo, Dio stesso. Cristo è entrato in questo Tempio, e quindi, è stato CRISTO a conferire a questo Tempio la sua gloria. Nessuna quantità di oro e pietre preziose sono minimamente paragonabili alla gloria di Cristo Gesù.

Fermiamoci un attimo. Se la gloria di quel Tempio era grande, perché Cristo Gesù ci è entrato qualche volta, cosa possiamo dire di noi stessi? Per coloro che sono diventati figli di Dio, Cristo Gesù è entrato per predervi dimora permanente. Come leggiamo in 2Corinzi 4:6,7

perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo. 7 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. (2 Corinzi 4:6-7 NRV)

Come quel secondo Tempio era molto semplice esteriormente, ma ricevette da Dio una gloria maggiore del primo, perché Cristo è entrato in esso; così anche noi siamo deboli e di poco valore agli occhi del mondo, ma Cristo è entrato in noi e la sua gloria risplende nel nostro vaso di terra.

Oh amici, quanto spesso valutiamo le cose della vita con un metro umano, anziché con il metro di Dio. Quello che Dio sta facendo tramite noi, e soprattutto IN noi, spesso non è glorioso secondo il metro del mondo, ma è pieno della vera gloria di Dio. Oh che possiamo imparare, desiderare e cercare la vera gloria, valutando tutto con il metro di Dio, e non il metro del mondo.

Io darò la pace

Dio ha aggiunto un’altra grande verità. Egli dichiara a queste persone, tramite Aggeo:

9 “La gloria di questa casa sarà più grande di quella della casa precedente”, dice il SIGNORE degli eserciti. “In questo luogo io darò la pace”, dice il SIGNORE degli eserciti».

Non solo la gloria di quel Tempio sarebbe più grande, perché Cristo stesso ci sarebbe entrato, ma Dio dichiarò a questi Giudei che avrebbe dato la pace in quel luogo. Infatti, è stato nel Tempio che il Vangelo fu proclamato dagli Apostoli, nel periodo immediatamente dopo la Pentecoste. Nel Tempio, tante persone hanno trovato la vera pace con Dio, tramite la proclamazione del messaggio della Salvezza per mezzo di Cristo. In questo Tempio, anche se era più semplice del primo Tempio, c’era la gloria di Dio, e la Pace è stata data in quel luogo, per mezzo della predicazione.

Passiamo al punto finale: Chi è che diede queste profezie ad Aggeo? Era il SIGNORE degli eserciti! Il nostro Dio è il SIGNORE degli escerciti, sovrano, maestoso, pieno di potere, onnipotente, Egli regna su tutto l’universo.

conclusione

Oh cari amici, quante verità importanti ci sono per noi in questi versetti. Il messaggio per quei Giudei è anche un messaggio per noi.

Come loro, succede spesso che iniziamo a ubbidire al Signore, però poi, secondo il nostro parere, sembra tutto inutile. Sembra che la nostra ubbidienza non abbia alcuna possibilità di produrre i risultati che vorremmo e, perciò, ci scoraggiamo e siamo tentati di mollare tutto.

Oh amici, non arrendiamoci a questa tentazione. Non siamo responsabili per il frutto che produciamo, siamo responsabili nell’ubbidire a Dio, lasciando che Lui si occupi dei risultati . Uno semina, l’altra annaffia, ma solamente Dio dà la crescita. Quando noi camminiamo nell’ubbidienza, quando noi seguiamo il Signore e ci impegniamo in quello che vuole Dio, per fede, sarà DIO stesso a produrre i risultati da Lui voluti.

Spesso, infatti, i risultati non saranno quelli che avremmo immaginato noi. Noi guardiamo a quello che Dio compie TRAMITE noi, quando invece, il più delle volte, Dio sta lavorano IN noi.

Ricordiamo poi che la gloria del secondo Tempio era grande, perché Cristo Gesù ci era entrato. Noi, che siamo stati salvati, abbiamo un privilegio ancora più grande, in quanto Cristo non solo è entrato per un tempo limitato in noi, ma da quando ci ha salvati, Cristo stesso dimora in noi. Noi siamo vasi di terra agli occhi del mondo, e spesso anche agli occhi nostri siamo deboli; ma dentro di noi c’è la gloria di Cristo Gesù. Rallegriamoci per il grande, eterno privilegio che abbiamo in Cristo.

Non ci lasciamo scoraggiare, perciò. Guardiamo a Dio, e camminiamo per fede, nella via che Dio ci ha dato. Quando noi camminiamo per fede e in ubbidienza, Dio è con noi, ovvero, Dio ci guida , ci benedice e porta a buon fine la nostra opera per Lui. Non sarà sempre il fine che abbiamo immaginato noi, ma sarà sempre il fine migliore.

sparoazero ha detto...

caro fratello ,mi rallegra sapere che c'e' qualcuno cosi' indottrinato che commenta sul nostro blog,ma visto che non tutti conoscono a perfezione la bibbia e addirittura tu citi il vecchio testamento saremmo lieti che tu sia piu' breve, conciso, esplicito .....grazie

Anonimo ha detto...

http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/kiko_arguello_contro_papa-6686.html?t=6686

Anonimo ha detto...

Una situazione assai diversa è quella che si viene a creare in alcune circostanze pastorali in cui, proprio per una partecipazione più consapevole, attiva e fruttuosa, si favoriscono le celebrazioni in piccoli gruppi. Pur riconoscendo la valenza formativa sottesa a queste scelte, è necessario precisare che esse devono essere armonizzate con l'insieme della proposta pastorale della Diocesi. Infatti, tali esperienze perderebbero il loro carattere pedagogico, se fossero sentite in antagonismo o in parallelo rispetto alla vita della Chiesa particolare. A tale proposito, il Sinodo ha evidenziato alcuni criteri ai quali attenersi: i piccoli gruppi devono servire a unificare la comunità, non a frammentarla; ciò deve trovare convalida nella prassi concreta; questi gruppi devono favorire la partecipazione fruttuosa dell'intera assemblea e preservare, per quanto possibile, l'unità della vita liturgica delle singole famiglie."
Anche questo passo della Sacramentum Caritatis ,a mio parere, pone un certo freno a certe consuetudini dei N.C.
Non dimentichiamoci come spesso le loro celebrazioni vengano vissute come esperienza circoscritta al loro gruppo...

Anonimo ha detto...

1) Il Cammino neocatecumenale è una setta gnostico-giudaico-eretica infiltrata nella Chiesa cattolica.
2) Tutto l'operato del Cammino neocatecumenale si realizza attraverso i seguenti passaggi: sostituire alle parrocchie le comunità neocatecumenali, soppiantare i parroci con i catechisti e presbiteri affiliati, dividere i fedeli in neocatecumeni e cristiani della domenica, reinterpretare le Sacre Scritture secondo la visione di Kiko e Carmen, instaurare il Cammino come vera chiesa in sostituzione di quella romana ritenuta sclerotica e superata.
3) Le conseguenze del Cammino neocatecumenale: interpretazione blasfema delle Scritture, alterazione sacrilega della liturgia con la negazione pratica del sacrificio di Cristo nell'Eucaristia, divisione tra i fedeli, separazione nelle famiglie tra mariti e mogli e tra genitori e figli, sostituzione dei simboli sacri della tradizione cattolica con quelli inventati da Kiko o importati dalla religione ebraica, riprogettazione degli spazi e simboli sacri, sostituendo le icone tradizionali con quelle dipinte da Kiko, ecc. ecc.

Ci crediate o no, il Cammino neocatecumenale è la più grave minaccia alla Chiesa cattolica dai tempi antichi poichè ne sta minando il depositum fidei subdolamente dall'interno e prima o poi provocherà uno scontro durissimo nella cattolicità tra i favorevoli e i contrari al Cammino.
Non vi è Nazione cattolica al mondo in cui non vi siano polemiche e scontri tra i fedeli a causa del Cammino neocatecumenale.

Anonimo ha detto...

Ezechiele 25.17: il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
Benedetto sia colui che nel nome della carita' e della buona volonta' conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perchè egli è in verita' il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
E la mia giustizia calera' sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando faro' calare la mia vendetta sopra di te.

Anonimo ha detto...

Caro Ale,
Grazie per il tuo intervento ma di critiche mosse al CN se ne trovano di quà e di là, ed alcune le conosciamo già.
Non si riece a capire come gli alti vertici della Chiesa Cattolica non vedano certe cose e chi più e chi meno sostengono ed incoraggiano il CN. Immagina il Santo Potefice Giovanni Paolo II che ha celebrato l'eucarestia secondo la liturgia NC, e certamente non possiamo dire che non fose un'uomo illuminato.
Lasciamo perdere questo argomento tanto in ogni cosa c'è sempre chi è favorevole e chi contrario.
Pensiamo piuttosto a concentrarci sul ns. argomento.
Il fulcro della ns. discussione, in questo momento, è totalmente diverso, ci interessa capire come persone di Chiesa, vedi parroco, preti, diagoni, catechisti e catecumeni, da oltre 30 anni, abbiano potuto generare tutto questo e come alti prelati quali il vescovo ed il cardinale abbiamo potuto tollerare tutto ciò e non abbiamo cercato, con la loro autorità, di porre pace tra i contendenti.
Sembra che tutti abbiano dimenticato la parola di Dio e che tutti questi anni di ascolto e di pratica non siano serviti a niente, vanificando tutto quello che lo Spirito Santo ha creato e costruito in tanti anni.
I peccati commessi, e qui di peccati si tratta usiamo i giusti termini, (egoismo, presunzione, concupiscenza fonte di tutti i peccati) hanno carattere strettamente personale, ma spesso hanno anche una ricaduta sociale e coinvolgono tante persone. In questo caso, in special modo, con un così stretto legame fra i fratelli che componevano la comunità, hanno avuto una grande conseguenza ed io mi chiedo perchè nessuno arriva al nocciolo del problema e dice la verità senza tanti giri di parole e paroloni come leggo nei post precedenti.
Forza e coraggio, diciamola una volta e per tutta la verità, non nascondiamoci dietro al solito dito che diventa sempre più stretto ed incapace di coprire tutte le ns. storture.

Anonimo ha detto...

Oltre agli argomenti trattati nell'ultima lettera io credo che il problema principale sia stato quello del potere,questo si acquista con i soldi che un noto fratello pretendeva che le decime gli venissero date già dall'estate annullando il piccolo contributo che serviva per i poveri.

Anonimo ha detto...

Rebels
Ma dico siamo diventati tutti matti?
Se il cammino non è cosa buona ma è una minaccia per la chiesa, perchè la chiesa non lo cancella dalla diocesi?
Il Vescovo che fa?
Perchè permette il continuare di un cammino eretico?
Sfido chiunque a rispondermi.....
O devo pensare che,come avviene in tutti i gruppi chiusi, il Vescovo stia proteggendo un suo figlio che ha un caratterino un pò troppo irruento?
Fratelli quello che io posso assicurarvi è che siamo diventati ambiti clienti.....
il cammino ci tira di qua e P. Antonio ci tira di là che fine abbiamo fatto!!!!!
Allora lo sapete che i catechisti hanno visto il Vescovo oggi e hanno avuto la sua benedizione?
O credete a P. Antonio che il Vescovo ha asserito alla decisione di mandarli via?
Insomma sto Vescovo addo stà?
Chi dice la verità?
Poveri noi fratelli......
Ci stiamo dimenticando CRISTO per le scempiaggini degli uomini!!!!

Anonimo ha detto...

tutto quello che il cn ha insegnato secondo voi quello che successo ieri sera e giusto si puo mai parlare di amore verso i fratelli quelle persone che ieri sera sono venuti alle mani dove hanno messo IL SIGNORE

Anonimo ha detto...

Rebels
non riesco a capire chi è venuto alle mani?

Anonimo ha detto...

il diavolo è entrato in chiesa era quello che volevaIL SIGNORE lo aveva annunciato frATELLI FACCIAMO QUALCOSA!!!!!!!

Anonimo ha detto...

SOLO LA PREGHIERA CI PUO SALVARE

Anonimo ha detto...

i catechisti itineranti non hanno avuto alcuna considerazione delle nostre vite,e se l'albero si giudica dai frutti :il loro è ,solo, un frutto amaro, molti si sono ritrovati,con la scelta di tipo Mussoliniano " o con me o contro di me " ,dov'è l'Amore? Se penso a loro allora mi chiedo ma quale potere avete o vi arrogate di avere? Un giorno verrà il Giudizio per Voi e la Vostra opera di discordia.

Anonimo ha detto...

IO SONO DI PAOLO' IO SONO DI APOLLO, IO SONO DI CRISTO(1 COR CAP 1 VERS. 12)CRISTO è STATO FORSE DIVISO? DOPO TANTI ANNI ANCORA UNA VOLTA SUCCEDE DI DIRE IO SONO DEL CAMMINO, IO SONO DI PADRE ANTONIO............TRAETE VOI LE CONCLUSIONI!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

NOTIZIA FRESCA "Questo è il cammino neocatecumenale di Ponticelli":PER LA CONVIVENZA DI RIPORTO è STATA CHIAMATA UNA BABY SITTER ESTERNA FACENDOLE FARE OLTRE A QUESTO ANCHE FACCHINAGGIO , DOPOSCUOLA E PROMETTENDO IN CAMBIO UNA RETRIBUZIONE DI 60 MISERI EURO CHE NN è STATA DATA. VOGLIO CHIEDERE DOV'ERANO I RESPONSABILI CHE FANNO FRONTE AD OGNI TIPO DI SPESA?

Anonimo ha detto...

xkè dire di quà o di la ? vogliamo invece dire io stò con la chiesa o contro la chiesa!!!!andate 1 pò su internet vi renderete conto cosa sia il cnc io l'ho fatto,e ho letto cose ke hanno lasciata disgustata xxx

Anonimo ha detto...

scusate un mio pensiero,tutto ciò ke è successo penso sia stato xkè troppe persone hanno messo il loro io al primo posto invece di GESU'CRISTO come x anni hanno detto,xxx senza pensare i danni ke hanno provocato a tanti fratelli ma ke il Signore ci illumini!!!! SHALOM

Anonimo ha detto...

ma che figura facciamo noi fratelli nei riguardi della gente di questo quartiere vasto . gia nel passato siamo stati semppre criticati: la messa a porte chiuse, sono una setta ecc...Avremmo dovuto evangelizzare, e adesso con quale faccia ci presentiamo?

Anonimo ha detto...

cari fratelli non ho letto alcun commento di quelli che avete fatto chi vi scrive è uno che ha pagato caro ma molto caro il prezzo di un cammino distorto credetemi ho iniziato il cammino nel lontano 1992 io anticlericale x natura litigato a morte con il sistema ecclesiale e con quello che chiamavano DIO, ma poi il 08/01/1992 il magico incontro, no sulla via di Damasco ma semplicemente in vi Fffoggia,con il SIGNORE si cinque persone comuni mi annucciavano cristo e da quel momento la mia vita cambiava di360 gradi ed è iniziato per me questo meravigloso ed indimenticabile momento della mia vita convivenze tappe incontri regionali qualche convivenza regionale a 300km da casa tutto nelle mani di DIO e davvero ho visto miracoli nlla mia vita fino a quando il cammino volava sotto l'azione dello spirito santo tutto era meraviglioso le tappe si succeddevano missioni popolari catechismo ai bimbi lodi al mattino ma un bel giorno......................................
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e si vi chiederete cosa sono qusti puntini ebbene da quando alcuni PSEUDOCATECHISTI hanno iniziato a pensare con la testa e non più lasciandosi guidare dallo spirito evidenziando preferenze personali e giuro PREFERENZE PERSONALUI E FAMILIARI nei vari scrutini essendo io un elemento di diasturbo rispetto a qualche lacuna che sia il parroco che glui pseudo catechisti lasciavano,evidenziandole puntualmente alla prima occassione (scrutinuio --atraditio--mi hanno fatto fuori)io che da questa politica chiesa che da questo stato chiesa dopo la prima comunione ero scappato l'uomo (catechista)mi ha fatto ritrovare e alla fine mi ha fatto scappare .
con questo cosa voglio dire un miracolo ancora regna ed è visibile nella mia vita il MIO CATECHISTA ORA è ITINERANTE E GLI PSEUDO NON SONO PIU' IN CAMMINO
"chi scandalizza ad uno dei miei piccoli che si metta una pietra al collo e scaraventi giù dal fiume" cosi dice il vangelo (vero sapienti ed invasi da spirito santo che leggete questo post???)ma io vi dico che una sola parola si e incarnata in me(NULLA MI SEPARERA' DALL'AMORE DI DIO) e nulla mi ha separato da questo amore a quei fratelli che con i fatti MA FATTI CONCRETUI HA FATTO ESPERIENZA DI CRISTO DICO NON MOLLAT MAI CRISTO E' L'UNICA VERITA'
A PRESTO FRATELLI

Anonimo ha detto...

Io qualche consiglio buono ce l'avrei:

1) Lasciate perdere il Cammino e ritornate ad essere fedeli a Cristo e alla Chiesa: ritroverete la pace perduta;
2) Trovate in zona un pio sacerdote (non neocatecumenale) cui confidare dubbi e angosce: sarà la vostra guida spirituale per ritornare all'Ovile come il figliuol prodigo;
3) Ritornate a leggere il Vangelo così come approvato dalla Chiesa cattolica e lasciate perdere le interpretazioni psicologizzanti e fuorvianti di Kiko Arguello;
4) Ritornate alla sacra liturgia eucaristica e adorate il Signore, recuperando la dimensione personale del vostro rapporto con Lui. Nessuno si deve interporre tra voi e Lui, meno che mai peccatori che non hanno neppure la regalità della sacra ordinazione.

Ecco, mi sembrano dei buoni consigli per chiunque si senta oppresso dall'esperienza del Cammino e voglia ritornare sulla strada maestra della fede.

Anonimo ha detto...

mi domando come mai nessun fratello ha ancora risposto al nuovo post di oggi? direi che sono contentissima xche' almeno nessuno (per il momento) si sente di sostituirsi al Capo della chiesa cattolica.
e questo e' di sicuro cosa buona e giusta...
facciamo in modo ora di far uscire cio' che il Signore ha seminato in noi e cerchiamo di non farci ulteriormente tentare dal male visto che di male ce ne stiamo facendo abbastanza. vogliamo ora mettere fine a questa storia che ci ha veramente segnati facendoci perdere quel che il Signore stava donandoci. a che serve tutto questo? e' vero che cerchiamo la verita' ma se poi questa e' una chimera io personalmente mi sto' un po' scocciando quindi intendo solo seguire la strada di Cristo e lasciare che continui ad operare in me. visto che non mi posso fidare degli uomini resto con Cristo. pace a tutti

Anonimo ha detto...

quello che mi fa riflettere in questa situazione che i presunti fratelli che sono rimasti in parrocchia, hanno sempre visto il cammino cm una realtà nn buona;allora mi chiedo:che ci facevano???Stavano studiando questa situazione a tavolino????E perchè il parroco(da me amato)nn abbia preso lo stesso fare dei catechisti itineranti????cioe nn permettere che il giudizzio andasse avanti e che persone che nn hanno vissuto questa realtà potessero sparare a zero e dire delle gravità cosi forti;facendo del male a persone e soprattutto la chiesa stessa; la quale ha dato la sua benedizione al cammino tramite gli statututi,fate attenzione nn continuate ancora in questa direzione perchè farete solo del male e soprattutto a Padre Antonio stesso.Se in questa situazione avete bisogno di chiarirvi le idee andate dall'acqua viva che vi disseterà CRisto.Che lo Spirito sia con voi e nn vi lasci affinchè la smettiate di fare di questa una guerra fratricidia che farà più male a voi che a noi.


p.s.NN dimenticate c'è Dio che è onnisciente e a Lui è dato il vero giudizio.

La pace sia con voi buone cose

Anonimo ha detto...

Caro Giobbe
Hai mai provato a pensare che chi ha organizzato tutto a tavolino cercando di spodestare il parrocco dalle sue funzioni siano stati quelli che sono andati via?
Perchè accusi così veementemente e, visto che sai le cose così bene, invece non convinci qualche capoccione a dire finalmente la verità?
Il parroco la sua verità l'ha detta chi è andato via NO.
PERCHE'????
Perchè i catechisti non hanno riunito ognumo le proprie comunità e non hanno chiarito la situazione?
E chiesto ad ogni singola persona cosa pensava di fare?
Perchè quando si organizzava una riunione i catechisti comunicavano alla comunità riunita il da farsi ed in questo caso non si sona mai presentati ne priam e ne dopo?
Sono spariti e basta.
Cerca di chiarire questi punti e non pensare di essere l'unico nel giusto.

Anonimo ha detto...

bho ma che discorsi sono questi?Io nn faccio parte del cammino ma conosco la realtà per sentito dire.Vedo che chi è rimasto nella parrocchia ha una rabbia che nn si addice agli insegnamenti di Gesù.State alla ricerca della verità ma l'unica verita è il Cristo che è morto e risorto per tutti cristiani e non.Invece di perdere il tempo a scrivere calunnie su persone che nn conoscete leggete la bibbia e mettete in pratica quello che Gesù dice.Vedo che accusate i catecumeni di essere pseudo cristiani; secondo le mie conoscenze questi sono stati accettati dalla chiesa apostolica Romana e appoggiato da ben 3 papi.

Anonimo ha detto...

Caro sparoazero,
per caso ho letto tutto quello che hai scritto sulla storia che Dio ha voluto fare con la Chiesa del Buoncammino e con i suoi Catecumeni.
Io penso che chi scrive e afferma cose come quelle che scrivi e affermi tu, o è uno che stupidamente si serve delle chiachhiere per farsi bello e mettersi in evidenza alla ricerca di una notorietà che desidera e non ha, o è uno, che avendo temmpo da perdere non sa fare altro che parlare di ciò che non conosce (nella fattispecie Gesu Cristo morto e risorto).
Per prima cosa servirsi di un pseudonimo e cambiare i cognomi delle persone per non rischiare una denuncia, è sininimo di vigliaccheria e di falsità; e non può una persona falsa giudicare l'Opera che Dio permette nella vita dell'uomo.
Chi sei tu per stabilire dove sta la verità e giudicare persone che neanche conosci?
Pensi forse di essere intelligente, colto e savio? Sicuramente NO! Sei solo uno che parla a vanvera per il gusto di parlare e Gesù Cristo non lo conosce.
Se nessuno mai te lo ha detto, nemmeno Padre Antonio, Dio è Misricordia Verità e Amore.
Le conosci tu queste cose? Penso proprio di no. Tu conosci solo le chiacchiere di quartiere o di persone che hanno rinnegato la Verità e scelto la Falsità e l'ipocrisia.
Perciò caro sparoazero(che non puoi sparare perchè colpi non ne hai, lodici stesso tu, stai a zero) attento a sputare sentenze e insulti perchè le persone come te rischiano poi, al confronto dell'ultima ora (Forse non sai che stanotte potresti morire tu,o io,o padre Antonio o chi vuoi tu)rischiano di sentirsi dire da Quel PADRE CHE CI HA CREATO: IO NON TI CONOSCO ed allora sono cavoli amari....hai voglia di sparare colpi, già sei nel fuoco eterno dell'Inferno che aspetta solo quelli che nelle loro vita non hanno fatto altro che parlare a vanvera , negare la VERITA' che viene da Dio e gloriarsi della loro stupidità.
Credi di essere intelligente? Penso che ci sei proprio lontano perchè stai barattando la tua vita con le idiozie di questo mondo che ti fanno sentire speciale e.credimi.non lo sei prorio. Di te si può avere solo pietà e tenerezza insiemè, perchè anche se sei come tutti, figlio di Dio, tu questo Dio te lo sei messo in tasca, e mettandoti al Suo posto, spari a zero sentenze e giudizi che non ti competono.
Un'ultima cosa. Se non appartieni al cammino neocatecumenale, potrai essere più giustificato perchè non conosci la grandezza del tuo Battesimo, ma se ci appartieni lasciati dire che non hai capito proprio niente nè di CRisto, nè dell'Amore che Lui ha dato atutti con il dono della sua morte in Croce e hai fatto e fai con il tuo modo di essere, di Lui un Bugiardo e di questo ne risponderete tu e tutti quelli che come te si mettono al posto del Padreterno. Egli, proprio perche è Padre, comunque ta Amma. ,e credimi, e Dio mi perdonie no so quanto te ne possa importare, io provo per te e quelli come te, solo una profonda pietà.

Teresa orgogliosa di appartenere a Gesu Cristo e non agli uomini.

P.S. Se vuoi parlare con me faccia a faccia e non hai paura, rispondimi dandomi le tue generalita ed io saro pronta a parlare cone te faccia a faccia e non nascosta dietro ad un monitor come solo i codardi sanno fare.

Anonimo ha detto...

è incredibile, assurdo tutto ciò che si dice, c'è rabbia sia in quelli che sono rimasti in parrocchia sia in quelli che sono rimasti nel cammino. anche tu mia cara teresa sei piena di rabbia e se dici di essere orgogliosa di essere in Cristo sii umile e mostra la carità che ti è stata insegnata col cammino. così come tutti gli altri ricordate la carità, l'umiltà, il perdono e quant'altro Cristo ci ha insegnato. Finiamola con queste critiche giudizi e che la pace sia con tutti noi ovunque siamo diretti e ovunque ci troviamo, se siamo in Cristo ogni posto che sia realtà catecumenale o no è cosa buona e giusta.
dio sia con tutti

Anonimo ha detto...

parole giuste sono concorde che Cristo si trovi in tutte le realtà, ma leggendo tutti i commenti penso che per chi si senta chiamato eretico e le varie accuse riportate nei vari commenti rimanga ferito, io nn sono della zona e nn conosco le vicende.Un anonimo criticava due commenti da me analizzati e nn vedo tutta la malizia che lui descrieveva.Io michiedo dov'è la verità????Che cos'è la verità???si saprà la verità???L'unica verità è cristo figlio del Dio vivo,poi il resto e relativo.

Anonimo ha detto...

cara teresa innanzitutto pace a te a tutti voi credo che anche in te ci sia un po' di rabbia come in noi che siamo rimasti in chiesa xche' comunque ad ognuno questa storia ha lasciato dell'amaro in bocca e non ditemi il contrario. in ogni caso vorrei chiedere scusa se qualche fratello chiunque esso sia ha offeso qualcuno ma credimi non era nell'intento noi tutti nessuno escluso anche tu teresa non ti saresti mai aspettata che le cose precipitassero cosi in fretta forse voi delle prime comunita' sapevate ma noi altri no! voglio che tutti sappiano che ci e' caduto il mondo addosso quando quel maledetto e dico maledetto venerdi' sera c'e' stato l'incontro. Io mi chiedo ma quell'incontro si poteva evitare? e' il problema XCHE' NESSUNO NESSUNO NESSUNO si e' chiesto: ma ai fratelli chi ci pensa? niente nessuno si e' reso conto che anche quelli che sono rimasti in cammino stanno soffredo figuratevi chi non e' rimasto in cammino. io personalmente ho fatto una scelta dettata ma uno stato d'animo tradito , si mi sento tradita anche dai miei catechisti che non ci hanno mai accennato a niente tradita dal mio parraco che mai ci ha accennato a niente tradita dagli uomini questa e' la verita'. ora intendo camminare con Cristo anche se spesso gli uomini mi fanno deviare ma sono pur sempre un essere umano con questo non voglio giustificarmi ma credo che conoscere Cristo non e' cosa da poco non mi sento per ora luce sale o lievito per il mondo ma so' che Cristo ha gia' fatto un disegno per me qual'e' non spetta a me saperlo ne conoscere i tempi. Teresa cara penso di conoscerti e di averci gia' parlato qualche volta se ho capio di chi teresa di parla e sei quella sorella che mi ha sempre mandato il degno messaggio di amore nelle sue ambientali e monizioni allora ti chiedo ancora di parlarci cosi' come hai sempre fatto. vi prego fratelli di pregare che tutti noi che nella Gerusalmme celeste potremmo cantare una unica lode a Dio perche' credo fermamente che tutti chi prima e chi dopo ritornera' alla casa del Padre. Il Padre che ho conosciuto ma che spesso rinnego ci attende tutti. Veramente vorrei che tutto ritornasse come prima perche' anche i miei fratelli di comunita' che non sono rimasti in parrocchia mi mancano da morire. e' vero non bisogna legarsi ai fratelli ma che ci volete fare io mi sono legata e ci soffro. Pace di cuore

Anonimo ha detto...

Veramente bello il post della sorella delle 19.43, inquadra pefettamente la situazione.
Conoscere la verità ed il parere dei fratelli sarebbe stata cosa saggia e giusta.

Anonimo ha detto...

anche io condivido ciò che ha detto la sorella nel messaggio antecedente al mio
Siamo tutti sconvolti e non mi vergogno a dire che vorrei svegliarmi domani con il ricordo che tutto questo sia stato solo un brutto sogno!!!!
Vorrei che tutto tornasse come prima...
mi mancano le catechesi dei miei catechisti e se ho capito bene di chi Teresa si tratta mi mancano anche le sue ambientali ascoltate in parrocchia
fratelli vi prego cerchiamo di fare qualcosa
Perdoniamoci a vicenda e ricominciamo
vi amo tutti e amo soprattutto i fratelli della mia comunità che non sono più con me
pace

Anonimo ha detto...

SAI, AL MONDO NESSUNO NASCE PERFETTO, IO NON LO SONO, EPPURE NEL CN HO IMPARATO TANTE COSE, SONO STATO FORMATO ED INFORMATO DA SANTA ROMANA CHIESA (i catechisti sono solo i garanti del mio cammino, lo sono anchio di 300 anime, ed ho finito il cammino) CHE, CHE SE NE DICA, IL CN E' UNA REALTA' GIOVANE E BELL'INFANZIA SI POSSONO COMMETTERE ERRORI.
ORA DOPO 40 ANNI QUEL TIPO DI "CATECHISTI" E' DESTINATO A SCOMPARIRE.
RICORDA "L'ALBERO BUONO SI RICOSCE DAI FRUTTI" E SE E' VERO CHE COME TU DICI CONOSCI IL CN, BOB VOGLIO PENSARE CERTO CHE TU SIA CIECO.

LA PACE

NIOCAT55 (POL)

Anonimo ha detto...

rivoglio i miei fratelli!!

Anonimo ha detto...

1Sapete cari fratelli adulti del cnc io sto vivendo 1 crisi profonda da quel maledetto venerdi' ma xkè voi ke forse sapevate nn avete fatto niente x evitare tutto questo?visto ke noi piccoli eravamo all'oscuro di tuttoE' solo ora rispondete xkè nn rispondevate prima quando vi veniva kiesto qualcosa su'quello ke stava succedendo?lo so ke nn si potra'piu' tornare indietro ma spero ke almeno quando ci incontriamo qualsiasi sia stata la nostra scelta ci salutiamo almeno xkè penso ke o seguire il cnc o stare in parrocchia,siamo tutti figli dello stesso PADRE!!! dico questo xkè io sono rimasta in kiesa è vedere ke i tuoi stessi fratelli nn ti salutano credetemi fa star molto male 1 saluto di cuore a tutti e scusate questo mio sfogo .1 sorella ke soffre

Anonimo ha detto...

Il Diavolo ha pensato bene di mandarci in esilio.
Q.V.D.

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE!!!
Non parlate della volontà di Dio o della Storia.
E' stata la volontà del DIAVOLO.
Q.V.D.

Anonimo ha detto...

Se potessimo interrogare Patrizio e Marisa Astorri chissà cosa risponderebbero!!!
Mi piacerebbe che i "quattro di Kiko" facessero qualcosa in più e non solo giudicare e basta.
Si sono lasciati infettare da sette/otto soggetti che hanno attinto nel piatto posto sulla tavola di Patrizio e Marisa e poi lo hanno fatto morire la seconda volta!!! Ma la storia continuerà e vedremo poi!!!

Anonimo ha detto...

E' vero hanno ucciso la seconda volta Patrizio e Marisa!!!

Anonimo ha detto...

ho sognato di riavere la mia comunità e di essere in convivenza con tutti loro. Questo rimarrà solo un sogno ?!!

Anonimo ha detto...

"I quattro di Kiko" non rispondono;anzi hanno tappato la bocca a tutti.
Come faranno quelli che hanno fatto sempre i "saputelli" ora a stare zitti?
E le mogli di quelli che hanno voluto tutto ciò, come stanno facendo ora che necessariamente devono rientrare nei loro ranghi?
Tutto colpa delle donne!

Anonimo ha detto...

perke' i fratelli ke sono andati via non passano piu' per la parrokkia e se passano filano dritti senza salutare il parroco? c'è forse qualcosa da parte loro verso il parroco,siamo tutti figli di DIO O I CATECUMENI LA PENSANO IN MODO DIVERSO?

Anonimo ha detto...

uè RECCHIE gli statuti sono stati approvati, mangiatevi il MERLUZZO!

Anonimo ha detto...

L'approvazione da parte della Chiesa è una cosa buona.
Il problema è quello che il cammino stesso non crede agli statuti, perchè sono di facciata, non li applicano perchè non credono in essi.
I catechisti devono fare quello che loro credono! Non quello che la Chiesa ha detto loro di fare.
Ricordatevi: è la Chiesa che approva gli statuti e non il Cammino che li autoapprova.

Anonimo ha detto...

Ricordatevi che non è stato Kiko ad approvare gli Statuti, è stata la Chiesa.

Anonimo ha detto...

I Vescovi del Giappone non hanno tutti i torti.